Buffer per chitarra diy

Il 04/10/2021 20:38, snipped-for-privacy@nomail.it ha scritto:

un buffer dentro il pedale volume cosi tanto per farlo, ma proprio per recuperare le alte frequenze che il pedale da solo non riesce a far passare rispetto al collegamento diretto chitarra ampli.

snipped-for-privacy@nomail.it ha scritto:

tere

non sono un esperto di strumenti musicali, ma "elettronicamente"

se le HF mancano...mancheranno anche in uscita.

ps-forse puo dipendere anche dall'adattamento d'impedenza sorgente - ingresso, con il pedale che ha una impedenza molto

provare

introduzione involontaria di un filtro RC passa basso lungo il percorso del segnale; involontaria nel senso che non ce l'hai messo apposta, ma qualcosa funziona come tale, per es. un cavo

del cavo sviluppate per la lunghezza fanno da C e il potenziometro da R; tu abbassi il volume e lui aumenta la R in serie all'uscita, con il C che rimane costante, quindi abbassa la frequenza di taglio. E ovviamente l'elevata resistenza interna dei pickup, se passivi, contribuisce ulteriormente.

Imho, il TL071 (che era considerato a basso rumore 30 anni fa,

specie se non carichissima, non ha molto headroom a disposizione

evitare in parte l'effetto filtro dei cavi lunghi, ma non amplifica nulla.

da un principiante.

Personalmente io non userei un opamp ma uno stadio singolo a bjt o anche mos/jfet. Per es. uno fra questi due.

Li uso entrambi, seppur con qualche modifica; il primo come stadio di ingresso standard sui miei pedali, mentre il secondo anche per microfoni dinamici ecc. Il bs170/2n7000 fa abbastanza pena in fatto di rumore, d'altra parte non nasce per usi audio, ma se uno

2sk117 e simili (ovviamente non su Ebay, Aliexpress, Amazon, che

e pagandoli di conseguenza.

basse. O uno compra un cavo fatto apposta e lo paga una tombola, oppure usa un normale cavo per RF, e nemmeno dei migliori, come

com buona pace di Neutrik e compagnia cantante:)

poco fa ho sostituito l'operazionale con un LM358 e stavolta addirittura non esce proprio suono, nemmeno il suono gracchiante a basso volume di

nisba de nada.

un opamp doppio e ha una piedinatura diversa dal TL071.

snipped-for-privacy@nomail.it ha scritto:

a

o ma

se usciva qualche cosa ...vincevi il Nobel!!!! :-)

hanno lo stesso contenitore ma piedinatura differente

oh cavolo ingenuamente pensavo fossero tutti doppi e con la stessa piedinatura infatti non avendo il TL071 inizialmente ho usato il 741 e poi il 358

se lo metto come ultimo pedale potrei fare a meno del buffer, infatti cosi il suono non scurisce anche se, mia impressione ?... sento un pelo di botta in meno, boohhh

audio, ma aggiungi un paio di condensatori, diciamo uno da 100uF

ai piedini di alimentazione dell'integrato. E' possibile che sia sufficiente per risolvere il problema della distorsione, forse dovuta alla resistenza interna della pila che

abbastanza bassa di suo, e quindi favorire il clipping.

dici per filtrare eventuali ronzii ecc..?

alimentatore 1spot che funziona bene ma riflettendo tra me e me ho

volume finale quindi il pedale volume ho deciso di metterlo alla fine per cui lo lascio passivo cosi mi evito altri mal di testa. Grazie per l'aiuto. Ciao ciao

In data ottobre 2021 alle ore 02:02:24, ha scritto:=

tura

di

o ma

o

D'accordo con tutto quello che ha detto Asdf,suono da anni,non perdo mol= to tempo per i suoni,avendo sempre lo stesso piccolo setup,ma negli anni= 80 credo di avere fatto quasi tutto quello che si poteva (es eco digit = di nuova elettronica con clock modulato da sinusoidale tramite fotoresis= tenza per fare chorus,o synth che agganciava la chitarra a un VCO a onde= quadre di varie )

Devi andare a blocchi,vedere cosa introduce ognuno,e come ti diceva Asdf= tenere conto che l'impedenza relativamente alta della chitarra pilota e= condiziona un circuito in un modo,ma un buffer anche guadagnado 1 potre= bbe cambiare di molto le cose(come giustamente stai tentando tu)e ricord= arti ,se fai tu i circuiti,che gli Opamp(e i circuiti retroazionati in g= enere) scambiano guadagno con banda a anello aperto,cio=E8 se usi un opa= mp con banda di 1 MHZ,e lo fai amplificare 100,la sua freq a 3 dB sar=E0= a 10 Khz(dico bene?)

Non sarebbe male avere un oscilloscopio a memoria,o almeno con buona per= sistenza,per vedere se nelle pennate pi=F9 pesanti si tosa o comprime a= nche quando non si vuole

No, perlomeno quello non sarebbe lo scopo principale in questo caso, infatti parlavo di disaccoppiamento e non di filtro, sebbene l'uno

(i fili, insomma) sono sostanzialmente delle resistenze, e le pile

all'alimentazione tramite una resistenza. Ora se il circuito pilota

essere fornita al carico, dissipandone una parte, quindi di fatto alimentando l'integrato con tensione minore del dovuto.

mettono ad autooscillare come matti con motorboating e ululati vari, e succede quando il segnale si propaga all'indietro lungo le linee di alimentazione raggiungendo gli stadi iniziali, e se trova lo stadio con il guadagno giusto e la fase giusta innesca l'oscillazione.

possa viaggiare all'indietro e innescare autooscillazioni.

oscillare, ma se all'uscita ci fosse per es. un potenziometro che chiude verso massa, potresti avere una situazione nella quale la resistenza interna della pila sommata a quella dei cavi (le pile cinesi Extrastar

a dissipare corrente su di essi venendo di fatto alimentato in modo

un condensatore elettrolitico grande insieme ad uno piccolo, ovviamente

durante i picchi. E' la stessa identica cosa che si fa con gli impianti

parallelo all'alimentazione dei booster a ridosso di essi: durante i

tensione di alimentazione vista dal finale.

alimentazione se troppo lunghi possono dare problemi; anche in quel caso il disaccoppiamento fa miracoli.

hai comunque gli stadi successivi che producono lo stesso rumore, che

mettendolo in uscita, quando abbassi il volume abbassi pure il rumore.

sia ampiamente dotato di condensatori sia dopo il ponte che prima dell'uscita.