Step-up e tensione di feedback

Un bel giorno Marco Trapanese digitò:

Il condensatore (anche quello di ingresso, ma specialmente quello di uscita) è un componente fondamentale del loop di controllo del regolatore. Bisognerebbe fare dei calcoli (molti calcoli) per capire esattamente in quale modo, magari Franco ha qualche link prodigioso. :)

Dovresti guardare sul datasheet del regolatore che usi, di solito ci sono delle formule per determinare l'ESR e la ripple current. Per un boost 1 ohm e 115 mA sembrano davvero inadeguati, così a occhio direi che ti serva un'ordine di grandezza in meglio. Ma è anche vero che a occhio si caga, se mi passi il francesismo; guarda il DS. :)

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emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah
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[...]

Allora tenderei ad escludere problemi legati ad induttanza/capacita' di uscita (anche se poi tutto puo' essere..)

Se il problema si presenta sempre alla stessa tensione puo' essere un problema legato al duty cycle ..

A me non convincono troppo quelle oscillazioni .. Magari prova a portare C18 a 1nF, ed eventualmente R11 a 100ohm e un cond. da 100 pF sul pin 1 ..

-- M.

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maestrale1971

Il 06/02/2011 20.14, dalai lamah ha scritto:

National solitamente documenta bene per la fase di progetto

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Il 06/02/2011 20.40, maestrale1971 ha scritto:

mi sono perso un post dove si vedeva il PWM?

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Effettivamente! Strano non si sia ancora cotto :)

-- M.

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maestrale1971

Il 06/02/2011 22:47, PeSte ha scritto:

La tensione cambia se vario la frequenza del PWM - di poco altrimenti si "sbelina" tutto :D

No, non l'ho ancora inviato perché non ho avuto modo di recuperare lo spezzone di coassiale. Dovrei riuscire domani sera.

Ciao! Marco

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Marco Trapanese

Il 06/02/2011 20:14, dalai lamah ha scritto:

Sul datasheet sono riportati gli esempi di progetto e i componenti consigliati. L'unico problema è che costano un botto :) Nella mia ignoranza avevo montato un prototipo del DCDC utilizzando componenti un po' più rilassati (ma comunque presentati per applicazioni a basso ESR) e ho verificato che funzionasse.

Cioè avevo assunto: se steppa-uppa vuol dire che funziona. Non immaginavo che una scelta errata di un condensatore avrebbe potuto portare a un problema di questo tipo!

Vedo allora di sostituire su questa scheda il C di uscita con uno migliore e verifico che sparisca la "pausa".

Ciao! Marco

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Marco Trapanese

Il 07/02/2011 6.32, Marco Trapanese ha scritto:

vedo solo ora nello schema...ma dove va il pin 7?

non serve il coassiale per il pwm, almeno per una prima occhiata

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Il 07/02/2011 6.36, Marco Trapanese ha scritto: [...]

eh eh ;-)

diciamo che è un buon inizio, ma non è risolutivo. Poi dipende fino a che punto si vuole essere accurati, in pratica: che percentuale del progetto è affidata al fattore K?

non è detto, almeno fintanto che non si capisce a cosa è dovuto il tuo plateau.

Domanda: la tensione di uscita l'ha preso con l'oscilloscopio?

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Il 07/02/2011 08:23, PeSte ha scritto:

Sia con l'oscilloscopio che con il multimetro, ma non contemporaneamente ;) E il risultato era il medesimo.

Marco

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Marco Trapanese

Il 06/02/2011 20:40, maestrale1971 ha scritto:

Per il momento sembra essere sempre alla stessa tensione. Tensione che però varia variando un pochino la frequenza del PWM...

Proverò! Grazie. Marco

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Marco Trapanese

Il 07/02/2011 08:13, PeSte ha scritto:

Va a un micro (AVR) per lo shutdown.

Ok, appena posso misuro e sottopongo.

Grazie! Marco

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Marco Trapanese

Il 07/02/2011 20.33, Marco Trapanese ha scritto:

se hai usato l'oscilloscopio ok, era per fugare problemi di lettura col multimetro in caso di oscillazioni

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Il 07/02/2011 20.39, Marco Trapanese ha scritto:

ah, si, ho visto sul layout...mmh...quando è on il resistore è ad una massa "un po' lontana"...sicuramente non è una soluzione pulita, ma non so quantificare quanto possa portare problemi...aspettiamo il pwm

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Il 07/02/2011 20:42, PeSte ha scritto:

Vero, beh metterci un mosfettino SOT-23 lì vicino mi costa poco ;)

Conto di fare la misura domani prima di cena.

Ciao e grazie ancora Marco

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Marco Trapanese

PeSte:

Secondo me il multimetro serve solo a selezionare o riconoscere le resistenze.

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F. Bertolazzi

Il 07/02/2011 20:42, PeSte ha scritto:

Ecco qualche misura:

tensione di uscita: 15V

formatting link

dettaglio dei burst:

formatting link

qui il PWM nella condizione di "pausa":

formatting link

In pratica, se ho capito bene, la frequenza del PWM è fissa. Per valori di tensioni "bassi" il burst sono distanziati e la loro frequenza aumenta con l'aumentare della tensione.

Quando il "DC" dei burst è al 100% allora inizia ad allargarsi il Ton di ciascun impulso PWM.

Guarda caso il momento esatto in cui il DC dei burst raggiunge il 100% coincide con l'inizio della terrazza. Spostando si poco il pot non si notano variazioni apprezzabili nel DC del PWM (e quindi la tensione rimane fissa). Spostando ancora un po' il pot ecco che il PWM comincia ad allargarsi e quindi la tensione di uscita riprende la rampa.

Marco

ps. ho trovato dei condensatori della serie EXR, ora provo a sostituire il C di uscita con questo elettrolitico "volante". E' un po' grosso però: 680 uF, con ripple current a 100 kHz di 1522 mA.

Quello

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Marco Trapanese

Il 08/02/2011 0.06, F. Bertolazzi ha scritto:

e prova continutà...che in realtà è un caso particolare del tuo utilizzo ;-)

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Il 08/02/2011 11.50, Marco Trapanese ha scritto: [...]

ti do una risposta di botto perché sono un po' di fretta. Che condizioni operative hai usato per dimensionare i componenti? Mi sembra di vedere che il controller va strappi perché le condizioni con l'uscita al minimo di tensione lo portano al minimo on-time.

Dovresti ridimensionare i componenti per avere un pwm continuo (senza burst) per il minimo di tensione di uscita

Stasera, a bocce ferme, spero di vedere se ci sono altre cose...nel frattempo qualcun'altro avrà magari espresso il suo parere

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

Il 08/02/2011 16:33, PeSte ha scritto:

mumble, avevo considerato la massima corrente di carico alla massima tensione operativa. Frequenza PWM alta abbastanza da contenere le dimensioni dell'induttore (non ho molto spazio).

Il resto viene da se. Non sono molto esperto in DCDC (anche se devo diventarlo viste le prossime richieste) e non mi ero posto questo problema della "doppia modulazione".

Infatti direi che è la strada giusta per risolvere definitivamente.

Ti ringrazio come sempre per l'estrema disponibilità.

Marco

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Marco Trapanese

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