vorrei costruirmi un alimentatore.....

Salve a tutti... sono appena arrivato, ho scorso un po di mess. con la speranza di trovare quello che faceva al caso mio, ma nulla.. Prima di iscrivermi ho girato mezzo ''mondo-web'' sono deluso e sconsolato,

- Il problema è questo - avrei bisogno di costruirmi un alimentatore in220v out130v regolabile da 'almeno' 20A. Non sono del tutto digiuno di elettronica.... ma avrei tanto bisogno..... un ringraziamento anticipato a quanti si prodigheranno.. Alessandro

--
Questo articolo e` stato inviato dal sito web http://www.nonsolonews.it
Reply to
alelal
Loading thread data ...

Conscio delle conseguenze, alelale un bel dì scrisse:

Beh, non è proprio uno scherzo metter su un accrocchio del genere da oltre 2KW...

--
Software is mind work.  Having the right frame of mind is essential.
News 2002 [v 2.4] - [ StopDialers/PopDuster/SMTP Proxy -
 Click to see the full signature
Reply to
Due di Picche

alelale:

Regolabile o a 130V? In continua o alternata?

Reply to
F. Bertolazzi

a

Magari anche isolato dalla rete con un semplice, commercialissimo trasformatore...

Piccio.

Reply to
Piccio

C'=E8 anche il solito sistema delle 10 batterie da 12V 7Ah in serie (costosetto) con caricabatterie monodiodo direttamente da rete.

Reply to
Arrangiologo

F. Bertolazzi ha scritto:

OPS !! ERA QUELLO IL PROBLEMA !... IN CONTINUA...

--
Questo articolo e` stato inviato dal sito web http://www.nonsolonews.it
Reply to
alelal

alelale:

Regolabile da quale tensione/corrente a quale tensione/corrente?

Reply to
F. Bertolazzi

alelale ha scritto:

Vedo, da altri mex che hai convermato le specifiche: 130V e 20A minimo, non sono uno scherzo...

Visto chei costi aumentano esponenzialmente, di solito, con il complicarsi delle specifiche, ho una curiosita' iniziale: che ci devi fare?

P.S. E/o quali specifiche deve avere (regolazione di linea/di carico, ripple, rumore in uscita, dissipazione max, dimensioni, costi)...

Reply to
Englishman

Englishman ha scritto:

! ''LE SPECIFICHE''- Alimentatore lineare stabilizzato, alimentazione 380V o

220V 60Hz. Uscite, 12Vcc - 24Vcc - 130Vcc regolabili con portata ognuna di almeno 20A.Vcc (fossero tre alimentatori da riunire poi in un unico 'casselot' non ha importanza),ininfluenti : regolazione di portata,dimensioni...il costo un po meno.. :).

Dovrei mettere in opera un 'argagno' :(dicasi argagno : organismo complicato nelle sue parti elettro-meccaniche), composto da motori pp., riduttori, piccoli inverter, con provenienza aereo-navale. In realtà 'l'alimentatore' è solo l'inizio di un qualcosa che mi porterà sicuramente alla pensione e sul lastrico :), ma ci vorrei tanto provare. Ed in ogni caso, grazie a voi di avermi preso in considerazione. Alessandro

--
Questo articolo e` stato inviato dal sito web http://www.nonsolonews.it
Reply to
alelal

alelale:

Regolabili in quale intervallo?

Reply to
F. Bertolazzi

F. Bertolazzi ha scritto:

Mancano ancora le indicazione sulla regolazione e sul ripple, che potrebbero spostare (e non di poco) i costi.

P.S. Per i 12 e i 24V, potresti utilizzare due alimentatori da PC modificati.

Reply to
Englishman

Englishman ha scritto:

Ho varie alimentazioni da testare con altrettanti vari assorbimenti, si trattano prevalentemente di carichi induttivi, alcuni supportati da circuiti elettronici (alimentatori,inverter..)nulla di prettamente sensibile al 'rumore', ma preferirei comunque evitare, in questo stato iniziale e sperimentale, uno switching, specificando lineare. La regolazione, ovviamente stabile con uno step il più basso possibile. Alessandro

--
Questo articolo e` stato inviato dal sito web http://www.nonsolonews.it
Reply to
alelal

alelale ha scritto:

[...]

Immagino, visto lo stile di scrittura e le informazioni che riesci a (non) scrivere, tu faccia il burocrate statale ovvero il politico di professione, vero?

Comunque, da quel poco che ho capito (stabilita', tanta corrente e tanta tensione, per prevedere un po' tutti i casi possibili), la mia risposta e' *tanti soldi*, e *fuori dalla portata di un autocostruttore medio* (*).

In alternativa, potresti provare il sistema di Arrangiologo (ma non con le batterie da 7Ah): un "parterre" di una dozzina di batterie da auto (o da camion, in funzione della corrente), connesse in serie tra loro, e da cui prendere via via la tensione che ti interessa (in step da 12,6V), e

12 caricabatterie ed una commutazione (rigorosamente manuale) dei processi di carica-scarica.

Mi sa che te la puoi cavare con 50-70E per ogni insieme insieme batteria-caricabatteria...

In alternativa, "accorcia il pesce, senno' faccio una strage" (cit.)

(*) in situazioni come queste, il mio primo pensiero di (scarso) progettista non e' tanto rivolto a come ideare l' apparecchio, quanto a trovare (ed evitare) le possibili fonti di esplosione del palazzo in cui andra' realizzato/sara' funzionante questo dispositivo.

Poi a quanto possa pesare e a quanto debba dissipare (cosi' a grandi linee), e a quanto possa costare.

Poi tutto il resto.

Reply to
Englishman

o
i

Magari con regolazione da ZERO volt a 150 V a step di 30mV, vero? Con erogazione contemporanea su due uscite, ripple 100mV. E che costi meno di 5000 dollari... come il GEN 150-22

formatting link

Per=F2 =E8 switching, lineare costa di pi=F9.

Reply to
Arrangiologo

Furlan?:-)

mandi

Reply to
cabernet berto

ciao io ricordo che in aeronautica si usava un alimentatore composto da un variac trifase con 3 diodi di livellamento e stop unica avvertenza di collegare in parallelo la batteria del velivolo (14ah nicd) quindi con ripple elevato e rumore di linea a 150 hz (e costi notevoli)

ciao primula

Reply to
primula

primula ha scritto:

Vi rammento che le batterie al piombo nella loro ricarica emettono IDROGENO.. Pertanto questa soluzione la scarterei a priori perché mi si verrebbe a creare un dirigibile in casa con tutta la sua pericolosità.

--
Questo articolo e` stato inviato dal sito web http://www.nonsolonews.it
Reply to
alelal

alelale:

LOL. In quali quantitativi?

Non è che fai confusione con lo ione idrogeno, detto anche protone, che, se non si liberasse, non permetterebbe alla batteria di funzionare?

Comunque, per tua informazione, tutti i tipi di batterie possono emettere

*tracce* di idrogeno gassoso se mal caricate.
Reply to
F. Bertolazzi

F. Bertolazzi ha scritto:

IDROGENO..

creare

NON voglio entrare in polemiche alchimistiche inutili...

-le batterie sono escluse. Comunque, non sono ancora arrivato a teorizzare nessun nuovo circuito e ciò mi rende triste... :(

--
Questo articolo e` stato inviato dal sito web http://www.nonsolonews.it
Reply to
alelal

-Ciao Berto.. è sempre un buon espediente usare idiomi riconducibili ad una terra...! Pordenon ,,ciao Berto. mandi

--
Questo articolo e` stato inviato dal sito web http://www.nonsolonews.it
Reply to
alelal

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.