Amplificatore operazionale

Ciao a tutti, ho un dubbio riguardo il funzionamento degli amplificatori operazionali... Riporto uno schemino in fidocad:

[FIDOCAD] MC 85 55 0 0 580 MC 95 80 0 0 080 MC 70 80 0 0 080 MC 55 85 0 0 470 MC 35 55 0 0 480 LI 35 55 85 55 LI 110 60 135 60 LI 105 80 120 80 LI 120 80 120 60 LI 95 80 80 80 LI 85 65 85 80 LI 70 80 55 80 LI 55 80 55 85 MC 55 110 0 0 045 MC 35 80 0 0 045 LI 35 75 35 80 LI 55 105 55 110 TY 15 65 5 3 0 0 0 * Vin TY 65 95 5 3 0 0 0 * Ve TY 100 70 5 3 0 0 0 * R1 TY 70 70 5 3 0 0 0 * R2 TY 135 55 5 3 0 0 0 * Vout SA 85 80 SA 120 60 TY 35 125 5 3 0 0 0 * Vout = (1 + R1/R2) * Vin TY 40 130 5 3 0 0 0 * solo se R2 è a massa...

il mio problema è: visto che R2 non è a massa, come si calcola la tensione Vout?? In sostanza, cosa cambia inserendo la Ve? Grazie in anticipo ciao Brunix

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Brunix
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Se non erro (e qualcuno mi corregga per favore se è così...) ti compare un termine negativo nell'espressione di Vout: usando il metodo del corto circuito virtuale

Vout = (Vin-Ve)*(R1+R2)/R2 + Ve = = (Vin-Ve)*R1/R2 + Vin - Ve + Ve = = Vin*(1+R1/R2) - Ve*R1/R2

spero di non aver preso lucciole per lanterne, sono un po' addormentato... :) ciao!

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ilCannetta 
http://web.tiscali.it/cannetta/

Se hai il caos dentro di te e ti sembra di partorire una stella
danzante, forse è meglio che la smetti di annusare quel
barattolo di vernice...
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ilCannetta

il risultato finale mi aggrada, non capisco da dove sei partito... ...è la prima volta che sento "metodo del corto circuito virtuale" ...io per ottenere il risultato applico sovrapposizione degli effetti.

Il contributo dato da Vin (Ve=0) è Vin*(1+R1/R2) Il contributo dato da Ve (Vin=0) è -Ve*R1/R2

Poi si somma.

Ste

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Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]
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PeSte

"PeSte" ha scritto nel messaggio:

In soldoni, la tensione al piedino + e al piedino - dell'operazionale sono praticamente identiche (come in un corto circuito); il virtuale sta per il fatto che la corrente NON passa in quel cortocircuito (sempre se non ricordo male).

Ciao, Walter

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Walter_ino

"Walter_ino" ha scritto nel messaggio news:4460673e$0$36929$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Grazie a tutti, si infatti con una sovrapposizione degli effetti avrei fatto prima... come ho fatto a non vederlo?? mah...

ciao

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Brunix

ah, su questo non ci piove, io semplicemente vedo meglio usare sovrapposizione piuttosto che tirare in ballo le traslazioni di tensione... ...ma è questione di opinioni...la sostanza non cambia

Ste

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Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]
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PeSte

yes, è uno dei metodi che mi è sempre piaciuto di più per risolvere circuitini di questo tipo. In pratica consideri come se ci fosse un corto tra INVERTENTE e NON INVERTENTE dell'OpAmp, quindi che questi siano allo stesso potenziale, ma allo stesso tempo assumi che la corrente entrante o uscente da quei piedini sia sempre zero. E' pura teoria, ma appunto è un metodo di calcolo, non una descrizione di quanto accade veramente... ciao!

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ilCannetta 
http://web.tiscali.it/cannetta/

Se hai il caos dentro di te e ti sembra di partorire una stella
danzante, forse è meglio che la smetti di annusare quel
barattolo di vernice...
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ilCannetta

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