Un po' OT: Ronzii e scoppiettii nell'impianto audio

Ciao a tutti, vi sottopongo un problema che non sono riuscito a risolvere ancora... io e dei miei amici portiamo avanti da tempo l'impianto di un piccolo teatro e ci occupiamo delle varie riparazioni ecc... Il primo problema era connesso ad un terribile ronzio presente quando il master del mixer era alzato e i neon accesi... dopo anni di battaglie (fondi non ce ne davano) ci siamo occupati di spostare il lungo cavo dei microfoni che va dal palco alla regia per separarlo dai neon e di mettere un nuovo mixer audio (il vecchio era uno schifo). Risultato: il ronzio è sparito completamente ma

1) quando si accendono i neon ci sono scoppiettii nelle casse 2) quando sono attaccati dei microfoni e si usa il mixer luci, si sentono dei ronzii nelle casse ogni volta che si muovono gli slider. purtroppo i dimmer sono sul palco, dove si collegano anche i microfoni ma sono comunque abbastanza distanti.

Secondo voi cosa dovrei controllare o spostare e in che modo per eliminare i suddetti problemi? Grazie per le vostre risposte Vito

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Athon
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Il Tue, 02 Dec 2003 12:09:13 GMT, "Athon" ha scritto:

Cominciamo dalla derivazione enel trifase:

1) usare una fase per l'impianto luci, una per le luci ambiente (i neon) e la terza per l'impianto audio.

2) filtrare ognuna delle tre linee precedenti. I neon non sono filtrati e dunque, con qualche euro di spesa, lì si può sicuramente intervenire. Il mixer luci, invece, è probabilmente già filtrato, ma nulla toglie di aggiungere uno stadio di filtro ulteriore. Stesso discorso per la sezione audio.

E finiamo con questa:

3) potete inserire un filtro notch per tagliare via la banda dei 50 e 100 Hz prima dei finali. Questa la vedo un po' delicata, ma forse un buon negozio di audio professionale può indirizzarvi verso un apparecchio commerciale non troppo costoso. Se poi volete, potete sempre far da voi, costruendovi il filtro in questione, anche se, devo dirvelo, ad improvvisarsi tecnici audio c'è il rischio di aggiungere qualche disturbo ulteriore.

Saluti e buon lavoro.

SB

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Simone Bern

Simone Bern ti ha gia' dato dei buoni consigli, coi quali risolvi il punto 1 senza problemi.

Per il punto 2: hai provato a usare cavi schermati per i microfoni?

Boiler

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Boiler

Ciao e grazie per le risposte

l'idea e' buona e mi mettero' all'opera al piu' presto; l'unica limitazione e' che i dimmer luci sono alimentati a trifase proprio e non posso scegliere una singola fase.

scusa l'ignoranza...i filtri come li devo comprare? si chiamano filtri di rete e basta o vanno scelti in qualche modo? quanto dovrebbero costare? a quel punto ne basta uno che preceda tutta la linea dei neon, giusto? o ce ne vogliono tanti a monte dei singoli neon?

con questo non rischio di attutire troppo i bassi?

aggiungo un'ultima domanda: sebbene fara' rabbrividire qualcuno, l'impianto di terra manca.. crearlo aiuterebbe ad abbassare i disturbi? cosa dovrebbe essere messo a terra?

Grazie ancora e scusate le molte domande Vito

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Athon

Il Tue, 02 Dec 2003 13:58:16 +0100, Boiler ha scritto:

ah, giusto. Con il nuovo mixer, probabilmente, potranno usare ingressi bilanciati. Olte i 3-5 metri di cavo microfonico non esistono alternative, tranne preamplificare il segnale mic in prossimità delle capsule e poi inviare al mixer uin segnale di linea.

SB

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Simone Bern

ciao

sono cavi a due fili con la calza di rame gli spinotti sono cannon mono credo possano definirsi schermati ma non so quanto lo siano in realtà...

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Athon

in realtà il cavone che va dal mixer al palco, dove è la scatola di derivazione dei microfoni è di ben 15 metri. i cavi che colleghiamo dalla scatola al microfono sono dai 5 ai 10 metri e solo quando colleghiamo questi comincia il problema rumore dei dimmer. il problema delle uscite bilanciate mi incasina un po'...non sono già bilanciate le uscite dei microfoni? PS mi sono accorto che uno dei cavi che ronzava di brutto era stato collegato con la calza non sul numero 1..penso che non riuscisse a schermare nulla...

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Athon

Il Tue, 02 Dec 2003 13:07:39 GMT, "Athon" ha scritto:

resta la possibilità di filtraggio...

filtri di rete. vanno dimensionati in base alla corrente, e dunque alla potenza dell'utilizzatore da filtrare.

nuovi qualche euro. Usati, surplus, smontati dalle fotocopiatrici, molto meno. Se ne vuoi una decina o qualcosa in più da 2 A, scrivimi in privato.

in base al dimensionamento precedente, è indifferente. Probabilmente però, l'efficienza è maggiore se ne metti uno per neon.

C'avrei gurato. Siamo una generazione venuta su con il BassBoost e risultati si vedono. Puoi sempre correggere i bassi con il vostro eq. ambientale o grafico. Comunque, difficilmente un impianto di media qualità riesce a produrre audio sotto i 250 Hz... senza offesa, eh.

Siamo rabbrividiti. Subito dopo ci siamo chiesti come la mettete con le norme di agibilità del teatro.... Consigli su come realizzare l'impianto di terra in un luogo pubblico, forse, non dovrebbero passare per un newsgroup.

Saluti e io non ci voglio entrare...

SB

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Simone Bern

Il Tue, 02 Dec 2003 13:16:00 GMT, "Athon" ha scritto:

Si, a patto di usare, come mi pare che facciate voi, cavo a 2 conduttori + calza. A questo punto, dipende dall'ingresso del mixer. Voi entrate con cannon o jack ? Chiedi a chi ve lo ha venduto se gli ingressi sono bilanciati.

SB

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Simone Bern

Decisamente problema di ingresso di disturbi nella linea, allora!

Sbilanciato: 2 poli Bilanciato: 3 poli

Il bilanciato e' estremamente insensibile a questi disturbi.

La schermatura di una calza cosi' (ho in mente il tipo di cavo) e' come non averla.

Metti la terra! E fai in modo che l'impianto sia fatto bene! Poi collega tutti gli apparecchi predisposti per la terra *in un unico punto*. Non lesinare per i cavi di terra: piu' grossi sono meglio e'.

Usa cavi ben schermati e collega la schermatura su un solo lato del cavo.

Perche' tutto questo? Per evitare che se l'impianto di terra non e' perfetto (leggi: non e' equipotenziale) possano scorrere delle correnti lungo le calze di schermatura. Questo indurrebbe un disturbo nel conduttore del segnale.

Mettere la terra non e' solo una questione di qualita', ma anche di sicurezza! Ma non e' obbligatoria?!?

Boiler

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Boiler

"Simone Bern" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

l'impianto

:D sta tranquillo!! non dicevo di farlo noi, dicevo farlo fare! Ma essendo una spesuccia niente male volevo sapere se almeno con il suono miglioravamo... ciao e grazie di tutto! Nel caso mi faccio sentire per i filtri! Vito

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Athon

Cut

io credevo che la terra servisse solo a scaricare le correnti nel caso in cui un telaio fosse finito accidentalemte sotto tensione e a far agire i differenziali ancora prima... ma (attenzione che forse la sparo grossa) allora tutte le calze dei microfoni devono andare a terra? ammesso che la terra sia fatta veramente benissimo?

temo di si'...ma penso che se il capo avesse voglia di spendere...allora non si servirebbe di noi : DD io me la cavo a riparare monitor e tv..ma là non ce ne sono ; P e mi sono adattato.. cmq vedro' di convincerlo! Grazie per i vostri consigli!! in settimana mi metto all'opera. Vito

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Athon
1) L'impianto di terra è indispensabile sia per la sicurezza, sia per l'agibilità del locale nel rispetto della legge, sia per evitare problemi di rumori nell'impianto audio 2) In presenza di dimmer, fossero anche quelli delle luci casalinghe, usare esclusivamente cablaggi bilanciati, che possono anche avere le calze collegate ad entrambi i capi in quanto la connessione bilanciata è fatta anche per evitre problemi di questo tipo: le masse vengono collegate attraverso lo schermo, ma il segnale audio passa solo attraverso i due conduttori interni, pertanto non è influenzata da correnti parassite le cui conseguenze vengono annullate dal circuito bilanciato di ingresso del mixer. E' opportuno anche utilizzare connessioni bilanciate per l'amplificazione che, pur lavorando con segnali circa 40...60 dB più alti dei microfoni, ha i cavi probabilmente più vicini a quelli disturbanti. Naturalmente devi utilizzare esclusivamente microfoni con uscita bilanciata, ovvero con il corpo isolato da entrambe le connessioni di uscita. 3) In generale, tieni i cavi di segnali ben separati/distanziati da quelli energia.

Ciao

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LAB

Questa è *una* funzione.

L'altra funzione è evitare questi rumorini. Un filo percorso da corrente genera un campo magnetico e uno elettrico. Se un altro filo viene a trovarsi all'interno di un campo magnetico o elettrico variabile, allora in questo filo verrà indotta una corrente. Questa corrente indotta viene interpretata come segnale dall'ampli e la si sente nell'altoparlante.

Una calza attorno al cavo del segnale fa da gabbia di faraday. Il campo magneti o elettrico non riescono a superarla. La corrente viene indotta solo sulla calza e scaricata a terra. Il segnale audio non viene così alterato. Se la calza non è messa a terra, questo effetto non si verifica.

Se la terra è perfetta puoi collegare la calza ad ambedue i telai, altrimenti collegla da un solo lato.

Boiler

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Boiler

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