batteria siemens c25: 3.2V 600mAh

salve ho cambiato la batteria del mio cellulare ed ora ho una batteria ricaricabile a disposizione (l'ho cambiata perchè durava uno o due giorni, nel cellulare) la mia domanda è: come faccio a riutilizzarla per fornire alimentazione ad un cd portatile (che usando due stilo, usa 3.V) so che esistono degli integrati che tagliano la corrente a 3v, e quindi il problema dei 0.2v di differenza lo supero facilmente i problemi sono due:

1) la batteria ha 3 contatti, percui uno sarà il più, uno il meno e l'altro? 2) come faccio a ricaricare la batteria, senza doverla inserire nel cellulare?prevedo infatti di doverci saldare due fili sui poli libei e quindi difficilmente entrerà nel cell pensate che sia sufficiente collegare il pi e il meno del caricabatterie per avere la carica?

le celle usate sono al NiMH

ciao

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sanziz
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Ciao!

Innanzitutto devi chiederti che corrente riceve in ingresso il lettore cd. Per farlo dovresti vedere se il lettore cd le usa in serie (al 99% sarà così) o in parallelo (appunto per ricevere più corrente). Se non c'è scritto già sulla targhetta del lettore cd (vicino allo sportellino dell'alimentazione) dovresti:

Se le usa in serie, prendi una stilo, e metti il tester ai morsetti per vedere quanta corrente massima (la corrente di corto circuito) riescono ad erogare, e quindi sarà quella che alimenterà il tuo lettore CD (anche se con le resistenze, i diodi e roba varia sarà sempre inferiore, garantito!).

Se le usa in parallelo, fai come sopra ma la corrente ottenuta moltiplicala per 2. Ora dopo esserti ricavato la corrente, verifica se il tuo cellulare fornisce una corrente maggiore o uguale a quella delle stilo. Se la corrente è minore, lascia perdere, combinerai solo casini.

Se invece la corrente è superiore o uguale, puoi seguire 2 strade:

1 - Regolatore di tensione da 3 V (è un pezzetto che ha la forma di mezza luna, è nero e somiglia ad un transistor), ma che io sappia, il più piccolo eroga 3.3 volt. 2 - Resistenza, che è forse la via più semplice ma non ti garantisce che la tensione resti perfettamente a 3 V. Inoltre siccome la variazione di tensione va da 0 a 0.2 (da 3 a 3.2 Volt), ti consiglio di progettarti (se ne sei in grado) uno stabilizzatore di tensione con una resistenza ed un diodo zener (o normale). 3 - Mini trasformatore, ma non credo se esistano di così piccoli, al massimo puoi prendere un eguagliatore e modificarlo, o costruirtene uno tu, ma dovrebbe essere estremamente preciso e ai fini economici ci andresti a perdere.

Ti consiglio di seguire la soluzione 1, perché spenderesti al massimo 80 centesimi e avresti il regolatore...ma comunque devi sceglierne uno che regola tensioni almeno da 3 a 5 Volt, e che va in conduzione con una corrente che va da almeno 300 mA e che sopporta massimo 700 mA, altrimenti con un piccolo sbalzo ti parte il regolatore e il lettore CD (anche se le batterie dei cellulari dovrebbero essere abbastanza precise e l'amperaggio tutt'al più scende quando si scaricano). In ogni caso una resistenza conviene comprarla perché in ingresso credo che i regolatori vogliano determinate correnti. Se opti per la resistenza, usa questa formula per calcolarti la resistenza:

R = 0.2/c

c è la corrente che vuoi che passi al lettore CD.

O Ground (massa) o il positivo di carica (come negativo viene sfruttato quello che già c'è).

per

E' probabile che quello centrale sia anche più e che come meno utilizzi il meno che c'è già. Cmq fai delle prove se hai il tester.

Saluti

Artemis

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Artemis

cofermo: ho smontato la batteria che è costituta da tre pile da 1.2V in serie (quindi 3.6V e non 3.2V come erroneamente scritto in oggetto)

confermo: ho la massa a destra e due volte il più, una volta direttamente riportato ed una volta con un diodo o qualcosa del genere (è argentato, lungo due tre millimetri e con una linea rossa al centro... probabile che sia anche una resistenza..)

penso che sia i due laterali siano per l'utilizzo e il centrale e il destro per la carica. La mia domanda è ora: in fase di carica, devo mettere il più con il più e il meno con il meno (caricatore e batteria in parallelo) o inverire le polarità (quindi metterli in serie)

penso che usando un integrato semplice semplice di quelli che mi tagliano la tensione a 3V risolvo anche il problema della tensione in più, no? per la corrente seguo il consiglio di usare un condensatorino aggiuntivo

grazie

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sanziz

Artemis ha scritto:

Stai scherzando, vero?

Stai scherzando, vero?

Stai scherzando, vero?

Stai scherzando, vero?

Ciao.

lucky

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lucky

Un po' quello che ho pensato pure io mentre leggevo... Chissa' se gli e' esplosa la batt o il lettore cd in faccia... Ciao!

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Marcello Ferrari

potreste farmi capire meglio il problema? ho una batteria e un lettore cd che consuma due pile da 1.5V ogni 9 ore poichè non ho un alimentatore per il lettore e la batteria ha più o meno la stessa tensione richiesta, volevo sfruttare la ricaricabilità della batteria (che è in realtàfatta da tre pile da 1.2V) se mi fate capire il problema, posso abbandonare l'insana idea..

grazie "Marcello Ferrari" ha scritto nel messaggio news:Jt8Oc.71379$ snipped-for-privacy@news4.t> > Stai scherzando, vero?

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sanziz

Il problema erano i vari consigli dati Artemis, es quello di usare un regolatore per abbassare la tensione da 3,2 a 3v oppure quello di testare la corrente di corto circuito delle batterie (cosa alquanto inutile visto che si presume che le batterie non vengano usate con correnti cosi' alte, visto che appunti ti durano 9 ore...).

Il tuo lettore cd non va con due pile ricaricabili da 1,2v? Se cosi' fosse potresti avere 8 ore di autonomia con poca spesa e con pochi casini, invece con la batteria da cellulare avresti solo 2 orette di autonomia, dovresti farti un caricabatterie e per di piu' metterci un diodo in serie per far calare la tensione da 3,6v (delle 3 celle da 1,2v) a un valore decente...

Abbandonata? Prego :) Ciao!

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Marcello Ferrari

Guarda bene che il mio post e quello di Marcello Ferrari non erano rivolti a te. Aggiungo, ma non prendertela eh, che hai pure sbagliato il quoting.

Per il tuo problema, non mi sembra una buona soluzione. Le stilo alcaline hanno una capacità di circa 2500mAh e ti durano 9 ore. La batteria recuperata dal cell _era_ da 600mAh, e quindi a nuovo di durerebbe grosso modo un paio d'ore. Dovresti comunque risolvere problemi di connessione sia al lettore che al caricatore.

Il collegamento al lettore potresti farlo senza preoccuparti della differenza di tensione nominale, o per precauzione mettendoci in serie un diodo (es 1n4007). Il collegamento al caricatore non ti so dire senza averlo sottomano.

Io prenderei in considerazione l'uso di 2 stilo ricaricabili. In qualsiasi negozio di elettronica con poca spesa te ne daranno 4 con relativo caricatore (assicurati che ne possa ricaricare anche solo 2 alla volta). Ti dureranno un po' meno delle alcaline, ma ne avrai sempre 2 cariche pronte per l'uso.

Ciao.

lucky

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lucky

ricevuto, letto e abbandonato l'idea.. grazie a tutti

sandro

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sanziz

"Artemis" [CUT]

Tu ti droghi! Cambia spacciatore! Questo da cui ti rifornisci la taglia male! O__O' Assurdo!

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Airone

Mi piace il tuo humor, diamo un pò un'occhiata ai consigli che gli hai dato tu, ok?

Se la gente leggesse bene, forse non ci sarebbero neppure discussioni. Ho aggiunto anche un'altra frase nel mio post:

"(è un pezzetto che ha la forma di mezza luna, è nero e somiglia ad un transistor), ma che io sappia, il più piccolo eroga 3.3 volt.

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Artemis

Passiamo a rispondere a lucky, anche se non volevo giacché dal tuo primo è difficile trarre qualcosa di più oltre che "Stai scherzando vero?"

Infatti sanziz ha avuto l'umiltà di non discriminare nessuna persona che gli ha dato consigli, al contrario di voi che dovreste soltanto vergognarvi per le critiche!

Certo, gli errori degli altri sono sempre più evidenti, anche quelli più stupidi. Ma passiamo un pò alle cialtronate che hai scritto te, così ti passa la voglia.

Prendi un libro di fisica e leggiti la definizione di Ampere. Te la dico io che così non perdi "altro" tempo:

i = dQ/dt

la corrente è la quantità di carica che scorre nell'unità di tempo. La corrente si misura in ampere, per cui, si misura in Coulomb al secondo. Come fai a contenere in una batteria 2500 * 10^-3 Coulomb al secondo? Non suona male? Non è forse meglio dire che riesce ad "erogare" 2500 * 10^-3 Coulomb al secondo? Metti un amperometro alla batteria del tuo cellulare e vedi quanto ti misura...massimo la misura che otterrai è quella segnata sul cellulare! Nel caso di sanziz è 0.6 Ampere, ossia 0.6 Coulomb al secondo!

Eh beh... la matematica... come scrivo anche a te, che usi più il senso della logica (sbagliata ovviamente) anziché della proporzione, un cellulare ti dura 2 giorni acceso, un lettore CD con la batteria del cellulare invece dura 2 ore... bello! Allora sanziz, perché non gli attacchi la batteria della macchina e usi un diodo per calare la tensione? Tanto riesce a contenere fino a 55 Ampere!!!

Come se l'unico problema fosse un pezzo di plastica che gli tiene la batteria e due fili saldati con dei morsetti sia per il carica batteria sia per il lettore CD...

Ma tu sai com'è fatto un diodo e come funziona? Allora apriamo il nostro bel simulatore e vediamo se lucky ha ragione (perché può avere anche ragione no?)... mettiamo un generatore di corrente continua di 3.2 volt, mettiamo il diodo 1n4007GP, mettiamo un carico (1 ohm), mettiamo la messa a terra altrimenti il simulatore non funziona... e... voilà... avevo ragione. Il diodo ha una caduta di tensione di ben 1,028 volt, e te ne vai a 2,172 volt... ce la farà il lettore cd? Non andrà un pò sotto tensione??? Sai che resistenza dovrebbe avere il lettore CD per arrivare a 3 volt esatti? 188 Kohm... per un lettore cd mi sembrano troppini... Se non mi credi, ho preparato per te un'immagine qui:

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Non dirglielo che è meglio...

Artemis

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Artemis

Artemis ha scritto:

Faccio fatica a seguire i tuoi vaneggiamenti. Spiegalo alla Varta.

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Type 4006, Size AA, 2600mAh.

cellulare invece dura 2 ore... bello!

Faccio fatica a seguire i tuoi vaneggiamenti. Se con circa 2500mAh dura 9 ore con circa 600mAh, con la regola del tre semplice che si impara alle elementari, viene

2500:9=600:x ossia x=9*600/2500=2.16 ore Te l'ho fatta con la regola del tre semplice per non confonderti troppo. Ma..., hai capito che mAh significa milliampereora?

Parlavo degli aspetti elettrici, ma tu non ci sei ancora arrivato a quelli.

Faccio fatica a seguire i tuoi vaneggiamenti. Se il lettore CD si comportasse come una resistenza da 1Ohm consumerebbe circa 3A, e la batteria alcalina da circa 2500mAh non durerebbe 9ore ma meno di un'ora.. In realtà il lettore consuma circa un decimo di quello che tu hai sognato. Un diodo 1n4007 a circa 0.3A ha una caduta di circa 0.8V

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Le tre pile da 1.2V della batteria del cell danno 3.6V, dedotta la cdt di 0.8V sul diodo, restano 2.8V. Il lettore CD funziona di sicuro.

Certo, io non parlo di cose che non conosco.

Ciao.

lucky

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lucky

Pestando alacremente sulla tastiera "Artemis" ebbe l'ardire di profferire:

E tu sei quello dei 360Mw vero? LOL... Lassa perdè và...

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Due di Picche

Puoi dire quello che ti pare, tanto se prendi il libro di fisica queste cose le leggi, per cui la tua risata mi sa solo di ignoranza :)

Artemis

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Artemis

Pestando alacremente sulla tastiera "Artemis" ebbe l'ardire di profferire:

Svegliati. Vieni giù dalle nuvole. La teoria è una bella cosa ma non va mai distinta dalla pratica, almeno in questo campo. Prendi una pila da 9v, collega una resistenza da 0.01 ohm ai suoi capi con in serie un bell'amperometro. Ora spiegami come mai non riesci a leggere su tester quei 900A che la teoria invece indica (I=V/R)

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Due di Picche

Semplice, per lo stesso motivo che ho già spiegato nelle mie e-mail riguardo allo stesso thread, ma siccome non sono come te, che non ti va di "riscrivere" quello che "gli altri" hanno già scritto per te, ti spiego il perché, così scendo dalle nuvole e ti faccio compagnia.

C'è un limite di erogazione nelle batterie, non puoi far passare in un imbuto una portata di 2000 metri cubi d'acqua! Infatti cortocircuita le batterie e vedi come si riscaldano. Non so se sai, ma quando usi troppo il cellulare, ti dice batteria scarica, si chiude e poi se lo lasci stare per un pò, riprende a funzionare senza problemi e nemmeno ti segnala la batteria scarica (almeno per i cellulari un pò più vecchi era così). Sai perché? Per questioni chimiche, ossia, in una pila, non tutto è carica elettrica, ma ci sono dei (per così dire) atomi (sono molecole di acidi) che trattengono gli elettroni che attraversano i morsetti. Infatti si hanno soluzioni X+/X++ da una parte e soluzioni Y/Y-/Y-- (senza considerare il ponte salino e la composizione degli elettrodi) dall'altra. La ddp tra i due elettrodi permette lo scambio di elettroni dalla parte negativa alla positiva, e noi per convenzione diciamo che le cariche vanno dal positivo al negativo (i poli in realtà sono al contrario). Quando c'è troppa richiesta di carica, gli atomi che sono responsabili del trattenimento di elettroni, si addensano sull'elettrodo dopo aver ceduto gli elettroni vi rimangono, e non lasciano passare gli atomi che stanno dietro, ed ecco che spunta il 0% di batteria, ricaricare e roba varia, perché il telefonino dal calo della carica erogata, misura la percentuale di batteria, perché al di sotto di una soglia, molti elementi non vanno in conduzione e si può rompere qualcosa (ecco a che servono anche i diodi che stanno nelle batterie).

Tornando a quel fatto dell'idealità: la batteria ha una sua resistenza, i morsetti anche, il tester altrettanti, e poi sulle batterie (specie quelle dei cellulari) la corrente massima è già limitata ai valori di targa! Ho un alimentatore che fornisce diverse tensioni: 3, 4.5, ... fino a 12... sull'etichetta c'è scritta la potenza massima fornita e nella tabella c'è scritto che a 3 volt fornisce tot milliAmpere, a 12 altri mA etc. etc... ho preso il tester ed ho misurato, ovviamente mi dava il voltaggio un pò più alto e l'amperaggio diverso altrettanto diverso, ma perché questi alimentatori anziché mettere ad esempio una resistenza da 1,534 ohm esatta necessaria, e quindi inserire serie e parallelo di resistori per raggiungere il valore, inseriscono quella che già viene prodotta sul mercato (esempio 2 ohm, per questioni economiche, così utilizzano un solo resistore anziché 4 o 5) e non sono mai precisi come dovrebbero.

Tutto qui

Saluti

Artemis

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Artemis

Pestando alacremente sulla tastiera "Artemis" ebbe l'ardire di profferire:

Tutto qui una fava. Tu non hai chiaro in mente cosa sia la corrente erogabile e cosa sia invece quella di cortocircuito e neppure cosa siano gli Ah. Grave per un 'hobbista'.

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Due di Picche

La corrente "massima" erogabile da una pila o da un generico alimentatore, è la corrente oltre la quale non può andare, ossia non ti può fornire di più. La corrente erogata da un generatore, pila o chicchessia, è la corrente richiesta dal carico, mentre, se non vi è carico e si collegano i morsetti tra loro (trascurando la resistenza dei morsetti stessi e del filo), si ha la corrente di corto circuito che, TEORICAMENTE dovrebbe essere infinita poiché I = V/R -> I = V/0 -> I = infinito, ma nella realtà è vincolata dalla resistenza NATURALE (manco quella artificiale inserita da chi te la costruisce) del generatore, che se è di natura chimica, già ti ho detto cosa accade nelle batterie dei cellulari. Ora ci siamo?

Su questo ti dò ragione, perché ora mi avete tutti fatto notare che erano mAh e non mA, ed ad essere sincero lucky mi ha spiegato in un post cosa significhi la sigla, poi mi sono documentato ed è la quantità di ampere che viene erogata dalla pila in 1 ora. Quindi il cellulare di 600 mAh eroga: 0.6 Ampere in un ora quindi -> 10 mA in un secondo.

Chi lo dice... se è la prima volta che la sento...in fondo sul mio alimentatore non c'era mAh, ma mA... e poi cmq è stata utile la discussione perché ho imparato qualcosa che mi servirà senz'altro. La voglia di apprendere c'è, ma dove ho già le conoscenze e le posso appurare con libri e simulatori davanti, non mi posso sentir schernire, perché questo è solo controproducente per me ma soprattutto per voi, come persone.

Artemis

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Artemis

Ogni giorno ne hai una in serbo? Sei un pò ripetitivo...

Come dico anche a te ho confuso mA con mAh...

Ogni giorno ne hai una in serbo? Sei un pò ripetitivo...

Ti ho già mostrato che con quel diodo se vuoi raggiungere i 3 Volt devi avere un carico da 188 Kohm

E il diodo ha una curva sul piano IV che puoi tutt'altro immaginare ad occhio.

Non attraversano 0.3 Ampere il lettore CD, e te lo dimostro, facciamo un pò di conti:

2600 mAh vengono erogati in un'ora, ma visto che il lettore dura quasi 9 ore, ne consuma 1/9 all'ora: 2600/9 = 288.8 mAh

ora siccome l'unità di misura è mA * h, dividiamo per un'ora (3600 secondi) e otteniamo quanti ampere erogano le pile al carico:

288.8 / 3600 = 0.0802 mA

Ogni secondo la pila eroga 0.0802 mA

il carico dunque è:

R = V / A = (3 Volt / 0.0000802 A) = 37406 ohm, ossia 37 Kohm

Collegando il diodo come dici tu, il lettore CD riceve (ti è andata bene) esattamente 2,903 volt, trascurando ovviamente la resistenza dei morsetti, fili e via dicendo. Eccoti la simulazione:

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Lo spero, ma se deve scendere di 0.2 volt rispetto ai 3 volt, perché non lasciare i 3.2 volt della batteria del cellulare?

Lo spero per te.

Ciao

Artemis

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Artemis

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