ditemi se sbaglio....

Buongiorno a tutti, tempo fa vi ho rotto le palle perchè volevo costruire un carico fittizio da attaccare a un alimentatore atx. Dopo le vostre dritte ho fatto un pò di conti ed ecco il mio risultato, ditemi se è giusto o è meglio che mi prenda un estintore prima di incominciare. La mia idea è quella di variare il carico in 4 modalità:

1)bassa (circa 50w di carico totale) 2)media (circa 150W) 3)alta (circa 270W) 4)altissima (circa 430W, solo per gli alimentatori più potenti)

Ecco la mia pensata:

modalità bassa:

10,9W sui 3,3 V, 1 resistenza da 1ohm, 25W 22w sui 5 V, 1 resist. da 1ohm, 50W 15,3W sui 12 V, 2 rsistenze in serie da 4,7 ohm 25W

modalità media:

22W sui 3,3 V, 2 resistenze in parallelo da 1ohm, 25W 50W sui 5 V, 2 resist. in parallelo da 1ohm, 50W 75,3W sui 12 V, 2 rsistenze in serie da 4,7 ohm 25W in parallelo con 2 resistenze in serie da 1,2 ohm 50W

modalità alta:

65W sui 3,3 V, 6 resistenze in parallelo da 1ohm, 25W 100W sui 5 V, 4 resist. in parallelo da 1ohm, 50W 108W sui 12 V, 2 rsistenze in serie da 4,7 ohm 25W in parallelo con 2 resistenze in serie da 1,2 ohm 50W in parallelo con 2 resistenze in serie da 2,2, ohm 50W

modalità altissima:

99W sui 3,3 V, 9 resistenze in parallelo da 1ohm, 25W 150W sui 5 V, 6 resist. in parallelo da 1ohm, 50W 178,6W sui 12 V, 2 rsistenze in serie da 4,7 ohm 25W in parallelo con 2 resistenze in serie da 1,2 ohm 50W in parallelo con 2 resistenze in serie da 2,2ohm 50W, in parallelo con 3 resistenze da 0,68 ohm 50W

se non mi sono spiegato ditemelo che faccio un disegno con fidocad. Pensavo di gestire le varie modalità con degli interruttori, in modo da attaccare o staccare i rami in parallelo con la commutazione dell'interruttore. Le resistenze pensavo di attaccarle a una piastra metallica con sopra dei vecchi dissipatori da cpu "assortiti". Quello che mi chiedo è: ho sbagliato qualcosa? le resistenze in totale mi costano circa 50 euri, c'è un modo più economico per realizzare il tutto?

grazie, anche solo per aver avuto la pazienza di leggere tutto!

ciao Luca

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luca
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luca ha scritto: esistenze in

Dopo tutto questo, posso sapere che te ne fai di un carico fittizio x limentatori ATX da 430W guarda che poi no ti rimane pressoche nulla da collegare come carico.

I.

--
I.
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inti2

"luca" ha scritto nel messaggio news:43557e10$0$24639$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

[...]

credo di non aver capito bene...o forse ho perso/dimenticato una discussione precedente....

scusa se te lo chiedo, ma che ci devi fare? guarda che se vuoi fare una stufa, in un supermercato, con 10 euro trovi già una stufetta elettrica per l'inverno?

Ste

PS: già che arriva l'inverno, non scaldate con l'elettricità!

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PeSte

PeSte ha scritto:

rispondo a entrambi: la mia intenzione non è quella di fare una stufa, ma quella di vedere quanto scalda/consuma/è efficiente un alimentatore atx senza dover rischiare di attaccarlo a un pc. Se l'alimentatore si brucia durante i miei "esperimenti" non vorrei rimetterci sk madre,cpu, sk video ecc... tempo fa mi è venuta l'idea: invece di comprare a 150euro un alimentaore ultra silenzioso o addirittura passivo, di provare a silenziare un normale alimentatore cinese da 15euri. La fase uno è stata quella di sostituire la ventola con una più silenziosa con il controllo in temperatura ma ancora non sono soddisfatto. La fase due sarebbe quella di downvolatare la ventola dell'alimentatore a 7volt, la fase tre sarebbe quella di montare i mosfet su dei dissipatori molto più generosi di quelle cacchette che ci mettono di solito e staccare direttamente la ventola. Prima di procedere con la fase 2 e 3 con una sonda voglio vedere quantè la temperatura dei componenti poi abbassare il voltaggio della ventola mantenendo la temperatura a un livello accettabile. Il problema è che se non metto sotto sforzo l'alimentatore, non ho idea se questo procedimento sia "affidabile". visto che ci sono buone probabilità che qualcosa possa andare storto, invece di rimetterci il pc, preferivo fare un carico con cui giocare... mi sono spiegato?

saluti Luca

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luca

"luca" ha scritto nel messaggio news:435639b2$0$29557$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

[...]

ho capito...viste le potenze in gioco potresti usare delle lampadine anziché resistori....forse risparmi...

Ste

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PeSte

PeSte ha scritto:

sulla +12 ci avevo già pensato, ma sulle altre linee per ottenere un carico decente avrei la stanza illuminata a giorno! Però ora che mi ci fai pensare, sulla 12 delle lampadine andrebbero proprio bene, potrei usarle tipo vumeter per vedere in che stato sono. mhhh...mumble ora faccio i conti in diretta...google.... lampadine per auto H1, 55w, 1,40 euri, con tre lampade avrei 165W, ne accendo una nel medio, una nell'alto e una nell'altissimo, nel basso lascio le due resistenze da 4,7 o più. Risparmio circa 10 euro!! Ok, ottima idea!

saluti Luca

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luca

luca ha scritto:

Le lampade hanno un grosso difetto: Quando le accendi, a filamento freddo, assorbono quasi dieci volte di più che a regime. Tempo fa ho provato un alimentatore da 25A di un amico con lampade che assorbivano 10A. Non si sono mai accese, l'alimentatore andava subito in protezione.

Ciao. Giuliano

10 volte di più
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JUL

JUL ha scritto:

quindi mi consigli di lasciar stare e tornare alle resistenze? O limitare la corrente con una resistenza in serie alla lampada...magari da pochi watt, tanto il grosso della potenza verrebbe dissipata dalla lampada....ho detto una boiata?! mah...

Luca

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luca

luca ha scritto:

Decisamente sì. Tornerei alle resistenze. Il tuo esperimento sembra interessante, soprattutto per sapere quali sono i componenti che devono dissipare più calore. Tienici informati.

Ciao. Giuliano

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JUL

"JUL" ha scritto nel messaggio news:dj64ei$q6b$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

[...]

non ci avevo pensato...

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PeSte

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