vecchio alimentatore con LM723, ho bisogno di 4 ampere

Il 06/02/2016 14:30, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

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bye 
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Il 06/02/2016 14:36, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:

roblemi di contatto...

se avessi fatto due calcoli invece di sparare cazzate a raffica ti

circuito non nel potenziometro

no... faccio la raccolta delle tue perle di saggezza... anche i posteri hanno diritto a farsi due risate :-D

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bye 
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Il 06/02/2016 13:06, Gab ha scritto:

alimentatore che impiega un integrato di 50 anni fa, si presume che la scelta dei componenti non sia un capriccio di moda, ma sia dettata da criteri razionali

1 BD135(o 137 o 139) + 2 2N3055 costano meno di un solo MJ3001, sono

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bye 
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...considerando che se si prelevano 4A a bassa tensione si devono dissipare oltre 100W (calore) ...

Il 06/02/2016 21:09, sAndrO ha scritto:

data la tensione di uscita minima di 2V, bisognerebbe conoscere la tensione che riesce ad erogare l'alimentatore e il valore di picco del ripple per calcolare con buona approssimazione la potenza dissipata dai darlington o transistor di potenza

se la tensione di ingresso fosse tale da garantire anche la massima tensione di uscita (30V) la potenza dissipata totale, nelle peggiori delle condizioni (uscita di 2V con 4A) sarebbe superiore ai 120W

pieno carico

infatti bisogna considerare che la tensione sul secondario diminuisce mentre le cadute di tensione sul ponte raddrizzatore e sui transistor,

a questo poi si dovrebbe aggiungere un margine da lasciare per le fluttuazioni della tensione di rete (imho un 5-10%)

nella migliore delle ipotesi 24*sqrt(2) - 2V (ponte) - 2V (ripple) -

3V (caduta su transistor + Rem + Rsense) si avrebbero 27V scarsi

imho sarebbe opportuno ricalcolare il circuito per una massima

transistor in parallelo e un dissipatore con ventola

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bye 
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Il 06/02/2016 17:07, not1xor1 ha scritto:

introdotto sul mercato dalla Fairchild ben 49 anni fa, nel 1967, progettato da Bob Widlar e David Talbert

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bye 
!(!1|1)

Scriveva not1xor1 domenica, 07/02/2016:

E' proprio come dici. Ironizzando, si potrebbe dire che un alimentatore con ingresso 30V e

switching....

Sembra che not1xor1 abbia detto :

A proposito, quando ancora non si parlava di Switching, nel 1975, mi costruii l'alimentatore che ancora uso, con un 2N3055, in cui il ponte

una tensione GIA' prossima a quella richiesta all'uscita rendendo bassissima la dissipazione sul finale. Ho ancora lo schema.

sAndrO ha scritto:

Se non ti disturba , potresti postare lo schema ?

Grazie in anticipo.

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Saluti 




Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono. 

Jan-Paul Sartre

QuelloGrosso ha pensato forte :

nell'attesa dello schema dettagliato, qui trovi un bel documento sull'argom ento.

o:

omento.

e qui anche qualcosa di piu':

QuelloGrosso ha pensato forte :

Posso inviare lo schema, ma non so come si fa ad INVIARE LO SCHEMA! Non mi interessano testi in merito, dall'alto dei miei anni (tanti, tanti..)ritengo di saperne abbastanza dai tempi delle valvole (serie WE..!)

Carica l'immagine su un sito, ad esempio tinypic.com, e poi pubblica il link qui

Il 08/02/2016 11:12, sAndrO ha scritto:

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Mai mettersi a discutere con un idiota: 
- prima ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza; 
- chi ascolta potrebbe non capire la differenza.

Andromeda ha pensato forte :

Grazie, adesso provo.

QuelloGrosso ha pensato forte :

Spero che vada bene... Da che ho usato questo alimentatore (moltissimo) ho dovuto sostituire due volte l'unigiunzione. E ho sovuto accuratamente schermare i fili in

Sembra che sAndrO abbia detto :

sAndrO ha scritto:

Ti ringrazio , potrebbe essere un buono spunto , da mesi ho i componenti principali in una scatola, appena trovo il tempo metto giu uno stampato.

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Saluti 




Quando i ricchi si fanno la guerra, sono i poveri che muoiono. 

Jan-Paul Sartre

QuelloGrosso ci ha detto :

1974/75.