aiuto per induttore

ciao!

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questo schema richiede un induttore 1MHY DALE TD-5 ma non riesco a capire il valore

ho trovato un pdf in cui dice che la serie TD-5 copre valori da 1mH a 2H... come faccio a sapere quale mi serve?

il pdf è questo, pag 57

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grazie per eventuali indicazioni!

-ice-

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ice
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Il giorno Sat, 14 Apr 2007 10:50:44 +0200, "ice" ha scritto:

A occhio e croce 1mH, comunque è uno schema perfettibile, il diodo di recupero

1N4003 ad esempio mi sembra un pò lento, meglio usare un fast.

Anche un darlington usato a quel modo ha tempi di commutazione elevati, quindi tenderà a scaldare.

Non ho sottomano link a schemi migliori ma visto che la domanda si pone spesso qualcuno magari ti posterà un buon link.

-- ciao Stefano

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SB

intanto grazie per la velocissima risposta

ora sto scrivendo la netlist spice, in effetti pensavo anch'io ad un fast... ad essere sincero però è l'unica cosa che avevo visto ;)

qui non capisco una cosa: come fanno a dire che il preregolatore è switching??? il darlington lavora sempre, no?

questo ad esempio mi sembra migliore... ma è anche più complicato volevo realizzare qualcosa di molto semplice essendo il mio primo alimentatore con qualcosa di switching

un'altra cosa: se al posto dei due bandgap in serie (i due diodi lt1004)ci metto uno zener è passabile?

grazie!

-ice-

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ice

Il giorno Sat, 14 Apr 2007 11:22:04 +0200, "ice" ha scritto:

Il darlington è comandato da un LT1018 che è un comparatore retroazionato positivamente, quindi farà commutare il darlington a seconda della differenza di tensione ai capi del regolatore.

E' una circuitazione un pò strana e così a naso la cosa che mi sembra difficile da dimensionare è l'induttanza, perchè il tempo di commutazione non è gestito ma dipende da troppe condizioni, con il rischio di saturazione e di rendimenti scarsi.

Direi di si, le criticità di quel circuito sono altre.

-- ciao Stefano

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SB

Il giorno Sat, 14 Apr 2007 11:24:50 +0200, "ice" ha scritto:

Raddrizzatore controllato con SCR, interessante.

Potrebbe funzionare anche meglio del precedente, attenzione ai disturbi che ributti sulla linea.

-- ciao Stefano

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SB

ok

, quindi farà commutare il darlington a seconda della differenza di

quindi più è alta la frequenza di commutazione più si alzerà la tensione in ingresso al lineare?

la relazione fra frequenza di commutazione e tensione (livellata) ai capi del condensatore da 4500uF è lineare?

grazie!

-ice-

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ice

Il giorno Sat, 14 Apr 2007 11:40:55 +0200, "ice" ha scritto:

No, dipende anche dal tempo di commutazione che è quello che non mi piace di questa circuitazione. Se il darlington chiude troppo a lungo saturerà l'induttanza, è per quello che dicevo che non è gestito.

Se ad esempio usasse un monostabile la cui frequenza dipende dalla ddp ai capi del regolatore non ci sarebbe il pericolo di una saturazione, perchè il tempo di chiusura del transistor sarebbe sempre quello, cioè varierebbe solo il numero di impulsi e non la sua durata.

mmm, al massimo potrebbe essere proporzionale alla differenza di potenziale ai capi del regolatore, ma con tutti i limiti sulla durata dell'impulso che ti dicevo prima.

-- ciao Stefano

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SB

un convertitore tensione-frequenza in pratica?

in pratica l'idea base per migliorare questo chema è avere un tempo di commutazione fisso per il pass-transistor e regolare la frequenza di switching in funzione della tensione richiesta l'energia viene immagazzinata nell'induttore e poi la tensione livellata con una capacità giusto?

ma per evitare che l'induttanza saturi non si può usare un'induttanza di valore maggiore?

-ice-

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ice

Il giorno Sat, 14 Apr 2007 12:18:37 +0200, "ice" ha scritto:

Si, seguito da un monostabile, si trova spesso nei flyback, fai una ricerca.

Più o meno, è il principio di funzionamento degli switching.

Per evitare che una vasca si riempia troppo meglio controllare il rubinetto o usare una vasca più grande?

-- ciao Stefano

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SB

ok

sto leggendo alcuni articoli sui buck... da quello che avevo capito facevano il "contrario" frequenza fissa e duty variabile (pwm) poi diodo e filtro LC ho fatto confusione?

la prima :)

era solo per dire che talvolta mi servirebbe un'induttore da 1mH e dovrei comprarlo... magari di recupero ne ho già uno da 100mH e gli metto quello! volevo solo essere sicuro di non fare danni sovradimensionando L :)

grazie ancora!

-ice-

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ice

Il giorno Sat, 14 Apr 2007 12:41:49 +0200, "ice" ha scritto:

Il buck o step-down lavora con un duty cycle variabile ma su un TON+TOFF fisso, leggi qui, non l'ho letto tutto ma mi sembra esplicativo.

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Qui il discorso si complica, comunque in genere meglio evitare le saturazioni.

-- ciao Stefano

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SB

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