THD accettabile

Ammissibile 1 % di THD al massimo???. Il 10 % di THD e' per il massimo della potenza che i produttori possono "certificare" chissa' secondo quali misure...., presumo che tali altoparlanti attivi possano vantare pochissimi Watts efficaci. Se almeno i box fossero molto efficenti il discorso sarebbe un tantino diverso ma sono scettico. MEGLIO l'accoppiata amplificatore integrato/casse acustiche.

Rob

"Boiler" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Dipende dalla distorsione, se soft o hard. Se il circuito clippa, la si sente abbastanza subito, mentre se e` una distorsione dolce, tipo polinomio di grado basso, da` meno problemi.

10% comunque e` troppo!

Puoi fare questa prova: prendi un file wav con registrata la voce e con matlab maltrattalo, clippandolo, passandolo per una funzione non lineare, e vedi cosa capita.

Per esempio puoi clippare una sinusoide in modo da avere il 10% di thd. Poi nella stessa funzione metti la voce normalizzata in modo che il suo valore rms sia circa 5-10 volte piu` piccolo del valore rms della sinusoide e senti cosa capita. Il fattore 5-10 si riferisce a una stima a spanne fra rapporto picco/valore efficace. In realta` non so quanto sia per la voce, quei numeri riguardano musica a breve termine.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

Il 16/02/2010 17.04, Boiler ha scritto:

Bella domanda.

Se la memoria mi aiuta, una volta si considerava il 10% come limite massimo per il solo parlato, senza musica, per una intelligibilita' accettabile (cosi' come mi pare di ricordare un rapporto S/N di almeno

30dB per avere un riconoscimento di almeno il 95% dei fonemi, come pure esiste un limite massimo al tempo di riverberazione, sempre con lo stesso scopo).

AP personali, immagino... cioe' a fruizione personale in apposite cabine (parzialmente) insonorizzate.

Il problema e' "come" ci arrivano, come sono misurati e in quali condizioni. E anche gli "altri" parametri (SPL, compressione dinamica, i primi che mi vengono in mente).

E curerei particolarmente l' aspetto di architettura acustica (come gia' detto il tenere sotto controllo non tanto la mutua trasmissione tra i diversi siti, quanto il tempo di riverberazione).

Boiler ha scritto:

Se e' per un laboratorio linguistico ti suggerisco per esperienza di utilizzare casse adatte per le frequenze "medie". I bassi nel parlato fanno solo confusione con "rimbombi" e con gli alti accresci l'effetto larsen. Hai presente le casse acustiche da chiesa? con diversi altoparlanti nel medesimo box, sono l'ideale... chiedi al parroco :-)

ciao giorgio

Quando leggevo Suono e Stereoplay (1976 circa) mi ricordo che avevo letto che a orecchio si sentiva distorcere solo se la distorsione era superiore all' 1 per cento. Non lapidatemi.

Un bel giorno Boiler digitò:

Probabilmente quella è la THD alla potenza massima, ma non necessariamente dovrai tenerli alla potenza massima. 10% di THD massimo è un valore tipico degli amplificatorini monolitici tipo quelli della Philips o National, che sono dentro a qualsiasi cosa, TV e autoradio comprese.

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emboliaschizoide.splinder.com

Ci avevo pensato, è che poi mi tocca accendere il cervello per calcolare la THD dell'onda molestata ;-)

Ad ogni modo, sembrerebbe esserci una soluzione già pronta. Ovviamente sarebbe stato troppo facile dirmi subito che c'è un sistema di filodiffusione già installato e funzionante.

A questo punto probabilmente il mio lavoro si ridurrà a saldare un adattatore su un cavetto :-)

Boiler

Questi sono dati molto interessanti, che archivio.

Grazie!

No, è una classe di scuola media. Semplicemente servono un paio di diffusori per quando si fanno esercizi di comprensione (per esempio un radiogiornale in francese e delle domande relative alle notizie date).

Boiler

LOL ;-)

Come ho scritto a Franco, amplificatore e altoparlanti ci sono già. Devo giusto vedere come propinargli un segnale di linea... il lavoro si semplifica enormemente :-)

Boiler

Vero, e qui parte l'incognita sul volume che quei "cosi" possono produrre.

Boiler

Sicuramente dichiaravano che avevano una certa potenza con una distorsione del 10%: vuol dire che hanno alzato il volume fino a che l'amplificatore ha raggiunto una distorsione del 10% e a quel punto hanno misurato il valore RMS della tensione in uscita, da cui hanno calcolato la potenza sulla resistenza di carico. Prima di aumentare vertiginosamente in prossimità del clipping la distorsione è molto bassa, probabilmente inferiore allo 0,3%.

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Gianluca

Radiomicrofono dB Technologies, azienda italiana. Vanno bene e costano poco. Probabilmente quasi tutti vanno a 9V, ma io preferisco quelli alimentati con due ministilo o stilo, che costano meno a parità di autonomia ed è anche possibile usarne vantaggiosamente ricaricabili.

Ciao

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Gianluca

"Giorgio Padoan" ha scritto nel messaggio news:4b7ade25$0$698$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Il diffusore a "colonna" ha altri vantaggi che esulano dalla banda passante, li quello che conta è l'effetto dipolo e l'alta direttività:-))) Ho conosciuto dei furbi che sonorizzarono una chiesa con casse due vie professionali RCF con rack con equalizzatori digitali linne di ritardo antilarsen ecc , mai funzionato bene, 4 colonnine con un banale ampli e fetidi microfoni dinamici in quel contesto fanno miracoli:-)) Però sonorizzare chiese è una professione:-) ciao Rusty

Non serve un microfono, serve un ingresso di linea.

Boiler

Ho dei file con distorsioni controllate del 3-5% e nessuno ha mai sentito la differenza dagli originali :)

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

Franco ha scritto:

Solo perche' non li hai fatti sentire alle persone giuste... prova un po' a chiedere su i.h.hi-fi ;-)

Boiler

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Scusa, avevo capito che il problema era divenuto preamplificare il microfono.

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Gianluca

Sì, infatti con molti piccoli altoparlanti incolonnati si ha una notevole dispersione orizzontale ma molta direttività sul piano verticale, in modo da limitare almeno le riflessioni da parte del soffitto e del pavimento. E' anche molto importante curare l'equalizzazione in modo da stimolare il meno possibile le risonanze dell'ambiente. Io ho impiegato mesi per regolare l'impianto nella mia parrocchia tenendo conto di tutti i tipi di voce e di tutte le condizioni di affollamento della chiesa, dalla Messa delle 8 di mattina fino alla Messa solenne. E' stato determinante l'impiego di un compressore Behringer subito prima dell'anti larsen.

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Gianluca