Debbo monitorare l'efficenza di una batteria al piombo (quelle classiche da antifurto) da 2,2Ah, che serve da tampone ad una mia apparecchiatura che deve rimanere in funzione 24 ore su 24. Il sistema utilizza un caricabatterie automatico che, quando la tensione scende sotto i 12 volt si attacca e si stacca quando supera i 14 volt. Dal caricabatterie esce un segnale alto quando la batteria e' in ricarica e per tutta la durata della ricarica. Il segnale entra in un piedino di un vecchio ST62 (il software l'ho scritto io). Un secondo segnale, e' la presenza della tensione di rete, tramite impulsi a
50Hz al piedino NMI.Ora vorrei essere sicuro che la batteria non stia andando per i pascoli azzurri, e essere avvisato in tempo per la sostituzione.
Ho fatto 2 contatori, uno che temporizza il tempo di ricarica, ed uno che temporizza il tempo di NON ricarica.
Se il tempo di ricarica supera le 20 ore (ho la ricarica lenta), genero l'allarme.
Se non viene alcun ciclo di ricarica in 15 giorni, la batteria dovrebbe essere efficente (e qui' vorrei il vostro parere).
Se, nell'arco di 15 giorni, vi sono 4 o piu' cicli di ricarica, la batteria e' da buttare e genero l'allarme (e qui' vorrei sentire il vostro parere per le tempistiche).
In caso di mancanza di tensione di rete, azzero i contatori, in quanto e' prevedibile che intervenga una ricarica automatica, e non devo generare allarmi, salvo che non vi sia gia' l'allarme attivato, in tal caso non lo resetto.
La batteria con quattro ricariche senza averla utilizzata mi sembrano tante in 15 giorni, e sicuramente e' da buttare, ma vorrei sapere in quali condizioni, premessa questa logica di controllo, posso generare l'allarme di "scarsa efficenza" prima di ritrovarmi col sistema compromesso in caso di black-out della tensione di rete.