Alimentatore switching e condensatori di grossa capacità

Ciao a tutti! Ogni tanto mi diletto nella modifica dei vecchi alimentatori AT da PC, ad es. spostando il feedback dal ramo +5V al ramo +12V.

Come già sapete, se si collega un condensatore di grossa capacità (quanto grossa?) all'uscita di uno switching, questo va in protezione e non si accende.

Avrei bisogno di alimentare una scheda che prevede un banco di filtraggio di 13.200uF complessivi (6 x 2200uF), e vorrei sfruttare proprio uno switching da PC. Non ho provato, ma sono abbastanza sicuro che con 13.200uF l'alimentatore vada in protezione.

Esiste un modo per aggirare il problema, che non preveda la re-ingegnerizzazione dell'alimentatore stesso?

Altra domanda, anche gli alimentatori switching commerciali (non AT/ATX) vanno in protezione se gli si collega un condensatore di grossa capacità?

Grazie, saluti Poeta®

Reply to
Poeta®
Loading thread data ...

Poeta® ha scritto:

Ciao un metodo usato per caricare le grosse capacita è quello di inserire in serie una resistenza di adeguata potenza e poi tramite un timer baipassarla con contatti generosi credo che servano altri dati I max in servizio e a che servono simili capacità

ciao primula

Reply to
Primula

Poeta=AE ha scritto:

se il controller e la configurazione lo permettono, si chiama soft start.

saluti

Reply to
lowcost

Primula ha scritto:

Queste capacità sono presenti su una scheda finale di potenza audio in classe T basata sull'integrato Tripath TAA-4100A. Il datasheet è il seguente:

formatting link
Non sono riuscito a determinare qual'è la corrente I max di funzionamento, sul datasheet si parla di una "Maximum Repetitive Peak Output Current" di 14A, presumo su ogni canale. L'alimentazione consigliata dal venditore per questo finale è di 24V con corrente di circa 5A, anche se a me la cosa non convince, 24*5 = 120W, e questo amplificatore se collegato ad un carico di 4 ohm è in grado di erogare una potenza complessiva di molto superiore...

Tornando alla mia precedente domanda, un metodo più semplice che mi è venuto in mente sarebbe quello di impiegare un PTC in serie tra lo switching e il banco di filtraggio. Solo che il PTC su un finale di potenza è un po' un paradosso, andrebbe a limitare il transito di corrente quando ce n'è più bisogno...! Tra l'altro mi domando se 13.200uF siano da considerarsi una grossa capacità, perlomeno dal punto di vista dello switching... secondo me non si accende con tale capacità, però non ho provato, e non ne sono certo.

Tnx, ciao! Poeta®

Reply to
Poeta®

Poeta® ha scritto:

Ciao

dunque da un esame veloce del taa4100a.pdf sembra proprio che per uso audio non superi 80W RMS su 4 canali la potenza "audio" è all'incirca 4 volte con picchi superiori dati proprio dai condensatori sull'alimentazione

io inserirei una resistenza da 4 OHM 20 W e un relè ritardato di 2-4 secondi che la baipassa se intendi usare una ptc devi comunque baipassarla con un contatto (anche manuale una volta c'era lo stadby) altrimenti perdi potenza. Io non so molto bene l'inglese ma se lo riguardi scopri che per una soglia di 50 W a 24 Volt su un carico di 4 OHM si ha una distorsione di

0,02% (non complessiva ma di solo ampli....)

ciao primula

Reply to
Primula

Primula ha scritto:

Infatti...

Una distorsione sino allo 0.1% è accettabile. Tra i 10W ed i 45W è allo 0.01%, a 60W è dello 0.1%, poi 'degenera'. Ciao! Poeta®

Reply to
Poeta®

lowcost ha scritto:

I soft-start che ho visto nascono per essere impiegati tra la tensione di rete e l'alimentatore, non tra l'alimentatore e il carico ad esso collegato... cmq valuterò. Grazie, ciao! Poeta®

Reply to
Poeta®

Poeta® ha scritto:

E dire che agli audiofili i modulatori pwm piacciono da matti... Gli dai

0.01%THD su 200W e non va bene, poi un 10% a 15W suona magnificamente. Boh, valli a capire ;-)
Reply to
SilverLeo

Ma dai?

Ma sei sicuro che bastino? :-) Io metterei un induttore in linea, prima dei condensatori. L'induttore ovviamente di debite proporzioni. O anche induttore-condensatore-induttore-condensatore a scala, se non c'è troppa caduta sugli induttori. Questo è un filtro (passa basso), nel senso che ne puoi calcolare la frequenza di taglio e la pendenza. Quello che intendi tu è solo un serbatoio di energia per far fronte ai picchi di assorbimento, a parte l'effetto filtrante "parassita" dovuto alla resistenza della linea di alimentazione, alquanto difficile da controllare.

Ah, c'è da dire che se opti per il filtro LCLCLC ti perdi gran parte del suddetto effetto serbatoio.

Noo?

Temo di sì. All'accensione il condensatore è un cortocircuito e se l'alimentatore non andasse in protezione sarebbe un bel problema. Tra l'altro anche al condensatore non è che piacciano molto queste correnti così elevate.

Ciao

Pasu

Reply to
Pasu

SilverLeo ha scritto:

Penso che ti sei risposto da solo ;-) Ciao! Poeta®

Reply to
Poeta®

Pasu ha scritto: >

La scheda nasce così già bella che pronta, mi auguro che il progettista abbia fatto bene i suoi calcoli :-) Dunque il banco di filtraggio e tutto il resto non è che li ho decisi io. Ciao! Poeta®

Reply to
Poeta®

Pasu ha scritto:

Eppure c'è chi alimenta la scheda con uno switching 24V da 4.5A, senza problemi. Bisognerebbe provare...! Ciao! Poeta®

Reply to
Poeta®

Hai qualche indirizzo a tal proposito? (frigo da spiaggia)

Se ha un rele' per l'anti-bump usare un contatto per escludere la resistenza da mettere tra l'ATX e il banco?

mandi

Reply to
-internet +cabernet berto

formatting link

Buon lavoro! Poeta®

Reply to
Poeta®

Poeta® ha scritto:

ciao io ci metterei una bella R di potenza tra Alim.ATX e cond.dei finali. con un comparatore controlli la V ai capi dei cond.;quando questa V raggiunge l'80% di quella nominale, un rele cortocircuita la R di potenza.il tutto lo fai con un opamp. in config. comparatore a trigger di Smith. emi

Reply to
emilio

Poeta=AE ha scritto:

se guardi uno schema classico di alim ATX con TL494, vedi che sul pin 4 (dead time control) e' presente una rete RC, che al power_on produce una rampa in discesa: grazie a questa rampa il dutycycle sale gradualmente da 0% (V4>3,3v) al max (V4=3D0v), fino a quando la regolazione prende possesso del controllo; aumentare il cap potrebbe aiutare, se nel frattempo non intervengono le altre sicurezze che verificano le alimentazioni; senza il tuo schema non si puo' dire.

saluti

Reply to
lowcost

Grazie, questo mi mancava (anche il virus che avast fortunatamente ha bloccato:-) Se ti serve ho altri indirizzi per modifiche simili.

mandi

Reply to
-internet +cabernet berto

con in serie un resistore non fai altro ke perdere energia x cui uno switching =E8 stato inventato...un semplicissimo modo x avere un soft start =E8 inserire un induttore (puoi provarne a caso da qualche mH in su e giu) al posto della resistenza, evitando cos=EC delle xerdite inutili

=E0?

Reply to
Rocky

Mica facile: un induttore puo` risuonare con le capacita` di carico e dare sul condensatore una tensione piu` alta di quella di ingresso. Anche l'induttore comunque lo si deve cortorcuitare dopo la carica, e allora tanto vale mettere una R che dissipa una energia pari a quella immagazzinata nei condensatori, poi la si cortocircuita e non da` piu` problemi.

(Oppure soft start sullo switching)

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.