Tensione di lavoro condensatori in serie

Ciao NG,

recuperati, dati tra 900 e 1000 V. Sembrano fatti alla grande e alla misura sono entro il 5% dal valore nominale.

Ho sempre in un angolino della testa l'autocostruzione di un alimentatore da alta tensione ammesso di trovare uno schema, e una premessa per questo sarebbe poter avere condensatori con tensione di lavoro maggiore.

A quanto ne so disposti in serie funzionano come le

tensioni di lavoro, etc.) ma mi chiedo se con tensioni

cose che per un progetto del genere sono sicuramente poco divertenti.

Come stanno effettivamente le cose in pratica? Nello specifico ho 8 x 200 uF @ 1000 V, ma lo spacciatore di

fattibile e soprattutto trovo uno schema adatto. Un 25 kV non mi dispiacerebbe :D

grazie!

Apx.

--

- Era ferma e nuda, cos'altro avrei dovuto fare? 
- Ehm... L'autopsia.
Reply to
Archaeopteryx
Loading thread data ...

Il 09/08/2019 09:59, Archaeopteryx ha scritto: ...

Possono succedere ;-), v. ad es.:

formatting link

Ciao

--
Giorgio Bibbiani 
(mail non letta)
Reply to
Giorgio Bibbiani

s.pdf

Grazie mille, oltretutto mi ha fornito le parole chiave per ulteriori ricerche fruttuose :)

--

- Era ferma e nuda, cos'altro avrei dovuto fare? 
- Ehm... L'autopsia.
Reply to
Archaeopteryx

Archaeopteryx ha scritto:

E tra l'altro dice pure cose sbagliate. Visto che mi sto rivolgendo a un ingegnere, anche se non elettronico, penso che mi sia lecito dare la spiegazione, che richiede solo la

della fisica sottostante).

Partiamo da due condensatori in serie, C1 e C2 (con gli stessi simboli

Un sistema di due condensatori *ideali* in serie consiste di tre conduttori:

1) l'armatura positiva del condensatore C1 2) la negativa di C1 collegata con la positiva di C2 a formare un unico conduttore 3) l'armatura negativa di C2.

Dicendo condensatori ideali intendo due cose

- che i conduttori detti siano perfettamente isolati

- che non ci siano linee di campo elettrico tranne quelle che vanno (a condensatori carichi) dall'arm. positiva di C1 alla negativa, e idem per C2.

caso.

depositi vari sulla superfice esterna del condensatore). E proprio questo he ci deve preoccupare quando fai una serie di C ad alta tensione.

Partiamo dai condensatori scarichi: tutti e tre i conduttori hanno carica nulla. Colleghiamo la serie a un generatore di tensione V: il generatore

negativa di C2. All'equilibrio queste cariche sono costanti e non passa corrente. Il conduttore intermedio era neutro e neutro rimane globalmente, ma le

Che queste cariche siano opposte discende dall'essere il conduttore globalmente neutro. Che valgano -Q e + Q discende dal secondo requisito di cui sopra.

Se V1, V2 sono le d.d.p. dei due condensatori, avremo Q = C1*V1 = C2*V2 V1 + V2 = V.

Risolvendo V1 = V*C2/(C1+C2) V2 = V*C1/(C1+C2)

Q = C1*V1 = V*C1*C2/(C1+C2) C = Q/V = C1*C2/(C1+C2)

Supponiamo ora che in parallelo ai due condensatori ci siano due resistenze R1, R2. All'equilibrio non passa corrente nei condensatori (ideali) ma ne

quindi V1 = R1*I V2 = R2*I V = V1 + V2 = (R1+R2)*I

e dividendo

V1/V = R1/(R1+R2) V2/V = R2/(R1+R2).

Quindi anche

Q1 = C1*V1 = V*R1*C1/(R1+R2) Q2 = C2*V2 = V*R2*C2/(R1+R2).

dipendono dalle C* ma solo dalle R.

Infatti si legge

Falso!

dispersione diverse, le loro tensioni di equilibrio saranno diverse (proporzionali alle R).

Anche l'altro consiglio non mi pare buono.

piccola, di nuovo le V di equilibrio saranno prop. alle resistenze,

Una parentesi: in tutto quanto precede quando ho parlato di R in parallelo a C intendevo sempre che fosse compresa la R di dispersione

e di quella aggiunta.

Ma se hai, poniamo, due C da 200 uF a 1000V e vuoi che messi in serie con - poniamo 1500 V, si leggano 750 V su ciascuno, dovrai mettere in parallelo a ciascun condensatore due resistenze *uguali*. La misura

della *minore* tra le due Rleak misurate.

Poi io non ho nessuna esperienza in merito.

le due mani. Per fortuna la violenta contrazione delle braccia mi fece staccare dai fili che avevo toccato (l'uscita del secondario di un trasf. di alim. per un ampli a valvole). Altrimenti non sarei qui a raccontarlo.

malapena. Come pensi di poter lavorare in sicurezza con quel po' po' di tensione? Ma nemmeno 500 V !

--
Elio Fabri
Reply to
Elio Fabri

Il 09/08/2019 09:59, Archaeopteryx ha scritto:

Per torturare.. per pena di morte.. o per elettroshock :-)

Reply to
Giorgio

Il 09/08/2019 09:59, Archaeopteryx ha scritto:

autolesionismo. Bastano pochi milliamp per lasciarci la pelle. Pensaci. Auguri Gab

--

https://www.avast.com/antivirus
Reply to
Gab

Il 10/08/2019 10:50, Archaeopteryx ha scritto:

Io uso come accenditore per il cannello un vecchio trasformatore recuperato da un bruciatore a nafta: fa scintille lunghe 2cm: ti potrebbe bastare, senza tante complicazioni? Se ne trovano ancora in giro tra la roba vecchia... sAndrO

Reply to
sAndrO

Grazie tantissime a tutti :)

--

- Era ferma e nuda, cos'altro avrei dovuto fare?

- Ehm... L'autopsia.

Reply to
Archaeopteryx

non ci siano specifiche ma solo i codici di modello. Uno in particolare (intendo, di quelli per bruciatori) esce con 12 kV e si prende nuovo a 50 euro.

avete sufficientemente dissuaso, a ragione, penso) non

per le valvole, un trasformatore del genere mi farebbe

tipica di quello che fu il mio lavoro.

essere adatto a un lavoro continuativo e se come credo non

viene la parola italiana...). A occhio dai 12 kV nominali credo se ne possano tranquillamente tirare fuori non oltre

1.5-2 che dopo il raddrizzamento e livellamento arrivano a valori di tutto rispetto.

Resta vero che sto in uno spazio minimo e per giocare con queste cose di spazio ne serve tanto, va be' intanto ho un

--

- Era ferma e nuda, cos'altro avrei dovuto fare? 
- Ehm... L'autopsia.
Reply to
Archaeopteryx

Il 12/08/2019 12:49, Archaeopteryx ha scritto:

servono per accendere...

In passato ho aggiustato diversi radiologici da dentista, se riesci a trovarne uno vecchio, puoi recuperare il trasformatore: lavora a bagno

SOTTOALIMENTANDOLO, puoi ottenere tutti i kv che vuoi per un uso

sAndrO

Reply to
sAndrO

Il 12/08/2019 12:49, Archaeopteryx ha scritto:

IMHO no. Per fare bene devi procurarti il trasformatore in H.T. di una insegna al neon. Quelli sono costruiti per durare anni in funzionamento continuo e li trovi nell'usato con tensioni e correnti diverse. Inutile dirti che con la H.T. non si scherza.....

--

Ciao, Renato
Reply to
Renato_VBI

Ci sono anche su eBay e si trovano, ma 100 euro minimo per

resto della mia vita insomma, sono in dubbio. Certo, tanto guardo eBay molto spesso, se dovesse capitare l'occasione tutto potrebbe cambiare. Li fa in particolare una ditta italiana, la F.A.R.T. (vi lascio immaginare cosa combina il traduttore non richiesto di gluglu pensando che sia inglese) e la costruzione sembra eccezionale, ci sono fino a 8 kV!

--

- Era ferma e nuda, cos'altro avrei dovuto fare? 
- Ehm... L'autopsia.
Reply to
Archaeopteryx

Il 12/08/2019 16:32, Archaeopteryx ha scritto:

Io ne trovai un paio usati ma in ottime condizioni su subito.it per un

30 Euro totali.

Li rivendetti ad un conoscente - patito per Tesla - al doppio del prezzo anni dopo.

--

Ciao, Renato
Reply to
Renato_VBI

Il 12/08/2019 16:32, Archaeopteryx ha scritto:

10 secondi su subito.it....

Direi che non sono male....

--

Ciao, Renato
Reply to
Renato_VBI

mi affascina l'idea di un pesante sottoutilizzo delle cose che ho sottomano (forse un riflesso del mio carattere

utilizzate in varie prove su componenti e poi vorrei giocare un po' con le valvole. Credo che un obiettivo realistico potrebbe essere 2-3 kV come dicevo in altro post.

--

- Era ferma e nuda, cos'altro avrei dovuto fare? 
- Ehm... L'autopsia.
Reply to
Archaeopteryx

Anche meno euro, ho una cassa di trasformatori 12-220 di piccola potenza, solo che ho una certa titubanza. Anche qui, teoricamente qualsiasi numero N di trasformatori metta in serie (intendo i secondari e i primari suppongo in parallelo) la tensione ai capi di del secondario di

tensione totale venisse fuori dal "nulla". Eppure le

sul sicuro.

--
- Ciao, ho visto le tue foto su Facebook 
   chiamami al 347******9 
- Non ti sembra esagerato darmi subito il 
   tuo numero? 
- Sono un chirurgo plastico, posso aiutarti.
Reply to
Archaeopteryx

Il 14/08/19 15:26, Archaeopteryx ha scritto:

Paradossalmente a parita` di potenza ritengo piu` pericoloso giocare con i 500V che con i 25kV.

Alimentatore 500V 20W: 40mA Condensatore 100uF 500V: 12.5J

Alimentatore 25000V 20W: 0.8mA Condensatore 330pF 25000V: 0.1J

Certo i 500V sono facilmente contenibili, mentre gia` a qualche kV iniziano gli effluvi... le forme tondeggianti delle vecchie macchine elettrostatiche non erano tributi alla filosofia Yin :)

Reply to
Claudio_F

Occhio all'isolamento primario-secondario dei trasformatori, che non sono pensati per lavorare sui kV...

Ciao,

--
RoV - IW3IPD 
http://www.iw3ipd.microvise.it/ 
http://iw3ipd.blogspot.it/
Reply to
RoV

Il 14/08/2019 15:26, Archaeopteryx ha scritto:

Il rispetto per l'H.T. e' cosa buona e giusta, la paura no. Ciauz

--

Ciao, Renato
Reply to
Renato_VBI

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.