Che tipo di sensore e' questo ?

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Nella seconda pagina, numerata 3, c'e' un disegno delle componenti di un sensore di flusso In sostanza due ruote dentate girano in conseguenza del flusso fluido passante, un sensore per ogni ruota 'sente' i denti che gli scorrono sotto ed invia il segnale all'amplificatorino posto sopra Mi hanno portato l'elettronica contenuta nell'amplificatorino, da riparare Ad occhio, nell'amplificatorino c'e' un regolatore di tensione ed un operazionale doppio, piu' una manciata di resistenze e condensatori, i sensori che vengono letti sono due In uscita dall'amplificatorino ci sono (o meglio ci dovranno essere) i due segnali belli squadrati, sfasati di 90gradi per distinguere il verso di scorrimento del fluido, come visibile all'ottava pagina, numerata 9 Avrei bisogno di capire cosa potrebbero essere i due sensori che fisicamente 'sentono' i denti degli ingranaggi metallici Possono essere due semplici bobine avvolte tenute in tensione, e l'amplificatorino sente la variazione nel campo magnetico? Ciao e grazie RobertoA

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RobertoA
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Ciao,

per contare i denti e/o verificare il senso di rotazione da alcuni decenni si usano i sensori ad effetto Hall. Ne esistono molti tipi, costruiti da parecchie ditte. Alcuni sentono solo il passaggio di un magnete, alcuni la polarita', altri sentono l'interruzione di un campo magnetico fisso da parte di una ruota dentata, spesso sono amplificati internamente. Se googli Hall effect, ti potrai sbizzarrire, ad es:

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Salutoni

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bruno

Ho dimenticato di precisare che anche una bobinetta puo' essere utilizzata, MA il segnale che ne ricavi e' funzione della velocita' di rotazione (V = dFI/Dt), quindi debole a velocita' basse o quantomeno soggetto a disturbi ambientali. Ri salutoni

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bruno

scritto:

i si usano i sensori ad effetto Hall.

Ma anche pickup "passivi" o "attivi" e ruota fonica... E si continuera' ad usarli ancora per un bel po'!

Saluti e riluttanze.

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ferrando

RobertoA ha scritto:

n

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due

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se le ruote sono magnetiche possono usare dei sensori di Hall oppure delle bobine, se sono ruote metalliche e basta,sono sicuramente delle

variabile"

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emilio

ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

scritto:

Ma anche pickup "passivi" o "attivi" e ruota fonica... E si continuera' ad usarli ancora per un bel po'! Saluti e riluttanze.

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E come sono fatti questi pickup 'passivi' e 'attivi' ? Per 'ruota fonica' immagino parli della ruota dentata, dico giusto?

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RobertoA

"emilio" ha scritto nel messaggio news:l91j6r$mdo$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it... RobertoA ha scritto:

se le ruote sono magnetiche possono usare dei sensori di Hall oppure delle bobine, se sono ruote metalliche e basta,sono sicuramente delle

variabile"

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Sto vedendo com'e' fatta la schedina del preamplificatore In sostanza, sui due fili di ogni sensore (sono due uno per ogni ruota dentata), viene imposta una tensione di 15V continua attraverso una resistenza da 150 ohm (immagino sia una protezione contro i corti sul sensore stesso) Poi dal pin sensore che viene alimentato, sul pin direttamente quindi gia' a valle della resistenza da 150 ohm, viene raccolto il segnale ed inviato sull'opamp che credo (non si capisce bene che giro facciano le piste) sia collegato in modalita' amplificatore invertente per amplificare il segnale e squadrarlo, sparandolo fuori sul connettore di uscita Ipotizzo che, per mantenere una buona precisione ed un segnale constante anche alle basse/bassissime velocita' di rotazione ruote dentate, il sensore sia un effetto hall Pero' il fatto che mi escano solo i due fili per ogni sensore, che ogni sensore sia alimentato in continua, fa pensare piu' alla bobinetta con la lettura della variazione corrente indotta dal profilo del dente Purtroppo non ho il sensore vero e proprio da poter provare, non riesco a fare nessuna misura attualmente, posso solo cercare di ipotizzarne il funzionamento

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RobertoA

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per usare dei sensori di Hall, ci vuole che nei denti della ruota ci sia messo un magnetino, quindi implicherebbe una costruzione + costosa del sensore. molto + probabile la bobina......cosi si usano delle normali

alla casa che costruisce il sensore.

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emilio

"emilio" ha scritto nel messaggio news:l940af$96i$ snipped-for-privacy@virtdiesel.mng.cu.mi.it...

per usare dei sensori di Hall, ci vuole che nei denti della ruota ci sia messo un magnetino, quindi implicherebbe una costruzione + costosa del sensore. molto + probabile la bobina......cosi si usano delle normali

alla casa che costruisce il sensore.

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Ovviamente ho gia' chiesto Non rilasciano nessuna documentazione sul 'dentro' del sensore di flusso Si, inizialmente avrei pensato anch'io alla bobina semplice, ma misurando col tester in funzione continuita' (il beep per capirci) da una parte trova una caduta di un volt o giu' di li, dall'altra parte non c'e' passaggio di corrente Quindi ipotizzo che qualche componente, oltre alla bobinetta, ci sia

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RobertoA

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