Antifurto domestico... a rischio?

Salve a tutti. Oggi siamo andati a casa nuova di un amico, e ho visto che ha trovato un allarme antintrusione gia installato dai precedenti proprietari. Mi ha chiesto di aiutarlo a riattivarlo, e così abbiamo fatto. Ma mentre ero li ... mi sono messo a smanettare nella main board dell'allarme....e ho visto una cosa che mi ha lasciato un po perplesso... provo a spiegarla.

La sirena (esterna) non è stata collegata all'uscita "sirena" (uscita fusibilata 1 ampere)..... bensì è stata collegata in modo curioso: hanno preso l'uscita AUX 12V dalla main board (senza fusibile, max 600mA c'è scritto) e hanno alimentato la sirena. Questa uscita presenta sempre tensione 12v dc... sia ad allarme armato che disarmato, ed alimenta anche altri sensori, in particolare i sensori di movimento nelle varie stanze.

La sirena ha un TERZO filo, collegato alla morsettiera così serigrafata:

"ALARM 1" NC / C / NO

Ed è posizionato sul NC, mentre sul C è presente di nuovo tensione dall'AUX 12V.

Ho visto che togliendo tensione al terzo filo della sirena questa comincia a suonare, pure ad allarme disarmato. Una specie di logica contraria...

Siccome non mi intendo di antifurti... mi sono fatto alcune domande:

Di primo acchitto, ho pensato al solo svantaggio che se malauguratamente dovessero andargli in corto i 2 fili che alimentano la sirena... si brucerà la main board dell'allarme (!!) Quindi mi chiedo... Qual'è il vantaggio di questo collegamento? Perchè non hanno usato l'uscita "sirena" che offre tensione solo nel caso in cui la sirena dovrà suonare.. ed è oltretutto fusibilata?

Voi cosa fareste? Sarà corretto mettere mano all'impianto e collegare la sirena nel modo "canonico" (*) oppure voi interporreste un fusibile da

500mA sull'uscita del AUX 12v... per prevenire danni alla main board ?

Secondo voi dentro lo scatolato della sirena, è presente una batteria?

Ogni ersperienza e consiglio sono beneaccetti. Grazie 1000 a nome del mio amico e mio (curiosità maledetta che non mi abbandona mai)

A presto.

(*) + e - della sirena... diretti nell'uscita "sirena" fusibilata, e cavo di controllo sirena scollegato (attualmente la sirena suona se si scollega il cavo di controllo, e si lasciano collegati + e -)

Reply to
-- Pulcinella --
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Pestando alacremente sulla tastiera -- Pulcinella -- ebbe l'ardire di profferire:

Se la sirena ha la batteria in tampone nei pressi, la logica è che quando un malintenzionato taglia i fili la sirena si mette a suonare. Se la batteria non c'è quel collegamento ha poco senso...

--
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Due di Picche

-- Pulcinella -- wrote in news:49764903$0$1113 $ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it:

Tamper ? (ovvero, antimanomissione).

Ciao, AleX

Reply to
AleX

Due di Picche ha scritto:

Ok quindi prima di procedere verso qualsiasi modifica .... è opportuno aprire lo scatolato della sirena per vedere cosa c'è al suo interno... giusto?

Oppure provo a togliere alimentazione (+ e -) e vedere cosa succede?

Per quanto riguarda invece il rischio di far saltare la main board, non essendoci fusibile su AUX 12v ?

Grazie 1000

Reply to
-- Pulcinella --

AleX ha scritto:

Non capisco.. se scollego il filo di controllo... la sirena suona... Ma se gli stacco l'alimentazione... come fa a suonare se non ha una batteria nello scatolato? (ipotizziamo che un eventuale "manomettitore" tranci tutti e 3 i fili)

Grazie

Reply to
-- Pulcinella --

-- Pulcinella -- wrote in news:49765049$0$1109 $ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it:

Spesso sono autoalimentate (quindi c'è la batteria) proprio per questo.

Apri e verifica (se l'impianto è vecchio potrebbe essere da cambiare)

Ciao, AleX

Reply to
AleX

Ma quindi c'=E8 proprio un'uscita con la dicitura "sirena"? Io credo che questa uscita sia per una sirena non autoalimentata, in genere quella interna. La sirena esterna =E8 autolimentata proprio per evitare il facile sabotaggio da parte del malintenzionato.

L'alimentazione della centrale verso la sirena serve solo per la carica della batteria, secondo me.

:

Allo scattare dell' allarme il rele apre il contatto NC ed alla sirena non arriva pi=F9 il riferimento 12VDC per cui va in allarme.

Appunto, funziona correttamente.

Questo non lo so, credo che le centrali siano progettate tenendo conto di un eventuale corto generato proprio dal taglio dei fili.

Come dicevo prima questa uscita si usa per la sirena interna.

a

No

100% Si!

L'impianto =E8 semplicemente a posto cos=EC, controlla solo che le batterie siano buone. Se posti anche la marca ed il modello della centrale e della sirena posso darti dei suggerimenti pi=F9 precisi.

Reply to
crude

AleX ha scritto:

Si ma ammesso che ci fosse (domani se riesco controllo) ... cmq sia se metto in corto i 2 fili che, a questo punto, la ricaricano.... mi salta la scheda, non essendo fusibilati!!!!

Quindi che sicurezza offre?

Forse sto sbagliando qualcosa...

Grazie

Reply to
-- Pulcinella --

crude ha scritto:

Si esatto, c'è un uscita con dicitura SIRENA

Ok, in questo caso però , cortocircuitando i 2 fili... non essendoci fusibili di mezzo... salta la main board della centrale... e addio allarme... no?

Non sarebbe consigliabile metterci 1 fusibile?

E' la cosa che piu ci preoccupa.... Se mi faccio dire dal mio amico marca e modello, riusciamo a capire se è protetta da eventuali corti? Non credo tuttavia, sullo schema c'è scritto AUX 12V max 600mA (!) e non ci sono fusibili relativi all'uscita aux.

Il no era riferito al collegamento canonico della sirena suppongo.... oppure anche all'idea di mettere un fusibile da 500mA sull'uscita AUX

12V che (ipotesi, ma probabilmente realtà!) carica la batteria della sirena e alimenta i sensori di movimento?

Grazie anticipate a nome mio e del mio amico

Gentilissimi come al solito.

A presto.

Reply to
-- Pulcinella --

-- Pulcinella -- wrote in news:4978bf15$0$1110 $ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it:

Le protezioni non consistono solo nei fusibili. Bisognerebbe vedere lo schema. Il sistema può essere progettato per erogare, al massimo, la corrente di carica delle batterie.

La sicurezza che non ti derubino? ;-)

In certe situazioni si sceglie il minore dei mali.

Ad esempio, se non ricordo male, le pompe anti-incendio non sono protette dal sovraccarico. Puoi immaginare il perchè.

Ciao, AleX

Reply to
AleX

-- Pulcinella -- wrote in news:4978c032$0$1117$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it:

Ma in quel caso la sirena rimarrebbe comunque in azione, con buona pace dei ladri. (E la felicità dei vicini...)

Se l'uscita è già limitata in corrente (come pare), è inutile, anzi controproducente. (Un oggetto in più che può guastarsi).

Io la interpreterei significa semplicemente che l'uscita è già limitata a

600mA. (Quindi non posso pretendere di tirar fuori più corrente, carichi maggiori non funzionano). Ma non che debba preoccuparmi di proteggerla.

Ciao, AleX

Reply to
AleX

AleX ha scritto:

Mi raccontava un mio amico muratore che usano spesso la "schiuma espansa" da spruzzare nella feritoia della sirena... la riempiono di schiuma.. così se suona, non si sente niente.... a quel punto tagliare i fili porterebbe a saltare la mainboard... non suonerà piu neanche la sirena interna!

Certo.. è estremizzato... ma l'analisi di sicurezza si fa così, no?

Grandiosa osservazione...... Non ci avevamo pensato affatto.... come posso verificare questa cosa?

(ok non proverò a mettere in corto.. così evito di farmi ammazzare dal mio amico se gli faccio saltare la scheda)

Grazie mille a presto

Reply to
-- Pulcinella --

Il 22 Jan 2009 22:10:06 GMT, AleX ha scritto:

Reply to
Franco

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