Questo a me sembra un cattivo servizio, ma tot capita quot sententiae.
Quindi pc e telefonini vengono fatti provando migliaia di volte finche' funzionano? Hai una idea di quanti componenti elettronici ci sono in un pc o in un telefonino e quanto tempo ci vorrebbe a provare finche' si trovano quelli che funzionano?
No, di solito funzionano al primo colpo, spesso meglio di quanto preventivato. Alcune volte mentre si fa una prima release vengono in mente altre migliorie, e quindi si fa una seconda versione. Altre volte ci sono errori di progetto, che vengono corretti.
Quali progetti teorici hai fatto? E in che cosa non collimava con la pratica?
Ok, ma allora non dire che la formula di progetto da` risultati mastodontici, semplicemente non sai quali numeri mettere dentro!
Nei progetti elettronici si tiene conto delle non idealita` dei componenti e della tolleranza dei valori, e, se possibile, si fa in modo che il circuito funzioni sempre (i metodi che si usano possono essere sensitivities, montecarlo...) ma e` ovvio che in un progetto si tenga conto di non idealita`, parametri parassiti e tolleranze e addirittura della disposizione dei componenti, addirittura prima che sia costruito lo stampato. Ad esempio nel progetto degli switching e dei regolatori di tensione a bassa caduta e` indispensabile tenere conto della esr dell'elettrolitico di uscita, se si vuole che il circuito funzioni.
In alcuni casi (sempre piu` rari) invece si fa un progetto in cui ci sono uno o piu` elementi che devono essere tarati, e si calcola di quanto deve essere l'intervallo di taratura. Ad esempio se devo tarare una partizione di tensione, non metto un potenziometro al posto del partitore, ma due resistenze in serie e un potenziometro in mezzo il cui range di azione sia il minimo indispensabile per garantire la taratura nei casi piu` sfigati di tolleranza dei componenti e parametri parassiti.
Il progetto elettronico va sempre piu` nella direzione di non tarare nulla, complicamdo eventualmente un po' il circuito ma evitando di dover fare messe a punto. Nota che sto parlando di taratura, non di cambiare componenti a caso finche' va bene.
Esistono infine dei casi in cui il progetto teorico non puo` essere fatto, perche' non si hanno i dati su cui fare il progetto (tipicamente parametri parassiti), oppure sarebbe troppo costoso procurarseli. Quello che si fa in questi casi sono delle stime ragionate dei vari effetti e si progetta su quelli, andando poi a misurare che cosa si e` ottenuto. Ma questa e` un'altra storia, e per fortuna capita in campi abbastanza ristretti.
E questo non capitava quando lo stesso interruttore era montato in un'altra parte della casa? La sensibilita` alla posizione fa pensare a disturbi ad alta frequenza associati agli impulsi, ad esempio qualche transitorio iniziale o finale. Direi che nei vari punti della casa la componente a 500 Hz sia sempre la stessa (questo e` un esempio di dato che non ho, ma su cui sto facendo una stima ragionata).
Secondo me non ci riesci perche' i filtri di rete sono fatti per filtrare da qualche decina di kilohertz in su, mentre i tuoi problemi sembrano siano a frequenze piu` basse.