Condensatore in motore CA monofase...

Bene, ammetto la mia totale ignoranza, ma vengo al dunque. Tempo fa postai un problema riguardo ad una elettropompa:

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..il problema rimase irrisolto. Ieri, il motore decide di NON partire. Levo la protezione della ventola, do tensione, prontamente do l'input sulla ventola con un cacciavite e inizia a girare. Insomma, se gli davo l' avvio manuale, girava. "Condensatore", ho subito pensato. E infatti, il condensatore era disintegrato: aperto su un lato, con una schiuma fuoriuscita, mista alla plastica dell' involucro. Smonto il compressore, prelevo il suo condensatore (da 20 uF, mentre la pompa lo richiede da 30..ma tantoè per provare, mi dico), e lo monto. Eureka, la pompa funziona alla meraviglia. La lascio girare un'ora, gira senza problemi, apro tutti i rubinetti possibili (mi metto ad allagare piante), la pompa da tutto quello che puo' per un'ora e NON va in "failure" il domino. Vado, compro un condensatore (da 30), lo monto, e la pompa NON parte. COndensatore difettoso.... Me lo faccio cambiare, lo monto, parte ma..dopo 3 minuti di funzionamento, il tutto si blocca e il "domino" segna, di nuovo, FAILURE. Rimetto il condensatore del compressore, ma niente:oramai, ogni pochi minuti, mi da il failure e si blocca. Se spengo e riaccendo, parte, gira qualche minuto, e si ferma. Ora:

1)cosa c'entra secondo voi il condensatore in tutto questo? 2)come mai un condensatore "scoppia"?
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Starflex
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Una cosa: che il condensatore serva a rifasare il carico induttivo costituito dal motore lo so.. :))

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Starflex

Starflex ha scritto:

No, non serve a questo. Serve a generare uno sfasamento per pilotare l'altro avvolgimento. Stiamo parlando di un motore con 3 fili oltre che la terra, vero? :))

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Alberto Rubinelli

Veramente che io sappia serve a dare lo spunto per l'avvio, infatti quando avevi il condensatore scoppiato il motore partiva solo se gli davi una spinta... Cosa c'entra il condensatore con tutto questo non lo so... A volte i condensatori scoppiano perche vanno in corto, altre cause non ne conosco a parte invertire la polarità in quelli elettrolitici ma non è il tuo caso ciao Ricoh87

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Ricoh87

Serve solo a quello? Io credevo che servisse ANCHE a rifasare il carico induttivo del motore, oltre allo spunto...

Ehm..stiamo parnando di un motore monofase...non ho visto il collegamento :))

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Starflex

Esatto, infatti ho fatto la prova della spinta proprio per quello :)))

Mistero..domani forse avro' la soluzione (idraulica) del problema...

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Starflex

Dalle mie limitate conoscenze di macchine elettriche io so questo: un motore asincrono monofase non ha coppia di spunto, ovvero se non lo si avvia con mezzi esterni non parte. Il motore elettrico in questione è probabilmente un asincrono trifase o bifase alimentato con tensione monofase e il condensatore serve a simulare la presenza di un alimentazione polifasica introducendo uno sfasamento opportuno. Di conseguenza a condensatore bruciato, se il motore è integro, la pompa può ancora funzionare se avviata manualmente in quanto la macchina si comporta in questo caso come monofase e quindi eroga coppia solo per velocità di rotazione diverse da zero. Personalmente dubito che il condensatore serva a rifasare il carico induttivo del motore (nel senso di migliorarne il cos(fi) )perchè a quanto ne so per utenze residenziali la potenza reattiva non viene nemmeno misurata :)

Del motivo delle esplosioni dei condensatori invece non so assolutamente nulla :D

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marco©

Il motore dovrebbe essere un monofase (dato di targa) è il condensatore serve per lo spunto.... In un motore trifase alimentato con la monofase servono due condensatori (3 fasi --> 1 vera 2 "simulate" sfasando quella vera con i condensatori)

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Ricoh87

"Ricoh87" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

E come il condensatore a dare lo spunto meccanico al sistema? Un motore monofase puro non ha coppia a velocità zero, quindi dato che l'accelerazione è propozionale (secondo il momento d'inerzia del motore) alla differenza tra coppia motrice e coppia resistente, essendo nulla la coppia motrice il motore non accelera e quindi rimane fermo. Spesso i motori "monofase" hanno un avvolgimento ausiliario in quadratura e sono quindi in effetti motori bifase, con la seconda fase simulata grazie all'uso del condensatore. Utilizzando il condensatore si possono infatti ottenere dalla classica alimentazione monofase due correnti in quadratura che sono in grado di generare una distribuzione di forza magnetomotrice al traferro costante nel tempo e rotante nello spazio; in questo modo il motore diventa agli effetti pratici un motore asincrono bifase ed è quindi dotato di coppia di spunto.

Se il condensatore si rompe l'avvolgimento ausiliario rimane isolato e quindi il motore diventa un motore monofase in cui la corrente induce un campo magnetico non rotante che di conseguenza non è in grado di mettere in rotazione il rotore: il motore non ha coppia all'avviamento mentre se viene messo in movimento da cause esterne è poi in grado di mantenere il regime di rotazione anche quando dette cause vengono rimosse (purchè, ovviamente, sia alimentato)

Questo spiega tra l'altro perchè col condensatore rotto il motore funziona ancora se sei tu a metterlo in rotazione. Il dato di targa riporta che il motore è monofase perchè dev'essere alimentato da una rete elettrica monofase ma internamente deve necessariamente essere polifasico se si vuole che il motore si auto-avvii :)

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marco©

Ciao All'ingresso dell'ufficio "Riparazione strumenti" c'era un cartello "Quando va quel tanto che basta...ferma li' se no si guasta " !!!!!!! Se col 20uF andava benissimo...........

O ti diverti a porti problemi..per risolvertli in bellezza ???

Scherzi a parte e' veramente incomprensibile questo funzionamento.. Per caso non entra in funzione il salvamotore, che non sopporta la maggior corrente dovuta al 30uF ??? Se poi capirai , siamo interessati.

Ciao Giorgio

P.S. La parolina Rifasamento deve piacere tanto .... infatti viene spesso usata a sproposito !!!

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giorgiomontaguti

Intendevo proprio questo e (erroneamente) ho lasciato sotto inteso che gli avvolgimenti sono due in effetti, di cui uno per l'avvio...

Logico.... ; - )

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Ricoh87

..ma in origine c'era un 30..!!

Assolutamente, prefeisco impiegare il tempo in altro (dato che sono in Sardegna ad esempio, godednomi il week end e andando al mare...tiè!)

:-)))

Capito, e la soluzione era solamente idraulica. La valvola di aspirazione acqua dal fondo era in posizione "sdraiata", ossia, anzichè rimanere bella verticale, era orizzontale, a causa del tubo di pescaggio eccessivamente lungo. Di questo ci siamo accorti solo una notte di totale assenza di luna, che non creava riflessi sull'acqua del pozzo! Accorciato il tubo, tutto ok: probabilmente aspirava sabbia o altro, creando una sorta di "ostruzione" al passaggio dell' acqua, e il "domino" si bloccava (non trovando afflusso di acqua sufficiente.E questo spiega perchè lo facesse solo quando gli si chiedevano portate alte...

Ergo, il motore è un carico totalmente induttivo e il condensatore non svolge alcuna funzione di rifasamento? A me avevano insegnato che, a fronte di un carico induttivo, andasse rifasato al fine di ottenere cos(fi)almeno 0,9.. Illuminami :)

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Starflex

L'ENEL non misura la potenza reattiva erogata ad utenze non residenziali, ergo non conosce il tuo cos(fi) ^^

Il rifasamento è richiesto ad utenze industriali (che richiedono potenze elevate) in quanto un cos(fi) troppo basso indica un valore relativamente elevato anche della potenza reattiva e quindi, a parità di potenza attiva erogata (e fatturata), un maggior assorbimento di corrente da parte dei carichi con conseguente dissipazione Joule lungo i cavi.

L'ente distributore misura quindi il fattore di potenza ed impone un valore minimo, se non viene rispettato scattano penali salate (e credo anche che venga fatturata parte della potenza reattiva assorbita, ma di questo non sono sicuro)

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marco©

E qeusto lo so, altrimenti non occorrerebbe rifasare perchè l' ENEL fatturerebbe il consumo effettivo ! :)

..e questo non lo sapevo. Credevo che venisse richiesto anche inambito "civile-abitatovo", ma forse la quota parte di carico reattivo/induttivo in una casa è abbastanza basso..

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Starflex

Ma se l'enel non misura il cos(fi) come fa a sapere se hai rifasato i carichi oppure no? ^^ Semplicemente la maggior corrente che transita nei cavi a causa della componente reattiva della potenza assorbita nel caso di utenze residenziali non è tale da dare effetti significativi e quindi l'enel se ne frega ;-) In ogni caso la potenza reattiva per definizione non viene consumata, quindi puoi star sicuro di pagare *comunque* quello che effettivamente consumi :D

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marco©

Ciao A volte le coincidenze fanno dare colpe a chi non ne ha !!! Il povero condensatore di cui si dubitava della ...moralita', non ne aveva nessuna colpa !!! Comunque tutto e' bene quel che finisce bene.

Il rifasamento dei carichi induttivi e' senzaltro una cosa seria e forse e' una delle poche cose che insegnano bene, solo che in questo caso il condensatore non aveva questo scopo, come hanno scritto in tanti. Il rifasamento, che interessa sopratutto all'Enel, viene richiesto per forti carichi induttivi,ma nessuno lo chiede per un piccolo motore asincrono, quindi i costruttori non lo allegano al motore.

Goditi il mare.

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

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