Alimentatore duale variabile da laboratorio

Ho disponibile un trasformatore toroidale con 2 secondari da 40Vrms ed una potenza di 230VA. Vorrei costruirci un alimentatore da laboratorio (con tensione duale) regolabile da 10V fino a 40V e da circa 5A di corrente max. Avete qualche semplice schema su cui iniziare a lavorare o qualche link ?

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Lucast85
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Lucast85 ha scritto:

ciao

la corrente è al limite ma la tensione è troppa, tra condensatori a

63V,ma sarebbe meglio a 80V e dispositivi per abbattere la tensione credo che hai costi e rogne, ridimensiona le richieste, e si può cercare qualcosa

ciao primula

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primula

Con 40V x 2 e 230VA mi spieghi come pensi di fare un alimentatore duale da= =20

5A? (230/80 =3D 2,875A carico massimo sul secondario), al massimo 1,5A o po= co=20 pi=F9.

Nemmeno singolo, mettendo i due secondari in parallelo potresti tirarci=20 fuori 5A, a essere ottimisti 3,5 A.

--=20 Bye! Scossa

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Scossa

Scossa ha scritto:

Senza contare che, nell'utilizzo a 10 V e 3 A, avremmo, nel regolatore, una dissipazione enorme.

Ciao

Francesco

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Francesco M

Capito... Quindi se proprio voglio costruirmi un alimentatore, devo trovare un trasformatore adatto.... ah, un altra cosa: volendo costruire un duale da 1,5A a +-15V con il classico schema dell' LM317, posso costruire 2 alimentatori singoli da

+15 (uno ogni secondario del trafo 2x18V) e poi metterli in serie o c'=E8 qualche problema ? Ciao.
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Lucast85

Lucast85 ha scritto:

ciao pratica comune in alcune aziende, io preferisco però lo stabilizzatore a

+15 e un inseguitore con operazionale e transistor sul -15

ciao primula

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primula

Ma usare un LM317 per il ramo positivo e un 337 per il negativo proprio non va bene?

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as

Lucast85 ha scritto:

ciao vedi >

formatting link
a pagina 25 trovi lo schema.

as

per as certo che va bene solo che a ognuno di noi piace un particolare tipo di circuito

ciao primula

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primula

On Mon, 15 Mar 2010 07:25:37 -0700 (PDT), Lucast85 wrote: snipped-for-privacy@zbservizi.net

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Mr

Lucast85 ha scritto:

Al di la' del trasfo inadeguato, secondo me e' fattibile sia in lineare che, meglio ancora in ibrido dove hai una dissipazione modesta e volendo fissa se imponi che lo stadio switching dia la tensione in uscita meno 4 Volt, per esempio, cosicche' lo stadio finale, un lineare, deve stabilizzare i 4 Volt che mancano tra ingresso ed uscita. Avevo uno schema che francamente non saprei dove reperire.

giorgio

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Giorgio Padoan

"> as

Liberissimo. Ma quando esiste della roba che funziona proprio bene, studiata e pensata apposta per un certo uso, prodotta da anni in milioni di pezzi e che oltretutto costa più niente che poco, ha veramente senso complicarsi la vita??

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as

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