collegamento UPS

Ho un APC 1500 che vorrei mettere in pianta stabile in casa per alimentare due prese di continuità cui attaccare tutte le apparecchiature elettorniche del soggiorno (tv, stereo, telefoni, modem, pc). Per far questo devo passare due ulteriori fili in una canalina.

Mi chiedevo se non bastasse passarne uno. C'è motivo di credere che il neutro dell'ingresso UPS non sia connesso al neutro dell'uscita? Le spine e le prese sarebbero di tipo USA, quindi senza pericolo di inversione.

A margine di questo, non è che qualcuno ha il manuale di servizio dell'attrezzo? Oltre a quanto sopra, mi interesserebbe capire se dentro c'è un qualche tipo di protezione da sovratensioni.

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pot
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"pot" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@tucano.isti.cnr.it...

Non ci pensare nemmeno, a fare una roba del genere.

Sito APC?...

sandro

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sandro

"sandro" :

Hm.

No, sono riservati. Ma ho trovato un posto dove c'è il manuale di servizio, in russo. Peccato per il russo, anche se posso provare con il traduttore, comunque gli schemi si leggono. Su ogni filo dell'ingresso c'è una induttanza, il tutto seguito da condensatori vari e simboli che potrebbero essere varistori, per cui sembra che una protezione ci sia, senonché accanto c'è scritto EMI .

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pot

Non e' detto che quelli che vedi siano varistori, potrebbe essere solo il filtro di rete.

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Claudia

Claudia :

Il cricuito di ingresso è questo, se il manuale non inganna: . Il testo corrispondente, tradotto dal russo da Google, dice:

To suppress electromagnetic and radio frequency interference in the input circuits used filters EMI / RFI Noise on the metal-oxide varistors.

E il diagramma a blocchi descrive quel circuito come filtro EMI/RFI.

Però, visto come è fatto, potrei considerarlo un soppressore di sovratensioni di tipo 3, e risparmiarmi quindi di installarne uno a monte. Immagino ci sia da chiedersi chi mi garantisce che un UPS usato chissà quanto abbia dei varistori ancora efficienti. Se li guardo si capisce?

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pot

"pot" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@tucano.isti.cnr.it...

APC (come qualsiasi costruttore) ha diverse linee dello stesso prodotto, che si differenziano per tecnologia (leggi: prestazioni), ma credo che il minimo sindacale sia presente anche su quelli di fascia bassa. Bisogna solo vedere quanta protezione ci si aspetta da quel che si e' disposti ad investire... Fermo restando il carico supportato, un UPS da 100e non potra' offrire le stesse garanzie di uno da 500e.

sandro.

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sandro

"pot" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@tucano.isti.cnr.it...

Intendo dire che un UPS, per quanto stupido, dovrebbe ALMENO filtrare un poco la rete... che poi, piu' sia fatto bene, meno passano disturbi, e' un altro parlare. Ma alla domanda iniziale, la risposta credo sia scontata: un filtro c'e' sicuramente.

Bisogna solo vedere se soddisfa le tue necessita'...

sandro

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sandro

Il giorno giovedì 7 febbraio 2013 10:32:42 UTC+1, sandro ha scritto:

he il

puoi spiegarci perche'?

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ramundo

"sandro" :

Grazie, diciamo che lo davo per scontato, ma a intuito, non per esperienza. Che lo dica anche tu è una conferma delle mie ipotesi.

In altro post scrivevo:

Il circuito di ingresso è questo, se il manuale non inganna: . Il testo corrispondente, tradotto dal russo da Google, dice:

To suppress electromagnetic and radio frequency interference in the input circuits used filters EMI / RFI Noise on the metal-oxide varistors.

E il diagramma a blocchi descrive quel circuito come filtro EMI/RFI.

Però, visto come è fatto, potrei considerarlo un soppressore di sovratensioni di tipo 3, e risparmiarmi quindi di installarne uno a monte. Immagino ci sia da chiedersi chi mi garantisce che un UPS usato chissà quanto abbia dei varistori ancora efficienti. Se li guardo si capisce?

Se è assimilabile ad un SPD di tipo 3 funzionante sì...

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pot

Prova ad immaginare cosa puo' succedere, quando commuta sul gruppo inverter...

Un UPS e' un po' come un portale verso un altro mondo. C'e' qualcosa di qua e qualcosa di la', ma i due mondi non devono entrare in contatto tra loro. ;) Altrimenti non ha quasi senso parlare di usare un UPS, sia per motivi di sicurezza che di continuita' di funzionamento.

sandro

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sandro

Il giorno domenica 10 febbraio 2013 11:50:06 UTC+1, sandro ha scritto:

se fosse cosi' il differenziale non farebbe il suo mestiere ....... possibile?

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ramundo

"sandro" :

Succede che il gruppo inverter parte, genera la sua corrente e questa torna sul neutro, che è comune a rete domestica e UPS. Cioè, non succede nulla di brutto.

L'unica cosa che sconsiglia l'uso è, almeno nel mio, il fatto che ci sia all'ingresso questo filtro: , che ha in serie trasformatore fatto, se ho ben capito, per eliminare i disturbi di modo comune. Non fosse per quella, il neutro dell'ingresso e dell'uscita sarebbero lo stesso filo.

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pot

"pot" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@tucano.isti.cnr.it...

Innanzitutto potresti perdere l'isolamento offerto dal trasformatore. Se invece ti va male malfuzioneranno anche le protezioni sull'UPS durante il funzionamento sotto rete, perche' quelli seri controllano ogni millisecondo di sinusoide per vedere se tutto va bene, e pretendono di fare il loro porco lavoro senza elettricisti coglioni in giro che mettono in comune neutri di impianti complessi con le uscite dei trasformatori di un gruppo inverter locale.

La vita e' gia' difficile da sola, perche' studiare a tutti i costi dei complicati progetti per fare cazzate?

sandro

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sandro

"sandro" :

Ma non c'è isolamento. A parte il passaggio per l'avvoglimento di quel filtro, come dicevo, ingresso e uscita hanno il neutro in comune.

Per imparare... Questo non è it.basta.che.vada, è it.hobby.elettronica :)

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pot

Il giorno lunedì 11 febbraio 2013 14:05:55 UTC+1, pot ha scritto:

ca :)

e studiare :)

Questo un bel documento istruttivo. members.xoom.it/eportal/Protezione%20UPS.pdf

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ramundo

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