Varie tensioni a partire da una batteria PB 12V

Ho provato a cercare un po' ma non ho trovato una domanda proprio equivalente, scusate se e' gia' stato chiesto.

Vorrei ricavare varie tensioni da una batteria al PB da 12V / 7Ah.

L'idea sarebbe:

12V in "presa diretta", quindi da 13 a 11.5 mano a mano che la batteria si scarica

9V, 7.5V, 5V, 3V previa circuiteria da mettere in mezzo, corrente richiesta 1A max a 9V.

La domanda e': visto l'ampio intervallo, posso fare secondo voi tutto con un componente (ad esempio LM1084-ADJ, LM317 o cose simili) o dovrei ricorrere a piu' integrati mirati per le varie tensioni ?

Visto che da 12V a 3V, per esempio, c'e' un bel salto, immagino che in ogni caso la differenza andra' dissipata in calore... e' evitabile ?

Quale consiglio mi potete dare considerando che sono un hobbysta molto hobbysta ?

A monte di tutto questo poi ci sara' anche un circuito per la ricarica della batteria a partire da 15V continui, ma non penso che abbia qualche importanza.

Grazie !

-- V-ampire

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V-ampire
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Se ce l'hai gia,peccato,altrimenti potevi comprare celle singole (cyclon) al piombo da 2v e avevi gi=E0 2,4,6,8,10 e 12 fatti.

Calcolo spannometrico:(14Vmax-3Vmin=3D11Vx1A=3D11watt da dissipare, con i regolatori e/o i diodi). Con un regolatore unico scendi dove vuoi,ma gli devi far dissipare tutto a lui. Per esempio, per l'LM317 i costruttori dicono che le prove le hanno fatte a 20w, se =E8 vero ce la fa anche da solo, magari con dissipatore grande e ventolina.... Si possono mettere regolatori a cascata (da 12 scendi a 9 col 7809, poi ci attacchi (in uscita al

7809) un LM317 per le tensioni + basse, per esempio), da dissipare (e isolare l'uno dall'altro!) comunque. Visto che la fonte =E8 stabile (batteria), puoi fare a cascata di diodi, con tanti diodi da 3A almeno (scalderanno!) in serie ottieni dopo ogni diodo circa 0,7v in meno del precedente; se usi diodi ultraveloci otterrai salti anche pi=F9 piccoli (0,4 - 0,5v); questa soluzione costa,ma se hai un chilo di diodi di recupero di cui non sai che fare... se usi diodi con l'aletta di raffreddamento o a bullone ricordati di isolarli l'uno dall'altro.

se sai costruire uno switching, in buona parte si.

Non riuscirai a salire oltre i 14virgolaqualcosa ai capi della batteria neanche se la fai bollita, per cui direi che si deve prevedere un watt in pi=F9 da dissipare a fine carica (vedi calcolo iniziale), sempre che prelevi corrente anche durante la carica.

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Arrangiologo

Non è una buona idea perchè in questo modo scaricheresti i vari elementi in modo sbilanciato. Come faresti poi a ricaricarli? La soluzione migliore è un alimentatore switching.

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brown_fox

Penso che faro' cosi'... praticamente distribuire i salti su piu' stabilizzatori...

Per lo switching potrei provare, ci sono integrati come il MAX 724 per la costruzioni di switching che potrebbero fare al caso mio, il mio problema e' che praticamente sempre ci vuole anche almeno un'induttanza, e io non so proprio come costruirla e/o misurarla.

Voi come fate, per esempio, quando avete bisogno di un'induttanza da

50 microH, 5A. Perche' con questi valori di corrente se io la chiedo in giro non la trovo mai gia' fatta. Piccolina si'.

Grazie per i suggerimenti.

-- V-ampire

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V-ampire

Ciao Le vuoi contemporaneamente o selezionabili magari con commutatore ?? Se contemporaneamente ,ti servono 3 78xx e un darlington con zener, per fare i 3 V .

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti
[V-ampire]

Io le smonto da alimentatori switching guasti per PC. Se dai un calcio ad una siepe, te ne saltano fuori dozzine.

Ciao. Piccio.

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Piccio

No, non contemporanemanete. Selezionabili. Anche se sto pensando che forse anche una soluzione in cui posso variare la tensione da zero a 12 potrebbe essere comoda (con piccolo voltmetro annesso).

Mah, ci devo pensare. Il massimo sarebbe se esistesse un potenziometro con il quale selezionare la resistenza (tensione) e poi magari con un click bloccare il valore in quel punto (per evitare rotazioni accidentali). Ma non mi pare che esista qualcosa del genere. Ma sono fisime, mi vanno benissimo le varie tensioni selezionabili.

Pensavo appunto, come suggeritomi da Arrangiologo, di mettere vari regolatori in cascata o di lanciarmi addirittura con uno switching.

Per il secondo devo documentarmi un po'. Non ho mai costruito nulla del genere ma potrebbe essere l'occasione per provare.

-- V-ampire

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V-ampire

Giusto, buona idea, a trovarne.

Ho provato, e' saltato fuori un cane e mi ha morso una scarpa.

Ci vorra' la siepe giusta.

-- V-ampire

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V-ampire

Devi aspettare che il cane abbia finito il bisognino! Ora mi spiego l'odore di certe induttanze trovate in quel modo...

Piccio.

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Piccio

Come no, si chiama potenziometro contagiri con freno o multigiri con selettore o di precisione o a 10 giri con selettore ecc. ecc., oppure si possono usare i contraves,o preselettori o commutatori a pi=F9 vie con resistenze fisse inseribili e visualizzazione numerica (vedi catalogo rsonline)

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Arrangiologo

L'hai mica fatto scappare? Dovevi chiedergli dove trovare gli alimentatori guasti! Ti avrebbe detto di recarti in un negozietto di assistenza per PC a chiedere se hanno alimentatori guasti da smaltire, te li regalano e sono fonte di componenti vari. Solitamente con l'unghietta della zampina ti disegna il percorso per raggiungere il negozio piu' vicino. Bau!:-)

mandi

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cabernet berto

Dimenticavo, se ti fai dare uno/due HUB guasti (di marca diversa cosi' aumentano le probabilita'), all'interno trovi l'integrato switching con tutti i suoi bei componenti di contorno belli pronti LM2576 ADJ, volendo seghi brutalmente la parte di stampato e sei a posto, pag 7.

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mandi

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cabernet berto

Ciao Per il Max 724 ho usato come induttanza il toro grosso che si trova sugli alim ATX,usando solo le spire di filo piu' grosso. Eventualmente attento al tipo del diodo perche' e' fondamentale.

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

con freno ? nel senso che lo si blocca in posizione ?

Ah, degli aggeggi in cui metti le varie resistenze e commuti avendo una visualizzazione numerica? Ma visualizzando il numero che vuoi tu ? Altrimenti mi pare non diverso da un commutatore rotativo classico.

Comunque sono tutte cose di cui ignoravo l' esistenza, provero' a cercare per capire di cosa si tratta, grazie.

-- V-ampire

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V-ampire

Vedro' un po' se trovo qualcosa, grazie.

-- V-ampire

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V-ampire

Si, ci sono con lettura analogica (manopola graduata in millesimi o centesimi) o digitale meccanica (da 000 a 999)

Con tre contraves (ognuno va da 0 a 9) e 27 resistenze fisse,se non sbaglio, (9 per le unit=E0, 9 per le decine e 9 per le centinaia) hai

1000 step da 000 a 999 compresi, con due hai 100 step e con uno 10.
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Arrangiologo

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