come diminuire i volt di una pila?

Salve a tutti, la mia domanda =E8 al quanto banale, nel senso che sono un principiante in elettronica, del resto mi chedo e vi chiedo, come =E8 possibile diminuire i volt di una batteria? usando materiale reperito tr=E0 vecchie radio o comunque parti elettroniche in disuso?

Ad esempio, avendo una classica pila alcalina 9 Volt, cosa dovrei "interporgli" per far funzionare una lampadina da 4,5 Volt? o da 6 Volt ecc...

Questa in pratica =E8 la mia domanda. Fino a ieri, credevo fosse sufficente interporre una resistenza di qualche ohm, ho fatto qualche prova, ma il tester mi da sempre lo stesso risultato. Vorrei anche chiedervi se possibile, se qualcuno sa dove posso scaricare una chiara e completa guida di tutti i simboli presenti in un tester. Grazie infinite a tutti!

Reply to
clavius
Loading thread data ...

ciao devi calcolare la resistenza in base all' assorbimento della lampadina con la legge om con il tester non riuscirai mai a leggere il voltaggio perche l'assorbimento del tester e diverso ciao "clavius" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@b28g2000cwb.googlegroups.com... Salve a tutti, la mia domanda è al quanto banale, nel senso che sono un principiante in elettronica, del resto mi chedo e vi chiedo, come è possibile diminuire i volt di una batteria? usando materiale reperito trà vecchie radio o comunque parti elettroniche in disuso?

Ad esempio, avendo una classica pila alcalina 9 Volt, cosa dovrei "interporgli" per far funzionare una lampadina da 4,5 Volt? o da 6 Volt ecc...

Questa in pratica è la mia domanda. Fino a ieri, credevo fosse sufficente interporre una resistenza di qualche ohm, ho fatto qualche prova, ma il tester mi da sempre lo stesso risultato. Vorrei anche chiedervi se possibile, se qualcuno sa dove posso scaricare una chiara e completa guida di tutti i simboli presenti in un tester. Grazie infinite a tutti!

Reply to
day

clavius ha scritto:

Ciao! Beh, come ti diceva giustamente day, puoi mettere una resistenza calcolata in base all'assorbimento del carico che colleghi, infatti la Legge di ohm dice che V=I*R, cioè la tensione è proporzionale alla resistenza moltiplicata per la corrente, oppure puoi mettere una resistenza ed uno zener e ci sono altri modi ancora, dipende da cosa vuoi fare esattamente....

Sì, questo è normale, perché anche il tester ha una sua resistenza interna che non è praticamente mai uguale a quella del carico che vuoi collegare (vedi quello che ti dicevo qui sopra).

Qui trovi il tutto, e ti spiega anche la legge di ohm

formatting link
Se no con Google cercando Legge di ohm trovi quello che ti interessa

Prego, ciao! ;)

Reply to
Stefano

Difficile dare una risposta che valga per tutti i casi, se il consumo e' basso e sempre uguale si potrebbe usare un partitore resistivo o uno Zener, aumentando il consumo si potrebbe usare un transistor pilotato da uno Zener oppure da un trimmer, ma sono soluzioni che mi piacciono poco perche' non includono protezioni di sorta, oggigiorno esistono stabilizzatori di tensione che costano come i transistor e includono protezioni anti corto circuito e termiche, sono i regolatori della serie 78xx (ad esempio 7805 per i 5V o LM317 per tensioni regolabili), impara ed usarli e vedrai che ti saranno molto utili, alcuni circuiti li trovi nella pagina in firma.

Ciao Celso

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

pagina d'elettronica:

formatting link
`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

----== Posted via Newsfeeds.Com - Unlimited-Unrestricted-Secure Usenet News==----

formatting link
The #1 Newsgroup Service in the World! 120,000+ Newsgroups

----= East and West-Coast Server Farms - Total Privacy via Encryption =----

Reply to
Celsius

Oltre a quello che giustamente ti hanno gia' scritto, si puo' sfruttare la caduta di tensione di uno o piu' diodi al silicio (0.6 - 0.7 volts): mettendone in serie 3, ad esempio, puoi diminuire la tensione della batteria di un valore compreso tra 1.8 - 2.1 volts.

Uso questa piccola catena con 3 diodi di una certa grandezza per portare i canonici 13.8 volts di un alimentatore da cb a circa 12 volts.

hth

Reply to
Ubik3

Non e' che sia la soluzione non plus ultra dato che anche i diodi sono soggetti ad una caduta di tensione dipendente dal carico, e' quindi possibile che variazioni del carico inducano variazioni della tensione, meglio i 78xx.

Ciao Celso

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

pagina d'elettronica:

formatting link
`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

----== Posted via Newsfeeds.Com - Unlimited-Unrestricted-Secure Usenet News==----

formatting link
The #1 Newsgroup Service in the World! 120,000+ Newsgroups

----= East and West-Coast Server Farms - Total Privacy via Encryption =----

Reply to
Celsius

Certamente... infatti ho scritto che il range puo' variare. Onestamente ho utilizzato un alimentatore da 13.8 volts con una autoradio 'a piena voce' con i 3 diodi di cui sopra e non ho mai avuto nessun problema.

Puo' essere anche che sia dovuto all'ampia tolleranza di tensione dell'autoradio, comunque...

Reply to
Ubik3

Grazie infinite delle numerose risposte :-) Anche se non =E8 che abbia capito molto su cone diminuire i Volt alla mia pila... comunque vedo di consultare le pagine che mi avete indicato. Grazie ancora!

Reply to
clavius

clavius ha scritto:

Quanti watt è la lampadina in questione? Se la pila è 9 V e la lampadina è 4.5 V, usa questa espressione, sostituendo la potenza della lampadina:

R = 20,25/P

R è la resistenza che dovrai mettere in serie alla tua lampadina e P è la potenza della lampadina.

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

Artemis wrote in news:455e165d$0$7633 $ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it:

"Sindrome di Nuova Elettronica" ?

;-))))))))))))

Ciao, AleX

Reply to
AleX

Artemis ha scritto:

ina

=E8

Ho visionato le pagine proposte, ma sono un po "ostiche" per me da comprendere :-)

Tornando ad Artemis, la lampadina in questione =E8 andata perduta, gi=E0, =E8 caduta e..addio, non ricordo i w, comunque, se la lampadina fosse stata di 2,5 w

20,25/2,5 =3D R 8,1 ok? ma 8,1 k o 8,1 ohm ? e=2E. 20,25 da dove esce? =E8 un numero specifico per la pila a 9 Volt?

Vorrei comunque ribadire una cosa, non =E8 possibile diminuire i Volt di una pila indipendentemente dall'uso che ne viene fatto? Tempo fa mi documentai su questo sito

formatting link
dove parecchie cose sono spiegate in modo abbastanza chiaro ed elementare, del resto, allora potrei fare una cosa simile? : prendete in considerazione la Figura2 di questa pagina
formatting link
, dunque se io avessi una lampadina (o led) che funzioni a 2,22 Volt ~ non basterebbe collegarla al posto del tester dove viene rilevata la misurazione 2.22 ? o st=F2 dicendo una castroneria? e lasciar collegate "in cerchio" le resistenze non va bene? Grazie ancora e scusate la mia ignoranza :-)

Reply to
clavius

Scusa, ho dimenticato di scriverlo, comunque sono ohm.

No, semplicemente ho seguito il seguente ragionamento:

penso si tratti di una lampadina ad incandescenza, quindi una semplice resistenza. Per cui perché non creare un partitore di tensione? Il partitore non è altro che una serie di 2 o più resistenze che "ripartisce" appunto la tensione applicata ai capi di questa catena di resistenze. Il 20.25 V viene fuori da una semplice espressione matematica, che riguarda la potenza di un resistore:

P = V^2/R

R è il resistore, V^2 è la tensione che cade ai suoi capi. Siccome la resistenza che devi mettere in serie alla lampadina, deve far cadere ai suoi capi 4.5 V, fai la formula inversa e ottieni:

R = V^2/P

V^2 sarebbe (4.5 V)^2 = 20,25 per cui:

R = 20,25 V/P

No, perché dipende dal carico. Se il carico è costante (come la lampadina ad incandescenza) ed assorbe poco (al massimo un centinaio di mA), puoi fare un ragionamento del genere, ma se il carico cambia, cambia il suo assorbimento e dunque la caduta di tensione ai capi della resistenza. Comunque, è ovvio che non puoi con questo metodo, alimentare lampadine di potenza superiore a mezzo watt, e la resistenza da utilizzare deve anch'essa essere da mezzo watt. Altrimenti come soluzione potresti usare un diodo che presenta una caduta di 4.5 V o giù di lì, chiaramente lì ti serve calcolare la retta di carico e soprattutto sapere con certezza quanto meno la potenza della lampadina o la corrente.

Si, è quello che ti ho proposto io. Quel sito tienilo, è molto utile ed è adatto ai principianti.

Le resistenze sono "in serie" non incerchio, ma comunque anziché mettere tante resistenze in serie, te ne basta una sola che vale quanto la loro somma. La serie di tutte quelle resistenze serve a dimostrare che quello "è un partitore", che ripartisce appunto la tensione della batteria, sulle varie resistenze.

Siamo tutti ignoranti, io per primo ;)

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

AleX ha scritto:

Sindrome da cose semplici :)

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

Ancora Grazie infinite ! Ora far=F2 un po di prove :-)

Reply to
clavius

non ricordo i w, comunque, se la lampadina fosse stata di 2,5 w

20,25/2,5 = R 8,1 ok? ma 8,1 k o 8,1 ohm ? e.. 20,25 da dove esce? è un numero specifico per la pila a 9 Volt?
Reply to
Jacobsen

Artemis wrote in news:455e3982$0$3198$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it:

Semplice solo in apparenza: con quella formula non hai insegnato a clavius come si calcola la resistenza di limitazione (e, ancora prima, il concetto di caduta di tensione e legge di ohm), gli hai solo offerto un'espressione utile solo quel problema specifico, ma che clavius non sa (non sapeva) come estendere ad altri casi.

E infatti vedo che hai già provveduto a dare in un altro post le dovute spiegazioni in quanto era inevitabile la domanda:"> e.. 20,25 da dove esce? è un numero specifico per la pila a 9 Volt?"

Non è semplice semplificare: il rischio è banalizzare. Questo ad esempio è un difetto (IMHO il maggior difetto) che si può riscontrare ad esempio in Nuova Elettronica.

Da qui la battuta scherzosa "sindrome di N.E." ;-)

Ciao, AleX

P.S. come va con l'Uni?

Reply to
AleX

Ciao a tutti Ho fatto un po di prove, e devo dire che NON ho utilizzato il metodo R=3D20,25 V/P , perch=E8 non credo di poter abbassare di molto i Volt della mia pila (9V) con resistenze da 8,1 ohm. Sono giunto per=F2 al mio scopo (far uscire 4,5 Volt dalla pila 9 Volt) inserendo in serie 2 resistenze da 220 ohm. Credo quindi di poter procedere anche in futuro in egual modo, dovendo magari usare una pila da 4,5 Volt e per far funzionare una lampadina da 3 Volt, o ancora,una pila da 9 Volt per far funzionare un LED con tensione 1,8 Volt ecc.. o sbaglio? Devo comunque affermare che anche se mi sono stampato decine di UTILISSIME pagine non =E8 che ci abbia capito molto, anche perch=E8 applicando alcune delle formule consigliate, non ho avuto i riscontri aspettati. Capisco, bisognerebbe sapere bene la teoria, ma la pratica mi ha sempre attirato di pi=F9 :-) ....forse per questo che non ho continuato gli studi, a suo tempo, purtroppo :-( Grazie ancora a tutti :-)))

Reply to
clavius

clavius ha scritto:

Certo che non riesci, perché non hai inserito la potenza giusta. Da quanto ci dici, 2 resistenze in serie da 220 (che poi equivalgono ad una di 440 ohm), abbassano la tensione sul carico a 4,5 V, quindi la corrente che scorre nella lampadina (e nelle resistenze) è la stessa, e la si calcola sempre con la legge di ohm:

I = Vresistenze/R = 4,5 V/440 ohm = 10.2 mA

la potenza sarà dunque la corrente che passa nella lampadina, per la corrente appena calcolata:

P = V*I = 4.5 V * 0.0102 A = 0.046 W

questa è la vera potenza dissipata. Stai usando un led per caso? O magari un led ad alta luminosità? (di solito quelli assorbono 20 mA, ma alcuni anche meno).

Proviamo a sostituire in quell'espressione che ti ho dato, la potenza appena ricavata, e vediamo:

P = 20,25 V/0.046W = 435 ohm

quindi non dovevi scegliere una resistenza da 8.1 ohm, perché la potenza della tua lampadina non è 2.5 W.

Puoi usare una sola resistenza da 1/4 W, da 470 ohm, o se la luminosità è bassa, usane una da 390 ohm, stessa potenza. Ah, c'è da tener presente che non è detto che la tua pila 9 V sia veramente a 9 V. Io ad esempio ne ho comprato una l'altro giorno, che mi dava 10 V, dopo averla utilizzata per un pò era ad 8.4 V, poi a 7.2 V (si stava scaricando). Quindi è probabile che con 10 V, vada abbassata un pò di più la tensione, o nel caso di pile ricaricabili da 9 V (8.4 effettivi) vada abbassata di meno.

Beh, non so come tu abbia trovato i valori di resistenze, probabilmente a tentativi. Se fai così, prima o poi qualche lampadina/led ci rimane secca. Devi conoscere le caratteristiche prima di alimentare, altrimenti una lampadina che ti sopporta 1 W se ne va subito alimentandola a 4.5 V con in serie una resistenza da 10 ohm.

....forse per questo che non ho continuato gli

Di solito ciò che appassiona veramente, fa fare cose impensabili... pensaci su a studiare qualcosa, magari poi sei anche più soddisfatto, in fondo si tratta di elettronica, che è una bella materia.

Ciao e in bocca al lupo

Artemis

Reply to
Artemis

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.