Solo di poco. Nei trasformatori di bassa frequenza la maggior parte delle perdite sono date da quelle nel rame. Le perdite nel nucleo sono decisamente piu` basse, data anche la bassa frequenza in gioco.
In queste condizioni, se si mantiene la stessa corrente di uscita si ha sempre la stessa potenza dissipata nel rame e quindi praticamente lo stesso riscaldamento complessivo, che poi e` il fenomeno ultimo che limita l'utilizzo di un trasformatore.
E` vero che scendendo di frequenza la potenza dissipata dal ferro e` piu` piccola e quindi si potrebbe aumentare la potenza dissipata nel rame, ma la variazione e` molto piccola.