Onde radio..spiegazione

Spiegatemi un po in maniera elementare queste onde radio.Non riesco a farmi capace ,come avviene questa propagazione nell'aria tra trasmettitore e ricevente. Gli elettroni si propagano nell'aria ?? oppure gli elettroni creano una spinta nell'aria,un'onda?? Per me è stranissimo specialmente questo fenomeno riesce a superare ostacoli e distanze impensabili.

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Propy
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Propy ha scritto:

Premessa: la domanda andrebbe meglio su it.scienza.fisica, ma non siamo così fiscali ;-)

Domanda preliminare: le tue conoscenze di fisica e matematica a che livello sono?

Ad ogni modo mettiamo subito in chiaro che non si tratta di onde meccaniche. Le onde elttromagnetiche si propagano anche nel vuoto, quindi non hanno bisogno di un mezzo su cui "appoggiarsi".

Ciao Boiler

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Boiler

"Boiler" ha scritto nel messaggio news:ddck8s$9sh$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

quindi come la luce! ma una ricevente percepisce queste onde?? di fisica diciamo ho conoscenze sempre a livello elementare

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Propy

volevo dire come fa una ricevente a percepire queste onde ,se è paragonata alla luce??

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Propy

sia le onde radio che la luce sono onde elettromagnetiche; quello che le differenzia e' la frequenza. Per darti un'idea, le lunghezze d'onda relative alle frequenze "radio" vanno dai Km (vlf) ai m (FM commerciale) fino ai cm (tv sat); la luce ha lunghezze d'onda che si misurano in angstrom.

percepisce la variazione del campo elettromagnetico. Ma e' una semplificazione probabilmente esagerata.

Adriano

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Adriano

Propy ha scritto:

Come fai a "vedere" le cose che ti circondano? Il tuo occhio è una ricevente, progettata per frequenze che noi chiamiamo "luce visibile", diverse dalle microonde, dalle onde FM delle radio, dalle onde ad infrarossi che emana il tuo corpo, dalle onde a

500Hz che propaga il tuo cervello...

Tutto dipende dal tipo di sensore che deve essere progettato ad-hoc per la lunghezza d'onda (che è l'inverso della frequenza) che ti interessa "vedere".

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Kava

"Kava" ha scritto nel messaggio news:42f9dee9$0$8482$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

faccio un paragone anche se nn ci azzecco ;) Possiamo paragonare il fenomeno ad un crepuscolare ??

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Propy

Allora in un campo elettromagnetico hai un campo elettrico che varia sia nel tempo che nello spazio spostandosi. Questa variazione nel tempo genera un campo magnetico, anch'esso variabile. La variazione del campo magnetico produce a sua volta un campo elettrico variabile, lo stesso di prima. Come un cane che si morde la coda. Quando si è sufficientemente lontani dal trasmettitore, l'onda elettromagnetica si propaga come un'onda piana, cioè trasporta solo potenza attiva. Le antenne comuni sono ricevitori di campo elettrico, cioè generano una tensione in quanto il campo elettrico dell'onda sposta gli elettroni all'interno dell'antenna. L'antenna elementare è un dipolo, cioè due pezzi di filo rettilineo allineati. In un istante di campo elettrico diverso da zero e polarizzato nella stessa direzione dell'antenna gli elettroni in una metà del dipolo si spostano verso il connettore (tensione negativa rispetto a terra), nell'altra metà si spostano verso la punta dell'antenna (tensione positiva rispetto a terra).

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<andreafrigo

ha scritto nel messaggio news:CCmKe.12573$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Quando si è sufficientemente lontani dal

la propagazione,la potenz attiva che parli, è la luce o è simile alla luce perchè varia solo frequenza?? un esempio:come paragomare le onde radio agli ultrasuoni e i suoni che percepiamo alla luce?

qui non ho capito!! ricevitore di campo elettrico??perchè?? mica viaggiano gli elettroni dal trasmittente all'antenna??

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Propy

Mediante un campo elettromagnetico, di cui puoi paragonare il punto di vista magnetico a quello di una calamita: il campo non si vede, passa anche nel vuoto, passa attraverso un foglio di carta o addirittura attraverso il legno...

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LAB

In maniera molto semplice: a tua antenna e' fatta di metallo quindi contiene elettroni che sono liberi di muoversi. Quando l'onda elettromagnetica arriva, l'antenna sara' immersa nel campo elettrico (che e' parte del campo em). Gli elettroni sentono questo campo elettrico e cominciano a muoversi (come qualunque elettrone immerso in un campo elettrico). Muovendosi all'interno dell'antenna gli el. stanno generando una corrente elettrica, ed e' questa che verra' poi amplificata e demodulata nel circuito del ricevitore.

Ciao Scola

PS: la spiegazione e' piena di errori, lo so. quello che cercavo di fare e' di rendere l'idea di come potesse un'onda em generare un segnale utile.

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nicola scolari

Ti ringrazio che cerchi di spegarmelo piu elementare possibile ;) Prima avevo accenato alle onde radio,alla luce,ma non mi è stato data risposta! luce>gli infrarossi>micronde> e le onde radio(che differiscono con una lunghezza d'onda molto lunga) Abbiamo detto che questo campo magnetico,non sono onde meccaniche(come nel caso del suono che si propaga nell'aria,muovendo particelle) e non parliamo neanche di un reale spostamento di elettroni come avviene in un filo di rame. E' bello :) dici quando l'onda elettromagnetica arriva...quindi stai anche parlando di campo elettrico e mi fa pensare a degli elettroni che arrivano.

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Propy

Propy ha scritto:

Non è tanto ma è un punto di inizio:

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R: Perché inverte l'ordine in cui le persone normalmente leggono un testo.
D: Perché il top-posting è una cosa così cattiva?
R: Il top-posting.
D: Qual è la cosa più fastidiosa in Usenet e nell'e-mail?
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Bennny

"Bennny" ha scritto nel messaggio news:BcrKe.12461$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

quel poco che ho capito!.. Il quanto di radiazione elettromagnetica prende il nome di fotone ed è una particella (nel senso della meccanica quantistica) che segue la statistica di Bose- Einstein, ovvero un bosone. qui parla di particelle

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Propy

Probabilmente non conosci le leggi di Maxwell ;-) Il campo elettrico si forma in due condizioni: in presenza di cariche elettriche o in seguito ad una variazione del campo magnetico. Ora come ti e' gia stato detto, anche il campo magnetico si forma al variare del campo elettrico (oltre che in presenza di cariche in movimento). Quindi la variazione di uno, induce una variazione dell'altro, che induce... e l'onda si propaga da sola, anche nel vuoto. La velocita' di propagazione e' sempre la stessa (per un dato mezzo di propagazione (vuoto, aria, acqua,...). A seconda della velocita' di variazione avrai una lunghezza d'onda piu' o meno grande. Per un onda radio e' la corrente nell'antenna che determina la variazione del campo em, quindi saremmo nell'ordine dei MHz o GHz. Mentre per la luce e' ad esempio l'elettrone che perde energia e passa da un orbitale piu' energetico a uno meno energetico. La variazione e' molto piu' veloce, percio' la frequenza piu' elevata e la lunghezza d'onda inferiore.

ciao Scola

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nicola scolari

Beata ignoranza... tre mesi ci ho sbattuto la testa al muro!

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<andreafrigo

Questa teoria, se leggi bene, si applica solo a onde elettromagnetiche di una certa frequenza in poi. Esempio con la luce si può parlare di fotoni. Con le onde radio, che sono quello che poi credo ti interessasse di più, non si può applicare tale teoria. E allora devi studiarle con i metodi classici della propagazione per onde di cui si sta discutendo. Tutto si spiega con le equazioni di maxwell... Le onde elettromagnetiche sono variazioni nello spazio (e nel tempo) di campi elettrici e magnetici. I campi non sono composti da nulla, ne da elettroni ne da altra materia. Come il campo di un magnete non sono visibili ma si sostengono l'un l'altro propagandosi. Cosa li crea? Ad esempio una corrente variabile su un filo conduttore che genera un campo elettrico variabile e quindi un campo magnetico variabile e così via... Come si ricevono? Con un'altra antenna sulla quale incidono i campi. I campi, elettrico e magnetico, come per la calamita che è capace di spostare oggetti metallici, sono capaci di imprimere uno spostamento agli elettroni contenuti nel metallo dell'antenna ricevente. Questo movimento costituisce una corrente elettrica quindi è rilevabile, quindi riceviamo un segnale.

Spero, nella mia incompletezza, di aver chiarito un po' più il quadro della situazione. Mi rendo conto, non è argomento facile da capire in un primo momento.

Bennny

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Bennny

Non e` mica vero! Non c'e` un confine di frequenza, prima sono onde em poi sono fotoni. Puoi usare le due descrizioni a qualunque frequenza. In alcuni casi e` piu` *comodo* usare una, in altri casi l'altra.

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Franco

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Franco

ne è un esempio la dinamo !

ok! se avviciamo una calamita ad un filo percorso da corrente,questo produce il cosidetto campo elettromagnetico;ma a me interessa il fenomeno inspegabile,l'intermezzo tra la corrente e la calamita,quindi in quello spazio vuoto, cosa succede?? si creano come delle spinte di forza che vanno dalla trasmittente alla ricevente??

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Propy

ne è un esempio la dinamo !

ok! se avviciamo una calamita ad un filo percorso da corrente,questo produce il cosidetto campo elettromagnetico;ma a me interessa il fenomeno inspegabile,l'intermezzo tra la corrente e la calamita,quindi in quello spazio vuoto, cosa succede?? si creano come delle spinte di forza che vanno dalla trasmittente alla ricevente??

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Propy

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