Alimentatore variabile con LM317

No lo schema è sbagliato e non può funzionare:

1) Il riferimento interno del 317 ha bisogno di una resistenza tra uscita e pin ADJ (di solito da 120 ohm o giù di lì) 2) R3 è una vera e propria bestemmia elettronica. Fa caricare lentamente C4 ma lo fa anche scaricare lentamente. Potrebbe aver senso se R3 avesse in parallelo almeno un diodo con anodo collegato a C4 e catodo collegato all'uscita 3) R4 fa da shunt voltmetrico al galvanometro che hai erroneamente indicato con V (in realtà è I) 4) se l'uscita del trasformatore è 15V, significa che con i due avvolgimenti in ingresso il regolatore ha 30 * 1,414 (circa radice di 2) = 42V circa. A vuoto rompi il regolatore, visto che 15V è sempre specificato con un determinato carico, e a vuoto può salire anche del 50%. L'unica salvezza è che il filtraggio preveda un ripple molto elevato, e che il minimo della tensione di ingresso sia comunque sufficiente per regolare l'uscita (Vout + qualche volt). In una applicazione del genere a mio avviso è fondamentale proteggere l'ingresso del regolatore (per esempio uno zener). Se la tensione di uscita è inferiore ai 16-17V potrebbe essere una mossa astuta collegare i secondari del trasformatore in parallelo (e in fase) anzichè in serie! 5) D1 ha senso solo se a valle del regolatore può presentarsi una tensione più alta di quella di ingresso, per esempio un carico fortemente capacitivo

Insomma è abbastanza un disastro di schema :) Inoltre:

5) non hai specificato la tensione di uscita (fondamentale) 6) non hai specificato la corrente di uscita (fondamentale)

Ma la application note del datasheet ti faceva schifo?

Ciao CG

"CG Audio Laboratories" >

Lo schema l'ho trovato in rete...

"CG Audio Laboratories" ha scritto nel messaggio

Dai due avvolgimenti messi insieme come da schema ho misurato 32VAC, Tester Digitale, a me occore una tensione da 1,5VCC ad alemeno 24VCC usando l' LM317 che ho nel cassetto. Ovvimente l'assorbimento è inferiore ad un Amper.

Ciao

questo

?

Si spera perche' non credo che l'oggettino riesca a dissipare qualche decina di watt...

Vediamo un po' se ce la facciamo per approssimazioni successive:

Saluti regolati.

P.S.: la Vin e' (ovviamente?) uma tensione continua...

Ri-saluti ondulati.

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio

Ma questo non andava bene?

Molto molto meglio, a parte C2 che mi sembra un po' troppo grande (anzi, in realtà a cosa serve?)

R4 può creare dei seri problemi. Se vuoi fare degli esperimenti, semmai, metti R2 in serie a R4, scegliendo R2 da 100 ohm. Cambiare quella resistenza, comunque, varia la "program current", cioè può essere utile per aumentare di qualcosa l'efficienza del circuito, specie con carichi piccoli

Ciao CG

Ok. Quindi con 32Vac ottieni a valle del filtro circa 45V che ti fanno saltare in aria il regolatore. A mio parere se hai questo trasformatore e non vuoi sapere di usarne uno più appropriato (per avere 24V conviene farsi un 27-28V a monte del regolatore, quindi ti servono circa 20Vac, come per esempio 2 avvolgimenti da 10V in serie), conviene che proteggi l'ingresso con uno zener (per esempio da 31V) e diminuisci la capacità di filtro per non rompere la protezione e dissipare meno sul regolatore. Nel calcolo della capacità di filtro conviene che consideri 15V di ripple e

1A di carico:

C = Iload/(2 * f * Vripple) = 1/(2*100*15) = 1/3000 = 333uF

Facciamo 390uF e dormiamo tranquilli.

Attento però: a 1,5V e 1A il regolatore dovrà dissipare la bellezza di 25W, il che puoi scordartelo. Considerando che la dissipazione limite è 5W, con

1,5V di uscita sarà limitata (dalla protezione dell'integrato, se riesce ad intervenire prima di bruciarsi) a 200mA

Ciao CG

Basta il solito rele' comandato da un comparatore che collega 1 solo avvolgimento per tensioni fino 12V ed entrambi (in serie) per tensioni superiori.

mandi

"CG Audio Laboratories" ha scritto nel messaggio

Il mio assorbimento è di qualche centinaio di milliampere..

Ho trovato questo anche "progetto"

ma invece di perdere tempo a frugare fra la spazzatura che c'e' in Rete perche' non ti leggi accuratamente le 27 pagine del datasheet? dopo saprai TUTTO quello che c'e' da sapere, ed e' scritto che chi quell'integrato lo ha inventato, non da chi copia NE :-)

Andrea I0ADY

Come ti ha detto Andrea, perchè non smetti di cercare spazzatura in rete? Il riferimento è il DATASHEET, non nuova elettronica!

Da pagina 16 in poi trovi le applicazioni. REALI, SENSATE e soprattutto FUNZIONANTI.

Un articolo dove c'è scritto che il condensatore di uscita non dovrà mai essere inferiore a 100uF, visto che è una fesseria, a mio avviso andrebbe cestinato e segnalato all'authority!!!

Ciao CG

a "CG Audio Laboratories" piace questo elemento :)

Ciao CG

Invece di insultare i poveri italiani di NE ;-) Avete visto che i due scienziati italiani che dicevano di aver costruito la macchina per la fusione fredda l'hanno messa in produzione in america e in grecia stanno costruendo una centrale da

1MW? Chissa se riusciremo a vedere rivoluzionato il mondo che conosciamo.

mandi

Il problema è che quelli di N.E. remano contro!! In tutte le riviste si fa confusione con i sottomultipli delle capacità (mF per indicare MICROfarad!!) e si sparano valori quasi a caso per dei componenti.... dovrebbe essere una rivista didattica, costruttiva... non distruttiva!! :)

Io me l'auguro fortemente....

Ciao CG

Ho messo la faccina! :-)

F

E l'Italia resta con una mano davanti e una didietro, vanno a produrre all'estero...

mandi

(mF

lo hanno sempre fatto e non e' mai morto nessuno...

Cosi' si era costretti a comprare il numero successivo con le "errate"...

Piuttosto una raccolta di recensioni di contorno ai loro (!) kit.

Saluti scopiazzati.