come da ogetto ho un saldatore da 40watt 220 volt vorrei isolarlo dalla
220 ma non trovo un trasformatore rapporto 1:1 per disaccopiarlo, allora avrei pensato di alimentarlo a 24 volt con una corrente di 1,7 ampere e stiamo poco piu' di 40 watt secondo voi e' possibile o sbaglio ragionamento?Il carretto passava e ishka gridava:
È il saldatore, non tu, a decidere quanta corrente assorbire. Tu gli dai 24V e poi lu assorbirà quello che vuole.Per il trasformatore cerca su
Ciao Boiler
ishka ha scritto:
Come ti ha già detto Boiler, NON puoi fargli assorbire 1.7A a 24V. La Legge di Ohm dice: Corrente in Amp=Volt/Resistenza. Se il tuo saldatore è da 40W vuol dire che assorbe 0.18A a 220V, e quindi la resistenza è di
220/0.18=1222 Ohm. Se gli applichi 24V avrai una corrente di 24/1222=0.019A, che moltiplicando per 24V ti dà 0.47W. (Praticamente freddo). Se non trovi un trasformatore di isolamento puoi sempre usarne DUE uguali. Diciamo 220/12V e 12V/220. Da almeno 50/60W. Non credo comunque che tutto questo sia necessario. Sono decine di anni che saldo senza problemi MOS, CMOS etc. La punta è sempre sufficientemente isolata dalla rete.Ciao. Giuliano
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JUL ha scritto:
Grazie sei stato molto chiaro, era quello che volevo sapere e che mi sfuggiva, le mie conoscenze di elettronica sono molto frammentate ora capisco che devo trovarmi un saldatore da 24 volt 60 watt cosi risolvo il problema :-D Non e' per isolare il circuito da saldare ma per non avere in mano lo stilo con la 220v, fa un certo effetto avere la 220v ed un altro la 24v :-D Ma e' solo un motivo psicologico anche perche' il saldatore che uso normalmente e' a 220v 25watt quindi :-) Grazie mille, mi salvo il tuo mex di risposta nei momenti di scarsa memoria me lo rileggo ;-)
Il Sat, 26 Jun 2004 18:13:07 +0200, ishka ha scritto:
quando non trovo trasformatori di isolamento adatti, li costruisco con 2 trasformatori uguali (o perlomeno con la stessa tensione secondaria) con i secondari collegati tra loro:
rete220 -> primario1 - secondario1 - secondario2 - primario2 -> 220 isol.
la tensione secondaria non è critica, basta appunto che sia uguale nei 2 trasformatori, la potenza dei trafo deve ovviamente essere uguale o superiore a quella richiesta in uscita. Generalmente con questa soluzione il trasformatore risultante è anche di sicurezza, specie se si collega a terra un filo dei secondari. Inoltre non è proibito sfruttare la tensione dei secondari per alimentare circuiti a bassa tensione, basta rispettare la potenza massima prelevabile, in questo modo spesso si prendono due piccioni con una fava.
Nel caso specifico basta che ti procuri 2 trafo uguali da 40-50W con secondario, ad esempio, da 12V. Con la tensione secondaria disponibile potresti alimentare una centralina di regolazione della temperatura così hai una stazione artigianale di saldatura.
MazE
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