Programmazione PIC

Lo stesso programmatore su 1 pc su 3 non funziona bene. Mi spiego: Ho un portatile pentium 200 su cui ho programmato tramite un multitito un

16f628 senza problemi e senza alimentarlo. con un 16f84a invece non funziona, sugli altri 2 pc fissi e il programmatore alimentato da una pila a 9V funziona (in uno ho dovuto aumentare l'I/O delay). Sul portatile ho notato che anche aumentando l'I/O delay la programmazione è sempre più veloce che negli altri 2 pc, può essere una questione di velocità di lettura e scrittura? perchè non si riesce a diminuire? (Specifico che dal portatile non si legge nemmeno ciò che è sul PIC, non è solo un problema di scrittura). Ciò che temo è che anche il segnale di dati che esce dalla seriale del portatile sia ad una tensione troppo bassa, perciò non viene "visto" dal PIC. Consigli? cambio programmatore?
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Lorenzo
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Per risponderti sensatamente dovresti almeno specificare il tipo di programmatore ed il software che usi per programmare. Personalmente ho avuto grossi problemi IcProg e un JDM, risolti dopo una serie infinita di modifiche sul programmatore semplicemente passando a WinPic e lo stesso JDM (come era all'origine).

Ciao Ema

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Emanuele

- prova a cambiare PIC

- misura VPP,VCC e la tensione che arriva sui pin 13 e 12 del pic16f84, penso anch'io che possa trattarsi di un problema di tensione troppo bassa

per la questione velocità del PC posso dirti che ho programmato pic su pc di ultima generazione senza problemi per cui tenderei ad escluderlo... però il cavo non deve essere troppo lungo!

se vuoi farti un altro programmatore ti consiglio questo qua:

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cmq in generale evita gli "auto-alimentati"

ciao!

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ice

Il giorno Mon, 06 Feb 2006 18:17:01 +0100, Lorenzo ha scritto:

Premetto che icprog è un po' capriccioso in quanto a tempificazione.

I programmatori non alimentati esternamente sono delle brutte bestie, il loro funzionamento è troppo legato ai livelli di tensione dell'interfaccia seriale utilizzata.

Si, decisamente. Ad es. il ProPic 2, utilizza l'interfaccia parallela e un alimentatore esterno; ne ho realizzato una versione "light" e mi trovo bene.

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Luigi C.

il mio è alimentato, ma ho visto che il propic ha 2 voltaggi, amplifica anche i segnali dei dati e non solo l'alimentazione, penso.

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Lorenzo

Ic-prog e un JDM con scritto "multitito"

domani provo!

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Lorenzo

Interessante, anche se personalmente mi sembra che la parallela sia un po "sprecata" in questi casi

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Lorenzo

se consideri la capacità di trasferimento dati di una parallela sono d'accordo... ma esistono sempre gli switch per non non occupare la parallela solo per un dispositivo, no?

ciao!

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ice

non intendevo questo, perchè non ho più device su parallela, ma intendo proprio come ingombro cavo e prese. ciao!

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Lorenzo

Il giorno Thu, 09 Feb 2006 05:31:59 +0100, Lorenzo ha scritto:

Il Propic 2 originale ha ben 3 tensioni di programmazione (vpp1, vpp2 e vpp3), anche se nella maggior parte dei casi vpp1 e vpp2 bastano.

Un 74ls07 e 3-4 transistor provvedono all'interfaccia elettrica tra parallela e dispositivo da programmare.

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Luigi C.

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