E' sicuro tenere una sveglia alimentata a parete sul comodino accanto al letto, a pochi centimetri dalla testa? Sto cercando una banale sveglia da comodino con proiezione dell'ora, ma ne trovo solo con alimentazione a parete. Sono un po' restio a tenermi sul comodino un apparecchio alimentato a
Ma parlo da perfetto ignorante e chiedo, se esagero, di essere contraddetto. Grazie.
In effetti se ricordo bene i vecchi CRT avevano una sia pur ridotta emissione di raggi X ma a quanto ne so il fenomeno era noto e c'era qualche contromisura (non so quale dato che davanti all'anodo, ovvero lo schermo, al massimo ci si poteva mettere un vetro. Non so se era sufficiente).
sensibile a campi elettrici per via delle correnti bioelettriche ma anche a campi magnetici variabili che generano gradienti termici. Mentre i campi elettrici sono proporzionali alla tensione sui conduttori, i campi magnetici sono proporzionali alle correnti e quindi all'assorbimento dell'elettrodomestico per capirsi. Non sono esperto di norme ma credo che il limite assoluto sia 100uT. Dal 1979 si stanno conducendo esperimenti statistici sull'incidenza di malattie in soggetti sottoposti in modo continuativo a bassi livelli di
alta tensione) e i risultati evidenziano una correlazione tra l'esposizione e l'insorgenza di alcune patologie, tanto di portare la IARC a classificare i campi magnetici a bassa frequenza come possibile
Fortunatemente, i campi elettromagnetici domestici, sono praticamente al
ragionevolmente stare tranquillo. Una domanda, ma hai wifi in casa? e i tuoi vicini lo usano? s
invece (dei campi elettromagnetici di seppur piccola ampiezza che avevo letto manifestarsi intorno ai cavi elettrici) avevo un po' di timore. Ma non sono un no-vax fissato, so di essere ignorante e per questo ho
cristallo con una percentuale molto alta di piombo, per cui la schermatura verso gli spettatori era sufficiente.
Molto meno valida invece era la schermatura verso la parte posteriore, dove qualcosa usciva (il cristallo, piuttosto costoso, era molto meno spesso...), ma si contava sul fatto che, a parte i radiotecnici, nessuno stava mai dietro al tv acceso per periodi prolungati :-)
- la potenza totale irraggiata. Di questa dici che "non era tanto modesta". Io non so i numeri ma la stimerei di qualche watt.
I fotoni vengono emessi quando ciascun elettrone del fascio viene frenato fino a fermarsi nello schermo fluorescente. In questo processo non tutta l'energia dell'elettrone va in fotoni (non
fotoni, e il dato di 15 o 25 keV si riferisce all'energia totale di un
cosiddetta "soglia"). La maggior parte dei fotoni emessi avranno energie anche molto minori.
significativamente il campo elettromagnetico nel quale ogni persona oggi vive immersa. Facciamocene una ragione, soppesiamo il rapporto rischi/benefici e valuteremo se tornare al medioevo. Buona giornata
trascurabile. Solo i vecchisssimi modelli a valvole potevano dare qualche problema in quel senso se per qualche motivo saltava il triodo regolatore EAT, in quel caso aumentando di molto l'EAT si poteva avere emissione di raggi X, ma i tv color a valvole sono durati poco, complice la crisi energetica del 1973, e quelli a semiconduttori avevano dei circuiti di limitazione della corente di raggio che impediva la formazione di raggi X. Fabio
La maggior parte di quelli che sputano sulla becera "scienza male di mondo" (e ne conosco) ritratterebbe subito alla prima necessita` di un dentista....
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