Difatti non =E8 cos=EC. I diodi laser hanno una soglia che dipende grandemente dalla temperatura. Pi=F9 questa =E8 bassa, pi=F9 la soglia diminuisce, il che vuol dire che la corrente di funzionamento nominale, poniamo, a 25=B0C pu=F2 distruggere il diodo quando raffreddato a 10=B0C e pu=F2 risultare insufficiente a 50=B0C. Per questo la controreazione viene fatta con il fotodiodo interno. Tra l'altro, bisogna evitare di superare anche molto di poco i valori massimi. La causa principale di morte nei diodini laser tipo quello mostrato =E8 la distruzione degli specchi che formano la cavit=E0 Fabry- P=E9rot quando l'intensit=E0 ottica supera un certo livello. Si tratta di un fenomeno molto rapido perch=E9 in cavit=E0 tipo quelle di un diodo laser a semiconduttore i tempi di risposta si misurano in nanosecondi. Oggi la situazione =E8 molto migliore che in passato, ma uno spike nel punto sbagliato del circuito e ciau! Poco tempo fa, mettendo a punto un circuito molto simile ho ucciso un diodo laser perch=E9 mentre lavoravo si =E8 staccato il piedino che dal fotodiodo va all'ingresso della regolazione del circuito. La corrente =E8 aumentata rapidamente lasciandomi con un diodo fra le mani capace di emettere solo dell'emissione spontanea amplificata :-( Non essendo un fenomeno termico spettacolare, non c'=E8 stata neppure la soddisfazione di vedere esplosioni o la classica fumata bianca!