soft on

ho bruciato un trasformatore forse per il fatto che andava a caricare=20 un condensatore di filtro di 10000=C2=B5F (o magari perch=C3=A9 era una=20 schifezza ed era comunque destinato a bruciarsi)

pensavo di usare una resistenza che limiti la corrente di carica a=20 circa 1A cortocircuitandola poi con un mosfet a condensatore carico

che ne dite il circuito allegato potrebbe funzionare ?

all'accensione Q1 e Q2 vanno in saturazione finch=C3=A8 l'elettrolitico s= i=20 carica e la caduta ai capi di R1 scende sotto 0.7V

Q1 e Q3 dovrebbero tenere a 0 la tensione del circuito dello=20 stabilizzatore cos=C3=AC che il carico venga applicato solo quando=20 l'elettrolitico =C3=A8 completamente carico (eventualmente aggiunger=C3=B2= un=20 condensatore per introdurre un piccolo ritardo per evitare la=20 sovrapposizione con l'entrata in conduzione del mosfet)

devo ricontrollare i valori delle resistenze (ho calcolato cos=C3=AC a=20 occhio) e valutare se aggiungere un condensatore di qualche nF in=20 parallelo a R2 per evitare che un eventuale ritardo dell'entrata in=20 conduzione di Q2 mandi temporaneamente in ON il mosfet quando viene=20 data tensione

[FIDOCAD] MC 30 50 0 0 210 MC 40 60 0 0 210 MC 40 60 3 0 210 MC 50 50 3 0 210 MC 170 70 0 0 180 FCJ TY 180 80 4 3 0 0 0 * TY 175 80 4 3 0 0 0 * 10000=C2=B5F 50V MC 105 40 0 0 080 FCJ TY 90 30 4 3 0 0 0 * R1 TY 100 30 4 3 0 0 0 * 33=CE=A9 30W EV 120 75 100 55 0 LI 115 70 105 70 0 LI 105 70 105 70 0 LI 105 70 105 70 0 LI 105 70 105 70 0 LI 110 70 110 80 0 LI 110 60 110 60 0 LI 110 60 110 65 0 FCJ 1 0 3 2 0 0 LI 110 60 105 60 0 LI 105 60 105 60 0 LI 105 65 105 50 0 LI 105 50 95 50 0 LI 115 65 115 50 0 LI 115 50 125 50 0 MC 70 105 0 1 310 FCJ TY 45 105 4 3 0 0 0 * Q1 TY 80 110 4 3 0 0 0 * MC 70 105 0 0 310 FCJ TY 90 105 4 3 0 0 0 * Q2 TY 80 110 4 3 0 0 0 * LI 40 40 105 40 0 LI 115 40 185 40 0 LI 55 40 55 95 0 LI 85 40 85 95 0 LI 85 115 110 115 0 LI 110 115 110 80 0 LI 95 40 95 50 0 LI 125 40 125 50 0 LI 170 40 170 70 0 TY 120 65 4 3 0 0 0 * IRF5305 MC 90 90 0 0 080 FCJ TY 90 75 4 3 0 0 0 * R2 TY 90 80 4 3 0 0 0 * 22K=CE=A9 MC 55 125 0 0 115 FCJ TY 40 125 4 3 0 0 0 * R4 TY 40 130 4 3 0 0 0 * 27K=CE=A9 MC 85 125 0 0 115 FCJ TY 90 130 4 3 0 0 0 * R5 TY 100 130 4 3 0 0 0 * 27K=CE=A9 MC 55 135 0 0 045 MC 85 135 0 0 045 MC 170 135 0 0 045 LI 170 80 170 135 0 LI 55 115 55 125 0 LI 85 115 85 125 0 LI 85 90 90 90 0 LI 100 90 110 90 0 LI 150 75 150 75 0 MC 150 85 0 0 115 FCJ TY 130 80 4 3 0 0 0 * R3 TY 130 85 4 3 0 0 0 * 100K=CE=A9 LI 70 105 70 120 0 LI 70 120 150 120 0 LI 150 120 150 95 0 LI 150 95 150 95 0 LI 150 85 150 40 0 MC 195 125 0 0 300 FCJ TY 200 110 4 3 0 0 0 * Q3 TY 205 130 4 3 0 0 0 * MC 210 135 0 0 045 MC 185 125 0 0 080 FCJ TY 180 110 4 3 0 0 0 * R6 TY 180 115 4 3 0 0 0 * 100K=CE=A9 LI 55 125 185 125 0 SA 85 90 0 SA 110 90 0 SA 95 40 0 SA 125 40 0 SA 150 40 0 SA 170 40 0 SA 55 125 0 SA 85 115 0 SA 70 105 0 MC 40 60 0 0 045 SA 40 40 0 SA 40 60 0

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1
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not1xor1 ha scritto:

e usare un rele che raggiunti i 2/3 della V ai capi del condensatore cortocircuiti una R ,di limitazione, tra il trasf. e i cond. elettrolitici?

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emilio

Quoto. Se poi con doppio scambio, pu=F2 permettere la carica soft con carico disconnesso per poi bypassare lo shunt e connettere l'utilizzatore. Potrebbe verificarsi che il carico sia talmente basso (tipo lampada ad incandescenza fredda) in accensione che la resistenza di limitazione impedisca il raggiungimento della tensione di soglia. Inserirei anche un condensatore in parallelo alla bobina ed un diodo in modo da conferire una certa inerzia al distacco in caso di sottotensione.

Piccio.

Reply to
Piccio

Il 16/05/2012 00:08, Piccio ha scritto:

o

grazie innanzitutto ad entrambi per le risposte

allora cercando con google ho visto che il problema in realt=C3=A0 si pon= e=20 quando il trasformatore =C3=A8 di grossa potenza e toroidale e il circuit= o=20 si applica sul primario oppure si usano NTC negli alimentatori=20 switching dove la tensione di rete viene direttamente raddrizzata e=20 filtrata nel mio caso era semplicemente il trasformatore (di soli 40-60 W=20 quindi con un'impedenza del primario relativamente alta) ad essere=20 difettoso... probabilmente l'isolante degli avvolgimenti era difettoso=20 e ha mandato qualche spira in corto

peraltro ho visto schemi anche con 50.000 uF di filtro senza alcun=20 circuito di limitazione dell'inrush current

riguardo il rel=C3=A9 penso che questo necessiti comunque di un circuito = di=20 controllo, =C3=A8 comunque soggetto ad usura meccanica e a limiti nella=20 corrente di commutazione e ha una resistenza di contatto anche=20 superiore a quella dei mosfet di potenza oltre a costare molto di pi=C3=B9=

il mosfet da me scelto (se non ho sbagliato a scrivere la sigla) costa=20 meno di un euro, ha una resistenza di 60m=CE=A9 e sopporta una corrente d= i=20 picco di 110A... per sicurezza se ne potrebbero anche mettere un paio=20 in parallelo e come costi resterebbe comunque di gran lunga inferiore=20 ad un rel=C3=A9

poi =C3=A8 abbastanza probabile che mi sfugga qualcosa e che ci siano=20 problemi che non conosco... intanto prover=C3=B2 con altri trasformatori (all'aperto :-) )

grazie comunque

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1

Una resistenza in serie al primario bypassata da un temporizzato... Perche' farsi male con tutti gli ampere del secondario?

Saluti limita(n)ti.

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Tomaso Ferrando

lo spunto di corrente non potrebbe mai danneggiare un trasformatore, è il calore nel lungo tempo a farlo.

io ho visto ponti saltare per questo, con trasformatori da almeno mezzo kW.

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John Doez

Il 16/05/2012 19:51, John Doez ha scritto:

be dipende sempre dalla quantit=E0... anche se certamente non nel mio=20 caso...

kW.

i patiti dell'HiFi immagino... :-)

--=20 bye !(!1|1)

Reply to
not1xor1

Non ho capito se la tensione primaria era "italiana" e compatibile con l'attuale...

Non so dirti sul prezzo, ma di certo un rele' appena serio e' garantito per qualche "dieci alla" di manovre. Poi, mettendolo sul primario, e dovendo interrompere la corrente nominale (qualche centinaiodi mA), non dovrebbero esserci problemi.

Dando prima un'occhiata alla resistenza del primario, all'isolamento dei questo dal resto del mondo ed alla corrente a vuoto... Poi un fusibile (di solito ritardato).

Saluti magnetici.

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Tomaso Ferrando

Il 17/05/2012 14:21, Tomaso Ferrando ha scritto:

era per la 220 ora 230... in ogni caso il problema era, come aveva intuito John Doez il ponte... non me ne ero accorto perch=E9 ancora non avevo avuto il tempo di=20 controllare (ma avevo controllato prima che tutti componenti fossero=20 funzionanti perch=E9 il ponte era di recupero)

veramente quei rel=E9 li usano per trasformatori dai 500W in su... quindi per avere un certo margine di sicurezza saranno almeno da 5A

ho messo un fusibile rapido da 3A sul secondario e questa volta ho=20 usato un trasformatore buono e un ponte nuovo da 6A (quello vecchio=20 era da 8A) e tutto ha funzionato a dovere probabilmente anche il trasformatore che avevo dato per spacciato=20 funziona ancora

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1

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