Un quesito di un'amica

Date un'occhiata a questo video

formatting link

e ditemi se, secondo voi, ha un senso oppure no... A me (cosi' a occhio) usare un'antenna a larga banda non sembra possa garantire chissa' che risultati, ma non avendo le idee chiarissime sulle bande di frequenza usate non posso dire niente.

Pareri?

Mentore

(PS comunque serve a poco, la mia amica mi ha detto che il campo e' al massimo ma la velocita' di connessione rimane la meta' del massimo teorico. Quindi ci sono sicuramente altri problemi)

Reply to
Mentore
Loading thread data ...

non e a larga banda , viene usato soltando il riflettore diciamo parabolico anche se non e una parabola perfetta . devi sperimentalmente cercare il fuoco del paraboloide , l'antenna vera e propria e incorporata nella chiavetta/modem. lo si puo fare anche con il wifi con ottimi risultati, naturalmente il tutto diventa direzionale quindi se punti l'antenna verso la direzione del segnale avrai il massimo guadagno dall'altra parte avrai il minimo .

Reply to
kfm

Conscio delle conseguenze, Mentore un bel dì scrisse:

L'antenna viene usata solo come schermatura, una sorta di parabola per concentrare le onde radio verso la chiavetta... Se davvero funzioni però non te lo saprei dire. Provare per credere.

--
IBM: Intersmashable Byte manipulators
News 2002 [v 2.4] - [ StopDialers/PopDuster/SMTP Proxy -
http://www.socket2000.com ]
Reply to
Due di Picche

Mentore ha scritto:

E' il principio su cui si basano le normali antenne paraboliche. Il guadagno varia in funazione della frequenza, aumentando la frequenza aumenta il guadagno. Per frequenze basse, 1-2 GHz, la parabola del filmato è piccola e quindi anche il guadagno è piccolo, il segnale migliora un po'.

La parabola è a larga banda, ma non l'antenna completa, in quanto riceve solo le frequenze di interesse per la telefonia mobile.

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
A.S

Dimenticavo di dire che NON ho guardato il video (mi cospargo il capo di cenere). A conti fatti, direi che il gioco non vale minimamente la candela...

Mentore

Reply to
Mentore

Mentore ha pensato forte :

Si, funziona anche con una normale padella, ed il telefonino incrementa anche di due o tre tacche. Non migliori la prestazione perchè i guai cominciano quando deve trasmettere, più che ricevere , magari per riflessione.

Reply to
bama

Come si determina la "larghezza di banda" di una parabola e come si fa a rendre una "chiavetta" piu' selettiva?

Grazie.

Saluti

Reply to
Tomaso Ferrando

bama:

Secondo me le limitazioni di prestazioni sono artificiose e/o dovute alla velocità di propagazione. Come forse sai GSM e UMTS hanno una portata delimitata non, come per il TACS, dalla distanza di propagazione, ma dal tempo di propagazione, dato che più comunicazioni devono spartirsi la stessa frequenza e non possono ritardare più di tanto ad inserirsi nello slot temporale a loro assegnato.

Il trasmettere e ricevere per riflessione è routine abituale per i telefonini. Il TACS stesso è nato solo quando si è riusciti a discriminare efficacemente tra i vari echi prodotti dai vari possibili "rimbalzi" delle onde radio.

Reply to
F. Bertolazzi

Questa non l'ho capita. Il TACS era un sistema analogico in FM, soggetto a tutti i soliti problemi di interferenza. Forse volevi dire GSM? Comunque confermo che e' facile migliorare il segnale delle chiavette, io per esempio uso il riflettore di una normale lampada da esterni un po' grossa e passo dal 13% al 70-80% con un ottimo miglioramento delle prestazioni.

Reply to
grigio

grigio:

Salvo quello del multipath. Era proprio lì la vera novità.

Evidentemente non sei "in ottica" con la base-station.

Reply to
F. Bertolazzi

Il multipath crea esattamente problemi di interferenza in senso letterale, onde, fisica, capisci? Non so che contromisure potesse prendere il TACS oltre al diversity, ma questo non era certo una novita'.

Reply to
grigio

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.