Il 11/04/2021 17:47, El_Ciula ha scritto:
riattacchi (e poi con un po' di esperienza vedi anche la posizione del potenziomtro).
Ma non lo hai mai fatto ? Si fanno tranquillamente, anche se adesso con quelli digitali hai meno problemi del genere.
Il 11/04/2021 17:47, El_Ciula ha scritto:
riattacchi (e poi con un po' di esperienza vedi anche la posizione del potenziomtro).
Ma non lo hai mai fatto ? Si fanno tranquillamente, anche se adesso con quelli digitali hai meno problemi del genere.
Il 11/04/2021 17:49, El_Ciula ha scritto:
Si, si, vedo che tutti fanno cosi', l'avevo pensato pure io inizialmente ma poi mi dicevo ci sara' pure altra soluzione Capisco che funzioni, ma da noi dicono "...no xe miga so mare pero' ..."
Il 11/04/2021 17:58, RobertoA ha scritto:
puoi usare una resistenza se vuoi settare il valore iniziale, senza causare picchi di corrente eccessivi.
Il 11/04/2021 18:02, Franco Af ha scritto:
Quindi supponendo che normalmente utilizzo tensioni minimo 3,3V dovrei usare una resistenza da diciamo 0,5 ohm per essere sicuro di poter impostare da 0 a 5A la corrente limitata dall'alimentatore? Rimando indietro l'alimentatore
Non c'entra la tensione di utilizzo quando limiti la corrente, di conseguenza con una sola resistenza puoi limitare tutto il range di corrente dell'alimentatore. Hai una resistenza da circa 4\5 ohm sui 20 w? ( resistenza per regolare da 0 a 5A, ovviamente valore non esatto, ma limiti con una tensione inferiore ai 30V) La tensione di utilizzo la regoli dopo, alza la tensione fino dove ti
Il 11/04/2021 19:30, Franco Af ha scritto:
Supponiamo che abbia una resistenza da 5 ohm, 20W Bon, devo alimentare la mia schedina con 3,3V Vorrei impostare la corrente limite a 4A Secondo te come si fa? (per farti capire che quel 0,5 ohm non era stato scelto ad minchiam)
che ti bastava una sola resistenza, al massimo 2, per regolare "sempre" l'alimentatore.
Vediamo di calcolare la potenza per una resistenza di 2 ohm (effettivamente 4 andava bene solo per i 2A)
potenza della resistenza = 8V * 4A = 32W
te ne servono 2 da 4 ohm da mettere in parallelo (sempre da 20W)
Quando dovrai misurare correnti sotto i 2A ne userai una sola.
Se non ho commesso qualche cazzata che mi sfugge, dovrebbe essere giusto.
Il 11/04/2021 11:18, RobertoA ha scritto: cut
metto la regolazione di corrente al minimo, faccio il corto sull'uscita, inizio ad aumentare la regolazione di corrente fino a raggiungere il valore desiderato. Il tutto nel giro di 5/10 secondi
Franco Af ha scritto:
che
to in svendita a poche decine di euro e che funziona benissimo da molti anni; unica modifica fatta: eliminata la ventola permanente e sempre accesa e messo i finali su un ottimo dissipatore
RobertoA ha scritto:
e
protetto contro i CC.
RobertoA ha scritto:
ro
i uno
farlo
te
to
ise l'uscita non ha carico, come fai ad impostare correttamente la I? parliamo di alimentatori normali, non dotati i uC o altre cose sofisticat e
Il 11/04/2021 20:44, Franco Af ha scritto:
Cazzata no, ma non leggi quello che ho scritto Ho ipotizzato di usare la 3,3V come tensione minima Con quella tensione, per riuscire a far erogare all'alimentatore almeno
5A serve una resistenza da 3,3 / 5 = 0,7 ohm o inferiore Tu parti da 8V e continui con i conticini Ma perche' parti da 8V? Per quanto riguarda e potenze, ovviamente si potrebbero usare anche piu' piccole, si tratta di attaccare, regolare e staccare, roba da tre secondi Ma il punto non e' questo, il punto e' che un alimentatore che non disponga della possibilita' di regolare la limitazione in corrente senza necessitare di artifici, non e' stato pensato 'cum grano salis' E quindi se ne ritorna al mittenteIl 11/04/2021 22:18, Archimede ha scritto:
Eh me cojoni Ogni volta che devo attaccare i fili a una basetta qualcosa ci butto via
5/10 secondi?
Ti ho detto che puoi impostare la corrente massima il resto lo fa il tuo utilizzatore. Dall'alimentatore puoi impostare una tensione "massima" ma
possibile impostarla dall'alimentatore.
Immagina l'alimentatore come una resistenza variabile, con tutti i suoi circuiti di protezione e controllo.
RobertoA ha scritto:
aneanche Bezos ha un "time" cosi stretto e costoso...alla faccia di chi
Il 12/04/2021 16:09, emilio ha scritto:
Bezos si prendera' sicuramente un alimentatore decente
Il 11/04/2021 11:18, RobertoA ha scritto:
Considera che:
1) un alimentatore vero tiene il corto circuito a tempo indefinito 2) se compri ad es. HP e spendi 600 ? ha quello che cerchi tusull'uscita. Regolando la corrente, con un pennarello indelebile, segni i valori di corrente che ottieni intorno alla manopola "coarse": fatto! Ora hai l'indicazione di corrente massima senza bisogno d'altro.
adeguato.
Saluti.
Il 12/04/2021 17:21, 4EverYoung ha scritto:
Non serve andare sull'esoterico basta un pulsante per mandare corrente alle uscite oppure per toglierla Se le uscite hanno corrente, voltmetro e amperometro misurano quello che succede sui morsetti Se le uscite non hanno corrente, il voltmetro indica la tensione impostata, l'amperometro indica corrente massima erogabile, fine Non mi pare ne' un alimentatore di gran pregio ne' intelligente E' solo il minimo sindacale E difatti guardando un po' si trovano, come era lecito attendersi
non ci ho fatto caso inizialmente, davo per scontato ci fosse su tutti gli alimentatori di questo mondo un sistema di questo tipo
Il 12/04/2021 15:46, Franco Af ha scritto:
Sinceramente non capisco questo rifiuto categorico verso quell'alimentatore. Mi sembra un sacrificio da ben poco quello che ti
collegate, le infili, giri la manopola, le stacchi. L'hai datto tu stesso "3 secondi". Se invece hai un laboratorio tipo NASA allora le cose cambiano, e anche i costi!. Ciao Gab
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Il 12/04/2021 18:09, RobertoA ha scritto:
Ciao.
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