Alimntatore da banco senza indicazione valore limitazione in corrente

RobertoA ha scritto:

.

hai

uato.

e

scusami, ma io,forse, sono rimasto un po indietro come elettrotecnica ed elettronica (le scuole le ho finite da un pezzo...) ma mi potresti spiega re come fa l'amperometro a segnare la corrente? il voltmetro lo capisco, ma io pensavo che un amperometro affinche segni corrente, essa, ci deve circolare dentro...o su uno shunt.

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emilio
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Il 12/04/2021 22:24, emilio ha scritto:

Intende dire che sugli alimentatori programmabili si impostano tensione e corrente massima anche con l'uscita OFF, poi premi il pulsante di attivazione e ti da tensione sulle uscite:

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Saluti da Drizzt. 


Per vivere meglio bisogna eliminare il denaro dal mondo: 
https://www.facebook.com/groups/731689643567116/www.agidone.altervista.org 
MAI PIU' UN CESSO DI OPEL IN VITA MIA!!!! 
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Drizzt do'Urden

Drizzt do'Urden ha scritto:

ed

ni

veramente l'OP scrive: "Non serve andare sull'esoterico basta un pulsante per mandare corrente alle uscite oppure per toglierla Se le uscite hanno corrente, voltmetro e

amperometro misurano quello che succede sui morsettiSe le uscite non hanno corrente, il voltmetro indica la tensione impostata, l'amperometro indica corrente massima erogabile, fine " quindi non si parla di alimentatori programmabili (ne ho usati diversi durante la mia fase "lavorativa" ) ma di normali alimentatori analogici. mi intriga moltissimo capire il significato di quello che ha scritto l'OP , in quanto io non ci ho capito nulla...

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emilio

Il 12/04/2021 23:02, emilio ha scritto:

Veramente l'op scrive: "..l'amperometro INDICA corrente massima erogabile.." non ho scritto che l'amperometro MISURA la corrente erogata, visto che senza carico non puo' farlo Se intendi dire tecnicamente come faccia l'alimentatore a farlo, nel senso ad indicare un valore di corrente senza carico, la risposta e': boh Probabilmente viene inserito un piccolo carico la cui risposta in corrente viene amplificata Ma non e' rilevante ai fini di questa discussione

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RobertoA

Il 12/04/2021 22:49, Drizzt do'Urden ha scritto:

Gia' proprio cosi' Ma anche senza andare sui sofisticati alimentatori programmabili Io da almeno 15 anni ho un alimentatore che funziona cosi, ed e' completamente analogico interno

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E prima di questo ne avevo un altro che funzionava esattamente cosi Lo accendi e vedi tensione e limite corrente sul display Se dai corrente ai morsetti, vedi la tensione ai morsetti (che puo' essere quella impostata o piu' bassa se entra la limitazione in corrente) e la corrente efettivamente erogata al carico In realta' un alimentatore cosi' va bene un po' per tutto e 5A sono piu' che sufficienti per un po' tutta l'elettronica spiccia Nel mio caso ne ho preso un altro perche' le batterie bici non riesco ad alimentarle, bisogna arrivare a 40-42V almeno per il classico pacco da 3 x 12V

Comunque cercando un po' in rete e' saltato fuori un alimentatore davvero interessante, l' RD6018W, una cineseria con caratteristiche molto interessanti C'e' il kit display + alimentatore + case Si va sui 200 euro ma e' davvero interessante sia per la corrente (arriva a 18A) ma soprattutto per la programmabilita' via pc/app che lo rende utilizzabile per pilotare test automatici o roba simile

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RobertoA

Il 13/04/2021 09:51, RobertoA ha scritto:

Si, se segui il link che ho postato ti porta proprio al negozio che li vende su Ali, io ho quello da 6A, col wifi, leggiti bene le caratteristiche prima di acquistare, spiegano molto bene:

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Saluti da Drizzt. 


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Drizzt do'Urden

Il 13/04/2021 09:51, RobertoA ha scritto:

dogana e farti pagare iva dazio e sdoganamento... se arriva da fuori UE.

-- Saluti da Drizzt.

Per vivere meglio bisogna eliminare il denaro dal mondo:

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Drizzt do'Urden

RobertoA ha scritto:

ed

gni

'
d
3

lio!

alimentatore e il tempo che perdo (5...10 sec) non l'ho mai conteggiato visto che tra menate varie, quando si sperimenta, si perdondono delle mezz'ore per delle puttanate banalissime

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emilio

Il 11/04/2021 20:50, Franco Af ha scritto:

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El_Ciula

Il 13/04/2021 16:53, emilio ha scritto:

Anche io ero abituato in laboratorio con HP e Rohde & Schwarz, ma a casa andavo col corto, alla fine sono ricchionate sorpassabili, e ho alimentatori cinesi e oscilloscopio analogico philips, salvo esigenze

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El_Ciula

El_Ciula ha scritto:

sun

o
a

come detto questa tecnica l'ho usata da 40 anni su ogni tipo di alimentatore, e non se ne rotto manco uno...sia HP che cinese, indiano o quelli autocostruiti.

in caso di CC o sovracarico?

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emilio

diverse. Per fare questo che dici dovrebbe essere autorizzato da chi lo costruisce. Fammi vedere la parte del manuale del tuo alimentatore, oppure uno simile, dove ti dice che puoi fare una cosa del genere.

non conosci.

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Franco Af

sul tuo alimentatore,cosa vedi al buio quando metti insieme i 2 fili ?

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Franco Af

cut

Puoi mettere una scala graduate al potenziometro e farti una tabellina con i vari limiti di corrente in funzione della posizione dell'indice del potenziometro.

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Archimede

Franco Af ha scritto:

a da

e

nti

cose ben

mi spiegheresti in che cosa differiscono, ma non in modo semantico,

"protezione" che non puo diventare, modificando 1 o 2 componenti, una "regolazione" o viceversa

ce.

che

se ,qui,la paggior parte delle persone ti hanno detto che fanno questa operazione ,comunemente ,da anni, senza problemi...solamente a livello statistico dovresti ponderare sul fatto che si puo fare tranquillamente.

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emilio

contrario la protezione, durante lo stesso lavoro, potrebbe anche non intervenire mai.

Per protezione elementare potresti anche usare un fusibile, ma con i

non c'entra nulla quello che fanno gli altri ma quello autorizzato da chi costruisce l'alimentatore.

siano altri.

Se non vedo dove lo hai letto, non credo proprio che lo sia.

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Franco Af

Il 13/04/21 21:18, Franco Af ha scritto:

en

e

direi che bisogna distinguere tra:

- protezione:

potenza comandato da circuiti resettabili automaticamente o con

semplice fusibile rapido

- limitazione: solitamente il classico BJT che cortocircuita la giunzione BE o GS del dispositivo di potenza con eventualmente circuito di foldback

- controllo di corrente: con circuito di feedback e commutazione dal controllo di tensione (di solito almeno due opamp con relativi diodi e spia di

sicuramente possibile visualizzare approssimativamente (dipende dalla

corrente interviene il circuito di controllo a corrente costante

basta un doppio deviatore, eventuali buffer e/o amplificatore con opamp per aggiungere questa opzione ad un alimentatore con corrente costante (basta leggere la tensione di riferimento del circuito di controllo

--
bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Il 13/04/2021 19:06, emilio ha scritto:

E' quello che sostenevo pure io alcuni post sopra.

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El_Ciula

Nel mondo perfetto :) Ne stiamo parlando dall'inizio del limite sulla regolazione di corrente, farla in corto sull'uscita dovrebbe essere segnalata dal

assolutamente sbagliato.

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Franco Af

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