spike generato da un induttore

ciao!

supponiamo di essere in una caso semplice: un bjt polarizzato viene pilotato in pwm e il carico del bjt è un induttore

quando il bjt viene interdetto l'induttore genera uno spike di tensione nel tentativo di mantenere costante la corrente che circola, giusto?

come si fa a calcolare l'ordine di grandezza dello spike in funzione dell'induttanza e della frequenza di switching?

grazie!

-ice-

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ice
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polarizzato *in saturazione* viene...

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ice

uhm.. in mancanza di un diodo di ricircolo, quando apro il BJT, l'induttanza ha bisogno di dissipare energia.. la corrente che vi è dentro si scarica sulla reattanza dell'induttore nel tentativo di tornare alla sorgente di alimentazione (e da qui si genera lo spike)

premesso che sia buono questo ragionamento: credo che ci sia da considerare l'energia immagazzinata dall'induttore.. l'energia accumulata deve essere uguale a quella restituita durante lo spike.. però mi viene il dubbio su come dimensionare la durata di questi: immagino che dipenda dalla ripidezza con la quale commuta il BJT.

via, ora scappo e torno in serata, però son curioso di sapere come evolve questa discussione! Buona giornata.

--
Davide C.
www.ingegnerando.it



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ahrfukkio

ice ha scritto:

A grandi linee, io farei così: in un induttore vale: v(t) = L * d i(t) / dt

per cui calcolerei a spanne la pendenza del fronte di discesa della corrente (quando il transistor si spegne) e la moltiplicherei per L.

Tutto molto a naso eh, mi aspetto correzioni :-)

--
  _|/ Francesco Sacchi - Develer S.r.l., R&D dept.
   |\ http://www.develer.com/ - http://www.bertos.org/
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Francesco Sacchi

tato

nel

Dovrei rivedere anche io qualche cosa di elettrotecnica, ma posso asserire che molto dipende dal tempo di interdizione del BJT, dal carico eventualmente connesso all'insieme e soprattutto dal tipo di induttanza, dato che le capacit=E0 parassite spira-spira hanno molta influenza in certi casi. Teoricamente, se il BJT ha tempo di interdizione zero, l'induttanza =E8 ideale e il carico =E8 nullo, la tensione ai capi dell'induttanza dovrebbe tendere all'infinito. Di fatto, il BJT interdicendosi "lentamente", riassorbe parte dell'energia dell'induttore. Il carico sul collettore (ad es: diodo + condensatore) riassorbe il campo anch'esso ed =E8 normale perch=E8 rappresenta l'utilizzatore al quale si intende trasferire energia. In genere il problema si pone dall'altro lato, ovvero, conoscendo il carico dimensionare l'induttanza.

Indagher=F2 meglio...

A presto. Piccio.

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Piccio

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