alimentatore 230Vac - 1.2VDC semza trasformatore

Ciao a tutti, mi servono circa 2A in uscita, forse anche meno, devo solo pilotare un rasoio elettrico. Per problemi di spazio vorrei farlo senza trasformatore. Pensavo a un partitore resistivo in ingresso per far scendere i 230V a 10-15V e poi raddrizzare con ponte e condensatori per entrare in un LM317 che ho qui a disposizione. Può funzionare? Accorgimenti? Come dimensiono correttamente le resistenze per la corrente in ingresso?

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7jona7
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"7jona7" ha scritto nel messaggio news:klor44$6qo$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Se provi a calcolare i componenti necessari ti renderai conto che con quella corrente in gioco servono resistenze enormi che dissipano potenze rilevanti ed occupano piu' spazio di un trasformatore. Ma il punto è : davvero ti faresti la barba con un rasoio connesso direttamente alla rete senza alcun isolamento?? :D

Ciao, Pier.

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Pier GSi

Pier GSi ha scritto:

In effetti so che quello è il punto debole, ma allora come fanno i produttori di rasoi elettrici? La schedina che ho fulminato non ha trasformatore e le resistenze in gioco sono da 3W. Anzi a dire il vero ce n'è una sola da 33 Ohm in ingresso che si becca i 230V e poi subito dentro il ponte.

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7jona7

"7jona7" ha scritto nel messaggio news:klotbt$e5r$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

Se nasce senza trasformatore sara' a doppio isolamento ed è gia' diverso, poi immagino che il suo alimentatore non sia in grado di fornire tutta la corrente ma solo una piccola parte per caricare la pila.

Non è che la ricarica possa avvenire solo se non lo stai usando, cioe' quando è inserito nella base? Sicuro che non ci sia un condensatore in serie alla resistenza ?

Ciao, Pier.

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Pier GSi

Pier GSi ha scritto:

In realtà non ho la base, ho il cavetto che si collega direttamente al rasoio. Tutto è lì dentro compresa la batteria. Ora che mi ci fai pensare effettivamente quando la batteria era scarica il motorino quasi non girava e dovevo lasciare in carica per un po'. Quindi probabilmente il tutto è tarato per correnti molto basse, stando a quanto c'è scritto sulla batteria sono 60mA di carica. Comunque no, non c'è un condensatore, o meglio ce ne sono 2 elettrolitici da 2.2µF 400V, ma dopo il ponte.

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7jona7

"7jona7" ha scritto nel messaggio news:klouf4$h5t$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

mm..non puoi fare foto al circuito? I conti non mi tornano, 60mA sono tanti e ci deve essere o una caduta capacitiva od un qualcosa di elettronico switching a valle di ponte e condensatori.

Ciao, Pier.

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Pier GSi

Il 30/04/2013 19:19, 7jona7 ha scritto:

l

avranno usato gli elettrolitici in serie in modo da ottenere un condensatore non polarizzato da 1.1µF programmato per guastarsi dopo un tot di ore + +

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bye 
!(!1|1)
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not1xor1

Pier GSi ha scritto:

ecco qui

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Ho tolto il connettore 230V, la resistenza da 33ohm, il ponte e la batteria ma si intuisce dove vanno. Quello vicino ai condensatori è un Bux87p. Quello che mi dispiace è che la schedina non si è bruciata di suo, sono stati alcuni miei peli malefici che col tempo si sono infilati attraverso i meccanismi (questo è un regola barba e i peli sono sempre di qualche mm) andando a fare corto.

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7jona7

guarda meglio, il trasformatore c'e e c'e anche un po di elettronica che lo fa funzionare .

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kfm
7jona7 ha scritto:

Direi che le foto tagliano la testa al toro: quello è un alimentatore switching off-line di tipo flyback, come quelli che si usano nei caricabatterie dei cellulari. Tutto torna, quindi. Il trasformatore c?è, eccome, anche se di dimensioni molto piccole, rese possibili dal funzionamento a frequenza elevata (100 kHz o più), quindi l?isolamento dalla rete è garantito. Il BUX87 è il transistor di potenza che trasforma la continua di ingresso a 300V in un?onda quadra che sul secondario del trasformatore viene raddrizzata alla tensione voluta. Quasi tutti gli altri componenti sono in tecnologia SMD, compreso il transistor pilota, quello vicino alla resistenza blu da 39 ohm. Riparare uno switching da rete è una cosa piuttosto delicata e PERICOLOSA, quindi è bene farlo solo se si sa dove si mettono le mani. Ciao Vince

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VinceCam

VinceCam ha scritto:

Sarebbe una cosa del genere?

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Comunque non voglio ripararlo, se ci sta ci metto un LM317 ed entro con

6Vac da un trasformatore che ho qui di scarto.
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7jona7

Mi spiegate dove sbaglio? Ho usato un LM317T come da schema, solo che ho fatto un corto al posto del trimmer.

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In entrata ho usato l'alimentatore più potente che ho, 26Vac 600mA, seguito da ponte e condensatori. Vedo 1.25V in uscita ma il motorino gira solo a vuoto, se ci collego le lame non ce la fa neanche a partire. Eppure funziona con una banale stilo AA, e la sua batteria originale era una ricaricabile da 1.2V 600mAH

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7jona7

n

AH

Caduta di tensione lungo i fili di collegamento? Quanto sono lunghi?

Rimetti il trimmer e prova ad alzare la tensione.

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Mai mettersi a discutere con un idiota: 
- prima ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza; 
- chi ascolta potrebbe non capire la differenza.
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Andromeda

Caduta di tensione lungo i fili di collegamento? Quanto sono lunghi?

36 volt in entrata regolatore per ricavare 1.2 volt in uscita , e il resto va in dissipazione . con il 317 che va in protezione termica
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kfm

circa 20cm

Le ho provate tutte :-( Alzando la tensione il motorino gira più velocemente, a vuoto, ma con il carico non parte. Ho usato alimentatori da 6-12V anche in continua, niente. A questo punto mi viene il dubbio che gli ampere del 317 (1.5?) non sono sufficienti.

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7jona7

lascia perdere la stabilizzazione con i vari LM un motore elettrico e insensibile a sbalzi e ripple , riserva queste delicatezze per circuiti piu sensibili. prendi un trasformatore , ideale con secondario a 6 volt , togli qualche spira dall'avvolgimento secondario .in questo modo abbassi la tensione di secondario . metti fra motorino e trasformatore un ponte di diodi e dai tensione . cosi ad occhio se hai 3.5-4 V di secondario dopo il ponte avrai una tensione pulsante a circa 2V

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kfm

Il giorno Sun, 05 May 2013 12:15:34 +0200, 7jona7 ha scritto:

Probabile che non sia in grado di fornire la corrente di spunto.

Un condensatore elettrolitico può aiutare ma deve avere il tempo di caricarsi, quindi andrebbe messo prima dell'interruttore.

Metti un regolatore con più corrente (consigliato)

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Il 338T è compatibile, altrimenti puoi provare con 2 LM317 in parallelo, attenzione al layout per evitare oscillazioni,

Puoi provare anche con un PNP in parallelo al 317, considerando però che perdi protezione in corrente e temperatura.

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ciao 
  Stefano
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SB

E senza usare gli switching, controllare il motorino in PWM diventa troppo complicato? Potrei dargli da 10 a 30Vdc e tagliare opportunamente con un transistor di potenza.

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7jona7

questa potrei provarla facilmente, ho un alimentatore regolabile, grazie

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7jona7

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