Laboratorio in casa

Salve a tutti, appena possibile vorrei creare un piccolo laboratorio di elettronica in casa. sono un neolaureato in elettronica ma non ho la minima esperienza riguardo il lato "pratico" e sopratutto non conosco le marche degli strumenti e non saprei neanche dove acqquistare. per cominciare vorrei progettare circuiti digitali anche con microcontrollori (PIC,arduino ecc) ma anche circuiti analogici o comunque circuiti che funzionino nell'ordine dei MHz al massimo. Vorrei cominciare a realizzarli su breadboard e poi passare a millefori e poi provare a realizzare PCB se possibile... Tutto questo lo farei come hobby, vorrei un laboratorio in versione "casalinga" a basso costo. Ho visto su ebay dei kit formati da oscilloscopio, generatore di funzioni, multimetro e alimentatore che partono da 1000 euro e arrivano a 5000... mi sembrano molto costosi, e non ho trovato pareri riguardo la marca "instek" di questi kit di strumenti. Conviene comprare separatamente o affidarsi a questi kit gia formati? comprare online o andare in negozio? Quali marche di fascia economica sono le preferite dagli hobbisti? credo che oscilloscopio, alimentatore e geeratore di funzioni e multimetro siano obbligatori... Dimentico qualcosa? Grazie Saluti

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Foley
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... la laurea... :-)

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Claudio Di Cesare

LA laurea dice poco, a misure elettriche nelle due mezze giornate in laboratorio c'era gente che si metteva le mani tra i capelli (pur avendo poi preso 30 agli esami successivamente), io il primo oscilloscopio analogico su cui misi le mani pensavo non funzionasse, perche non vedevo niente, quindi capisco che tra la teoria e la pratica c'e' una bella differenza!!

Giulia

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Giulia

per circuiti digitali ti bastano 1 tester , magari true rms e un alimentatore variabile . prendi un tester decente , non quelli da 5-10 euro , spendine almeno 50 . puoi anche utilizzare un alimentatore atx dove ti ritroverai le tensioni usate nei circuiti digitali ( +3.3 - 5 - 12 ) per continuare puoi imparare a progettare e incidere i pcb .

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kfm

Il 30/05/2014 00.18, Foley ha scritto:

Hai elencato strumenti che non so quanto siano utili, nel progettare microcontrollori... Per lo meno ad iniziare. Ad esempio, un generatore di funzioni? Ma lo stesso oscilloscopio... boh.

sandro

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sandro

Per il tester: prendi l'UNI-T UT61E. Utilizza lo stesso processore

a buon prezzo su Deal Extreme (dx.com)

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----Android NewsGroup Reader---- 
http://piaohong.appspot.com/newsgroup
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LAB

"sandro" ha scritto nel messaggio news:lm9hst$31u$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Un oscilloscopio e', con tester, alimentatore variabile, saldatore, uno dei componenti indispensabili Altrimenti come li vedresti i segnali elettrici che passano? Se posso dare un consiglio, piu' che su alte frequenze io punterei sui 4 canali, due sono veramente pochi

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RobertoA

Il 30/05/2014 10:06, Giulia ha scritto:

tristemente sottoscrivo... sapevo molte cose ma non sapevo

miserrima.

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- mi dai il tuo numero? 
- sono fidanzata 
- Mi serve il numero 
- Sono fidanzata, ti ho detto 
- Aho, ma le vuoi provare 'ste scarpe o no?
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Archaeopteryx

Ciao collega :-)

vitale.

testerino cinese puoi pure decidere di rischiartelo per misurare 30KV con un partitore di tensione, ma non lo farai MAI con il tuo oscope FLUKE digitale da 100MHz...

Ti servono DUE alimentatori, un duale/mono regolabile in tensione e corrente (ancora, cinese comprato su ebay va benissimo) e un alimentatore ATX da computer per le canoniche +12V e +5v TTL. Anche il fatto di trasformare un vecchio ali ATX in un alimentatore da

Ti serve una breadboard decente E ANCHE un rocchetto di filo per i collegamenti (filo rame rigido monothread, diametro 1mm).

avrai altro da fare, tipo un amplificatorino audio per sentire i suoni prodotti dai tuoi circuiti sulla bredboard, un modulino display LCD per vedere i messaggi di Arduino o dei PIC che programmerai,

Compra tester, breadboard, saldatore e alimentatore. Il resto lo prenderai un pezzo alla volta, e solo quando capirai che quel pezzo ti

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Massimo Soricetti

che non bastano mai... se invece sei figlio di uno sceicco e hai le tasche foderate di soldi come non detto, compra pure tutto quello che vedi :-D

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Massimo Soricetti

Il 30/05/14 00:18, Foley ha scritto:

Se vuoi sviluppare su microcontrollori Microchip puoi prendere il Pickit3 da Banggood (16 Euro) e l'ide te la scarichi dal sito Microchip. Se vuoi sviluppare su ST trovi delle EVB da 8.5Euro su RS o Digikey e l'ide la scarichi da un sito Giapponese gratuitamente, "

formatting link
". Per Arduino sempre Banggood e l'ide la trovi ovunque.

Attacchi un paio di led sulle uscite e un paio di interruttori sugli ingressi e vai alla grande senza bisogno di spendere cifroni. Poi quando capisci cosa ti serve puoi cominciare a spendere. Le cose indispensabili sono il saldatore e un tester. Il resto puo' attendere.

Ciao Giuseppe

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Giuseppe³

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

Il 30/05/2014 17:58, Massimo Soricetti ha scritto:

L'alimentatore potrebbe essere un buon primo punto di partenza.

Ricordo che a 14 o 15 anni il mio laboratorio consisteva in due pile piatte 4.5V e un saldatore a stilo con cui ho montato e alimentato i primi kit (l'immancabile ricevitore OM a rivelazione diretta e qualcosa con i LED)... il codice delle resistenze a quel tempo me lo ha insegnato il commesso della GBC (oggi neanche sanno cos'e` una resistenza...).

Il passo successivo doveva essere l'alimentatore regolabile (con l'L200), ma l'integrato continuava a scoppiare.

Solo un anno dopo con l'arrivo del tester (il glorioso 680R) ho capito che la tensione in uscita dal raddrizzatore superava di poco la massima sopportabile dall'L200.

Cosi` quello che doveva essere un semplice montaggio si e` trasformato nel primo reale progetto da zero con un operazionale, uno zener di riferimento, un finale 2N3055. Ovviamente con un corto si bruciava il transistor, e da qui ho imparato come limitare la corrente.

Questo alimentatore, nel frattempo modificato per avere le uscite duali, dopo 30 anni e` tutt'ora l'unico alimentatore regolabile di cui dispongo (affiancato in seguito ad un secondo a tensioni fisse +/-12 +/-5 anch'esso ovviamente autocostruito).

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Claudio_F

Il 30/05/2014 17:58, Massimo Soricetti ha scritto:

d
--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Il 30/05/2014 0.18, Foley ha scritto:

te la cavi con poco, come ho iniziato io:

1) saldatore 25 Watt a punta fine 2) tester decente 3) uno o due alimentatore 0-30V 0-2A 4) pinza dritta a becchi fini 5) (importantissimo) tronchesino a taglio laterale di ottima qualita' 6) un cacciavite grande e uno piccolo

dopo dopo, niente kit

si'

no

quali negozi? si sono estinti.

gli hobbisti raccattano quello che trovano

il tester e' obbligatorio.

Col tester costruisci l'alimentatore, il generatore di segnali e l'amplificatore per seguire il segnale nei vari stadi del circuito.

L'oscilloscopio te lo devi fare tu nella testa, immaginando come e' fatta la forma d'onda in base al circuito.

Quando arrivi al passo successivo e compri l'oscilloscopio, allora lo usi non alla "vediamo cosa c'e'" ma lo usi "vediamo se le forme d'onda che avevo immaginato si confermano".

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Giacobino da Tradate

Non ho mai detto di voler progettare microcontrollori. Ho scritto che vorrei usare SIA micro(PIC erduino ecc...) ma anche circuiti analogici... come amplificatori, filtri ecc... Ovviamente tutto a frequenze ragionevoli, per ora eviterei l'alta

saluti

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Foley

qualcosa possiedo anche se non conosco le marche :)

Quindi potrei pensare di autocostruirmi un alimentatore, oppure di

alimentatori da PC come fossero alimentatori da banco?

oscilloscopio o un generatore, posso compranre uno da poche centinaia di

scopo hobbistico, non profesionale quindi posso accontentarmi, ma non vorrei comprare una cosa cosi economica che non mi servirebbe a nulla.

Grazie ancora per le utilissime risposte. Saluti

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Foley

Certo, ma quando arrivo a comprare l'oscilloscopio, quale modello o quale marca va per la maggiore in una fascia economica, sulle centinaia di euro? la domanda era questa. E pongo la domanda anche per quanto riguarda altri strumenti come alimentatori, generatori d'onda ecc... Ho capito che posso autocostruire le cose, ma trovo che sia utile avere a disposizione da subito qualcosa di ben fatto. se dovessi farmi tutto io potrei anche metterci una vita, e non sono bravo a saldare e tanto meno non ho mai provato a fare PCB... verrebbe sicuramente uno schifo... Grazie ancora Saluti

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Foley

Ho letto le varie risposte, vorrei sottolineare che intendo fare anche circuiti analogici e di potenza. Vorrei sperimentare un po' di tutto, ovviamente a bassa frequenza o comunque non oltre i 100MHz. La domanda era riferita al banco da lavoro e non tanto alla piattaforma. Le schede di sviluppo come arduino o quelle che montano i PIC le cerco online senza problemi, ma non riesco a capire quanto investire negli strumenti come oscilloscopio, multimetro digitale, generatore di funzioni ed alimentatori. Questi sono strumenti che nei laboratori ho sempre visto quindi li ho dati per scontato. Ora ho capito che posso anche autocostruirli ma preferirei evitare di

Su quali marche dovrei orientarmi per scegliere strumenti alimentatori ecc di fascia economica per uno che vuole giocare un pochino? non vorrei comprare oggetti che poi sono scadenti anche per l'uso che ne farei io. Grazie mille Saluti

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Foley

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