Telecomando cancello: ripristinare la frequenza

quindi dipende dal punto di partenza, ci sono due estremi con lo stesso valore e due estremi con max e min. Sono due semicerchi che si sovrappongono.

gscalia ha scritto:

opo

il compensatore sara al max da 50pF, quindi devi smontarlo ed essere dotato di un OTTIMO capacimetro,per non incorrere in errori giganteschi per la misura

Il 04/04/2019 18.06, emilio ha scritto:

quindi il tester non basta ?

Leggo valori che vanno da 0,09 a 0,22 nF ma ogni valore se lasciato fisso oscilla continuamente.

nonostante io usi uno stuzzicadenti (di legno !), quando il cancello si apre e tolgo lo stizzicadenti, premendo il pulsante non succede niente.

Il 07/04/2019 15:03, gscalia ha scritto:

Si sara' rovinato il compensatore e internamente fa tocca/non tocca. Prova a sostituirlo.

Mandi

Il 07/04/2019 18.20, zio bapu ha scritto:

e come faccio ad individuarne il valore esatto ?

Il 07/04/2019 18.20, zio bapu ha scritto:

ne avevo uno setssa grandezza, l'ho sostituito, qualche giro e il

vicinanza di questa possa influire ?

gscalia ha scritto:

il

ano la

usa la soluzione che ti ho suggerito sopra

Il 07/04/2019 21.23, emilio ha scritto:

questa ?

Il 07/04/2019 21.23, emilio ha scritto:

scherzi a parte, quasi comincio a pensare che sia proprio il ricevitore

divertivo cosi.

Il 07/04/2019 21.23, emilio ha scritto:

ma come si spiega che non riesco ad aprire se allontano la mano con il

Il 07/04/2019 21.23, emilio ha scritto:

Il 10/04/2019 22:05, gscalia ha scritto:

conta la capacita', non la dimensione

ma hai modo di misurare la frequenza di lavoro del telecomando?

Certo e' un dispositivo ben grossolano, senza un quarzo, o almeno un risuonatore saw... pensavo che non ne esistessero piu' cosi'

Il 11/04/2019 09.25, Giacobino da Tradate ha scritto:

Il 11/04/2019 14:35, gscalia ha scritto:

di solito viene stampata la capacita' sul fianco del barilotto, ha conservato l'originale?

e' anche verso che a dimensioni simili grossomodo corrispondono capacita' simili, li' siamo dalle parti dei 5-20 pF, bastano frazioni di mm delle lamelle per cambiare la capacita'.

empiricamente si puo' provare mettendo un condensatore piccolino da 10 pF in parallelo (per aumentare la capacita') o in serie (per ridurla) e vedere se cosi' rientra nella banda captata dal ricevitore.

Dispendioso come attrezzatura, perche' devi avere un frequenzimetro o un oscilloscopio con la lettura della frequenza, per vedere, cambiando la taratura, come varia la frequenza del trasmettitore.

Il 12/04/2019 12.04, Giacobino da Tradate ha scritto:

nel frattempo ho comprato un telecomando nuovo e mio cognato mia ha dato un duplicatore uguale a questo

ma pur seguendo i vari tutorial che ci sono su Internet, non sono riuscito a duplicarlo

Il 12/04/2019 12.04, Giacobino da Tradate ha scritto:

compensatore, anche se il telecomando ha funzionato fino all'ultimo. Il

funzionato.

e quelli non li ho

Quelli duplicano i telecomandi uguali, 433 usano i risuonatori,

il telecomando a occhio lavora nei dintorni dei 300MHz non credo oltre i

banda piuttosto ampia e si aggancia al segnale ricevuto anche se questo slitta un pochino.

cacciavite metallico.

Il 12/04/2019 13.32, John Doez ha scritto:

uguali in che senso ?

ho preso questo

Il 13/04/2019 10:18, gscalia ha scritto:

ma con criterio?

non sai neanche a che frequenza lavora il tuo, questo lavora solo a 433 MHz.

il condensatore variabile e' fatto da una lamella fissa e da una lamella che gira attaccata a pressione a un perno. Le due lamelle sono distanti fra loro