Perdonatemi per l'introduzione lunghetta.
All'università (per fisica II) vidi che il testo su cui stavo studiando i campi elettromagnetici passava allegramente senza troppi dettagli da una condizione di "staticità" di un campo magnetico ad una di propagazione nello spazio di un onda elettromagnetica, affidando la comprensione della situazione fisica alle solite equazioni di maxwell (e ad alcune loro soluzioni), supponendo che lo studente avesse le capacità mentali per "visualizzare" nella propria mente quello che succede in presenza di un campo magnetico variabile, nello spazio. Ciò a suo tempo mi creò non pochi problemi che mi complicarono per benino la comprensione.
Un annetto fa sono andato ad una lezione tenuta da un radioamatore molto anziano che introduceva, anche alle persone che di elettronica non sapevano nulla) il funzionamento della radio, con tanto di costruzione in tempo reale di un apparecchio in grado di ricevere e far ascoltare delle trasmissioni radio nel campo delle onde lunghe in modulazione di ampiezza (la cosa interessante è che non aveva bisogno di nessun tipo di generatore per funzionare).
In quel contesto sono rimasto esterrefatto dalla semplicità con cui costui spiegava dei concetti di per se complessi come quelli introdotti a fisica II.
Quello che mi ha colpito in particolare è stata la spiegazione del perchè si ha una propagazione di un onda elettromagnetica e del suo legame con la lunghezza d'onda.
Ha preso come esempio una spira percorsa da una corrente variabile nel tempo (per esempio sinusoidalmente), ed ha indicato che questa, genera un campo magnetico che ha le linee di forza come dei cerchi("deformati") posizionati a formare più anelli concatenati con la spira (come in una catena), questo campo magnetico variabile a sua volta genera un campo elettrico che ha le linee di forza che formano cerchi disposti come in una catena con quelli del campo magnetico. Il procedimento si ripete nello spazio e la distanza tra un anello e l'altro (a spanne: la lunghezza d'onda), dipende dalla frequenza della sinusoide.
E' chiaro che il discorso non è preciso ma secondo me è fa capire subito il concetto arrivando a capire in anticipo(approssimativamente) come è "strutturato nello spazio" ad esempio un campo magnetico variabile senza bisogno di sviscerare la legge di Ampère (o l'equazione di maxwell corrispondente).
Ho aperto questo post però anche nella speranza che qualcuno potesse indicarmi un sito dove poter trovare delle animazioni(magari delle applet java) che visualizzassero la forma delle linee di forza di un campo magnetico ed elettrico per una data variazione della corrente che percorre una spira.
Grazie.
Stefano