Relè per pilotaggio luci da remoto

Ma io ti ho anche detto di eliminarli sti cacchio di rele a 220V col pulsante e lasciar fare tutto ad arduino, se vuoi solo meta della soluzione fai pure, ma vedrai che dopo che ti ci sarai scornato tornerai a piu' miti consigli.

Giulia

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GIulia
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ante e lasciar fare tutto ad arduino,

sarai scornato

Ciao, se allora volessi fare come mi hai suggerito tu dicendo:

gine sotto, per favore?

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Grazie.

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fenestren

Sostituisci con rele di arduino uno dei due deviatori, elimina l'invertitore e usa l'altro deviatore come interruttore di "emergenza"(mettilo in un posto poco accessibile),per il resto farai con i pulsanti.

Giulia

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GIulia

Il 27/01/2018 10:59, GIulia ha scritto:

ina

n

i arduino.

eccitato o, nel caso rimanesse eccitato stacchi l'alimentazione ad arduino).

--
Mai mettersi a discutere con un idiota: 
- prima ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza; 
- chi ascolta potrebbe non capire la differenza.
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Andromeda

Deviatore o interruttore hanno un costo di pochi centesimi differente, io non rischierei.

Giulia

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GIulia

Il giorno domenica 21 gennaio 2018 22:00:11 UTC+1, snipped-for-privacy@gmail.com ha scr itto:

da remoto le luci di casa.

i fare?

mpianto.

e convogliate in linea, per avvisare il comando dall' avvenuta accensione della lampada, onde convogliate trasmesse dalla lampada al comando

o, linea per il trasmettitore spia dove accende la lampada..

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rondine

Il 27/01/2018 19:22, GIulia ha scritto:

, potrebbe non permettere di installare il deviatore.

--
Mai mettersi a discutere con un idiota: 
- prima ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza; 
- chi ascolta potrebbe non capire la differenza.
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Andromeda

Il giorno sabato 27 gennaio 2018 21:52:12 UTC+1, Andromeda ha scritto:

ificato che per un vanto di chi, non sapendo o volendo dare nulla, vuol campare fac endo i soliti muri per chi sta dentro su chi sta fuori

le la comunicazione e il confronto libero delle idee

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rondine

Scusate ma io non ho capito ancora molto bene come dovrei strutturare la co sa, vediamo di ricapitolare.

remoto con Arduino.

in parallelo ai pulsanti, giusto?

Il bistabile potrebbe essere il Finder 13.91 che dovrebbe essere silenzioso anche se non costa pochissimo (me ne occorrono 8): soluzioni alternative p

bobina a 5V e carico a 230V o anche uno comune allo stato solido con inter posto un fotoaccoppiatore.

in scambio andrebbe a sostituire uno dei due deviatori, giusto?

otrebbe essere? Allo stato solido non ne ho trovati molti...

Grazie ancora!!!

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fenestren

Il giorno domenica 28 gennaio 2018 01:43:32 UTC+1, snipped-for-privacy@gmail.com ha scr itto:

cosa, vediamo di ricapitolare.

a remoto con Arduino.

e in parallelo ai pulsanti, giusto?

so anche se non costa pochissimo (me ne occorrono 8): soluzioni alternative

on bobina a 5V e carico a 230V o anche uno comune allo stato solido con int erposto un fotoaccoppiatore.

to in scambio andrebbe a sostituire uno dei due deviatori, giusto?

potrebbe essere? Allo stato solido non ne ho trovati molti...

fili non ne hai?

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rondine

Sono in fase di ristrutturazione. Ho fatto mettere almeno 10 cassette da 3 o 4 frutti per le prese in ogni st

I cavi per le luci dovrebbero essere da 1,5 e con la soluzione dei pulsanti dovrei avvantaggiarmi rispetto a quella con deviatori ed invertitori per n umero di cavi da passare, giusto? Grazie.

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fenestren

Il giorno domenica 28 gennaio 2018 11:12:25 UTC+1, snipped-for-privacy@gmail.com ha scr itto:

vazione in ogni stanza di dimensioni sufficienti per Arduino ed un rel? ?.

ti dovrei avvantaggiarmi rispetto a quella con deviatori ed invertitori per numero di cavi da passare, giusto?

..io dovessi fare un impianto nuovo mio, mi affiderei sempre alla serie Mag ic della Ticino mettendo i classici interruttori deviatori invertitori

a tempo

..semmai lasciando un po di fili e posto per aggiungere dei controlli elett ronici extra, comunque escludibili

..in seguito volendo aggiungere un nottolino alimentato a pile, lo potrai f are un po dove vuoi ..al limite con minore risultato estetico,

sulle scatole rasomuro che hai previsto.

..poi tutto dipende dalla casa come si presta

le per il controllo di caldaia aspiratori umidificatori.

Vedi che oggi soffrono in molti di allergie

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rondine

to sotto controllo anche da remoto. Se hai esperienza di sistemi del genere, non necessariamente con Arduino, p arlane pure, per favore. Grazie.

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fenestren

Il giorno domenica 28 gennaio 2018 13:52:56 UTC+1, snipped-for-privacy@gmail.com ha scr itto:

utto sotto controllo anche da remoto.

parlane pure, per favore.

..no esperienza non ne ho ..ho solo migliorato di molto a mio padre la sua allergia alle polveri degli acari, primo mettendo un umidificatore, questo ..che vado a regolare, causa stanze con forti dispersioni e quindi m olto riscaldate e dunque con aria molta secca

..altro servendomi di un tubo di aspirazione lungo per fare le pulizie di c asa collegato ad un ciclone esterno

sul termostato, ma manualmente,

..al che pensavo che poter programmare un controllo automatico delle cose

Ancora pensavo di aggiungere un qualche filtro sui termosifoni e far respir are le stanze anche in funzione della temperatura esterna non solo abbassando ed alzando la temperatura di qualche mezzo grado a peri odi alternati, ma ..ecc ecc ..insomma in tanti modi tutti da sperimentare,

vi garantisco, riuscirebbero ad alleviare

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rondine

Il giorno domenica 28 gennaio 2018 14:26:56 UTC+1, rondine ha scritto:

Provato uno ionizzatore? Mettine uno nella stanza in cui passa la maggiorparte del tempo e vedi se funziona.

mandi

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zio bapu

Il giorno domenica 28 gennaio 2018 01:43:32 UTC+1, snipped-for-privacy@gmail.com ha scr itto:

cosa, vediamo di ricapitolare.

a remoto con Arduino.

e in parallelo ai pulsanti, giusto?

Esatto, ti basta portare ad arduino un filo solo per ogni punto luce, visto che devono chiudere verso il neutro che porterai ad arduino.

so anche se non costa pochissimo (me ne occorrono 8): soluzioni alternative

on bobina a 5V e carico a 230V o anche uno comune allo stato solido con int erposto un fotoaccoppiatore.

Io personalmente non mi incasinerei con lo stato solido, a ogni temporale r ischi un guasto.

to in scambio andrebbe a sostituire uno dei due deviatori, giusto?

Esatto, almeno due fili da portare all'arduino (in realta' partono dall'ard uino) quindi dipende dove lo metti devi passare parecchio filo per i tubi.

potrebbe essere? Allo stato solido non ne ho trovati molti...

I rele' normali non fanno rumore, il problema esiste solo per i passo-passo con i pulsanti.

mandi

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zio bapu

Il giorno domenica 28 gennaio 2018 16:37:10 UTC+1, zio bapu ha scritto:

sua allergia alle polveri degli acari,

funziona.

le alle mucose e te pensa ad avere i turbinati belli grossi e infiammati da

irebbe anche gli acari, e nel contempo misurare le polveri per far interven ire allarmi e aspiratori o per intervenire aspirapoverando tutto fuori con

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rondine

Il 28/01/2018 11:12, snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

NI, dipende se i rele` sono vicini agli utilizzatori, altrimenti hai un filo di "comando" in meno ma una fase interrotta in piu`, o altre possibili varianti.

Per il resto:

Premettendo che:

----------------

- Il fai da te sull'impianto elettrico e` legalmente proibito.

- All'impianto elettrico possono essere collegati solo componenti certificati (e Arduino non lo e`, come non e` immune ai disturbi elettrici normalmente presenti in un impianto, sopprattutto ove vi siano rele` e scintillazioni).

E quindi che:

-------------

- L'impianto risultera` non certificabile (leggi eventuale impossibilita` di ottenere l'abitabilita`).

- L'impianto presentera` probabilmente malfunzionamenti dovuti ai disturbi.

- A seconda dell' "attenzione" del realizzatore l'impianto potrebbe presentare pericoli di isolamento / contatto diretto-indiretto / sovraccarico.

- Nessuna assicurazione paghera` mai nulla in caso di incidente.

- Gli avvocati dell'accusa sarebbero particolarmente sorridenti.

Se, per puro spirito di discussione, si volesse parlare dell'aspetto meramente tecnico/funzionale:

-----------------------------------------------------------------------

- E` impossibile dire a priori con certezza se una soluzione circuitale dara` dei disturbi oppure no (per uscirne occorre una certa esperienza in disturbi condotti, irradiati, capacitivi e induttivi).

- Si puo` entro certi limiti prevenire optoisolando draconianamente ogni ingresso/uscita che si deve allontanare da Arduino, usando una ulteriore alimentazione ausiliaria di segnalazione isolata (usando l'alternata + diodi si possono dimezzare i fili necessari).

- Si deve prestare la massima cura alle distanze di creepage/clearance (banalmente gli 8mm minimi) ed eventuali "slot" da realizzare nei circuiti.

- Si devono seguire scrupolosamente le norme relative ai circuiti selv senza mischiare arbitrariamente circuiti a bassa e ad alta tensione, eventualmente usando cavi classe II (doppio isolamento).

Detto cio`:

-----------

- Si deve partire dalla conoscenza perfetta di come un impianto va realizzato (cavi, colori, sezioni, componenti IMQ, tensioni nominali, collegamenti ammessi/vietati, organi di sezionamento/protezione, terre, differenziali ecc).

- Ogni impianto dovrebbe avere un funzionamento di base garantito anche con domotica KO.

- Per assurdo facendosi cablare un impianto senza punti luce fissi ma composto solo ed esclusivamente da prese comandate (o comunque anche da prese comandate per ogni punto luce fisso), tutti i "cavilli legali" riguardo all'impianto vengono bypassati, perche` gli utilizzatori (qualsiasi "cosa" siano) collegati alle prese non fanno parte dell'impianto stesso (come invece un lampadario)... non solo, i comandi "tradizionali" potrebbero anche diventare intelligenti: ad esempio un comune interruttore puo` essere usato per commutare tra piu` scenari semplicemente "leggendo" la presa comandata e comandando N uscite extra da una propria "power-box" a rele` o altro (che in quanto prototipo sperimentale ad uso personale non abbisogna strettamente di certificazioni, fermo restando che in caso di problemi il cubo tanto te lo fanno lo stesso, ma questo come per ogni altra cosa).

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Claudio_F

Ciao Claudio,

nfatti l?elettricista mi certificherebbe l?impianto con rel

Il sistema dovrebbe essere robusto nei confronti di un malfunzionamento di

in qualunque momento).

altro aspetto su cui stavo ragionando: tu come lo implementeresti? Mi basterebbe averne anche solo una o due per ogni stanza.

Pensando alla soluzione con pulsanti, il bistabile Finder 13.91 immagino po ssa andare, quello pilotato a 5V da Arduino quale potrebbe essere? (Fondame ntale che sia silenzioso).

Ultimo aspetto fondamentale: come faccio sapere ad Arduino che il lampadari

Grazie a tutti.

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fenestren

Il giorno domenica 21 gennaio 2018 22:00:11 UTC+1, snipped-for-privacy@gmail.com ha scr itto:

i fare?

Se ti basta sapere se la linea di quella luce e' alimentata, ipotizzando ch e la lampadina non sia bruciata, puoi verificare la presenza della 230V su quella linea:

1n4007 + R100k 1/2W + fotoaccoppiatore. Nelle caldaie fanno cosi.

mandi

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zio bapu

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