ricavare energia da onde elettromagnetiche

ciao a tutti, è possibile ricavare energia sfruttando le dannose onde elettromagnetiche in qualche modo?

grazie

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luca
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Il Thu, 11 Jan 2007 22:05:54 +0100, luca ha scritto:

Penso di si visto che le radiogalena che costruivamo durante le ore di applicazioni tecniche alle medie funzionavano senza pile...ma l'energia che se ne ricava sono convinto sia molto poca a meno di essere sotto un traliccio trasmettitore.....

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Tittopower

luca ha scritto:

I sistemi RFID si basano proprio su questo. Dei TAG passivi si alimentano tramite onde di radiofrequenza generate dal dispositivo interrogatore (immobilizer delle auto per esempio)

Il problema è che per alimentarle serve potenza e per ricevere questa potenza serve una bobina proporzionale anche alla distanza.... Infatti con dimensioni "decenti" non si riesce a fare piu di qualche metro!

Emanuele

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Emanuele

in

certo che e possibile ma a meno che non ti trovi a 50 metri da un trasmettore in onde medie da 300kW non credo che riuscirai ad accendere una lampadina . e poi chi lo dice che sono dannose ? sono sicuramente piu utili che dannose , senza queste onde non ti funzionerebbe niente . nemmeno esisterebbe l'elettronica , quindi niente tv , video , radio , il gsm che tutti lo vogliono tutti lo cercano ma nessuno vuole le antenne sul palazzo di fronte , senza saper che la potenza irradiata si dimezza col quadrato della distanza (fate un po il calcolo ) a si senza onde nemmeno la corrente a 220 ci sarebbe , almeno non il alternata , in continua si .

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kfm

kfm ha scritto:

Secondo me sono sia UTILI che DANNOSE

Il problema NON sono le basse frequenza (come la 230V che va a 50Hz) ma le ALTE frequenze dai cellulari in su per capirci da 900Mhz in poi.

E' stato scientificamente provato che tali radiofrequenze provocano un riscaldamento interno delle cellule... tipo forno microonde!

Ora le potenze in gioco nei cellulari sono basse, però ricordiamo che lo abbiamo a meno di 1Cm dal cervello e senza barriere consistenti se consideriamo la cavità dell'orecchio!

Il fatto che le case costruttrici hanno ammesso che gli effetti negativi ci sono e quindi ne sconsigliano l'uso prolungato.... la dice lunga

Ricordate una volta che si diceva sulle sigarette? Forse tra 50 anni anche i produttori di cellulari faranno la fine della Philip Morris... oggi NON possiamo saperlo (o NON ce lo fanno sapere!)

Io consiglio di USARE l'auricolare (CON IL FILO!) quantomeno allontaniamo il telefonino dalla testa.... ma non tenetelo nella tasca davanti dei pantaloni però!!!!!!

Emanuele

P.S. per quanto riguarda le antenne dei ripetitori cellulari bisogna considerare anche il cono d'ombra.... E' curioso come dei condomini NON vogliono avere le antenne sopra, per poi trovarsele sul palazzo di fronte magari a 10metri di distanza, linea d'aria, dai piani piu alti e nel raggio di maggiore influenza!

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Emanuele

Il Fri, 12 Jan 2007 11:07:42 +0100, Emanuele ha scritto:

Manca la cultura di massa, i media trasmettono solo porcate, i telegiornali fanno solo vedere calcio, tette, culi e omicidi ed i litigi tra il Gatto e la Volpe (Scusate i termini volgari). L'ignoranza nei giovani si spande a macchia d'olio, e non è neppure tutta colpa loro e dei genitori, ma dell'intero sistema che li circonda.

Scusate l'OT...

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mondinNOmrSP

sicuramente non saranno salubri come tutte le cose innaturali, ma se davvero fossero nocive dopo diciamo 50 anni di trasmissioni radiotelevisive e apparecchi elettrici almeno il 50% dell'umanita (quella che vive in aree urbanizzate ) dovrebbe morire precocemente. preoccupiamoci di altre cose . per esempo oboliamo le automobili , chi sarebbe daccordo ? credo nessuno eppure fanno malissimo. solo per morte da incidente andrebbero abolite , non parliamo poi dei veleni che genera un motore . e sono cose tangibili che si possono provare con tanto di analisi. sull'elettromagnetismo si pensa si ipotizza , l'unica cosa certa e che si misurano le emissioni , cosa poi producano non e provato. sicuramente i benefici di tale tecnologia supera di molto il lato negativo che c'e in qualunque cosa. poi ognuno la pensi un po come vuole , solo non facciamo del terrorismo sui ripetitori che se ne stanno ben lontani dalle nostre teste e poi passiamo ore col gsm a 3 mm dalla testa , piu lontane sono le antenne e piu potenza il gsm adoperera per agganciarle .

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kfm

Il giorno Fri, 12 Jan 2007 11:07:42 +0100, Emanuele ha scritto:

Le frequenze realmente dannose sono quelle che rendono le onde ionizzanti, oltre l'ultravioletto quindi, mentre si possone verificare effetti termici in particolari condizioni di risonanza come i forni a microonde, ma con potenze molto superiori a quelle usate nei telefonini.

Hai dei link seri che confrmino questo?

Direi che è il vecchio e sempre valido principio di precauzione, non qualcosa di scientificamente provato.

Il paragone mi convince poco, adesso gli studi si fanno, e sono due cose abbastanza diverse.

Il filo si comporta come un antenna che si accoppia al segnale a radiofrequenza e lo manda direttamente nell'orecchio ad una distaza inferiore dal cervello a quello di un antenna. Bisogna tenere conto anche di questo, io ad esempio preferisco usare il vivavoce quando posso.

Io non ho firmato una petizione per togliere un antenna per telefonia mobile vicino alla mia abitazione rispondendo al tizio venuto a suonare usando toni caatastrofici che non aveva molto senso agitarsi tanto per togliere una sorgente di onde elettromagnetiche da 100 W a 100 metri di distanza avendo una lampadina da 100W (altra fonte di onde elettromagnetiche dall'infrarosso al visibile) sopra la testa.

E alla mia domanda se sapeva cosa fosse un onda elettromagnetica, non ha nemmeno risposto e se n'è andato.

Poi ciascuno resta della propria opinione, naturalmente.

Ah, l'antenna c'è ancora.

-- ciao Stefano

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SB

Il Fri, 12 Jan 2007 11:44:36 +0100, SB ha scritto:

oltre

di

In questo link, danno una spiegazione secondo me soddisfacente e scritta in termini tali che chiunque possa capirla:

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Il rischio più grosso è quello di creare un effetto placebo al contrario... Finchè nulla sarà provato, meglio attendere senza preoccuparsi troppo, magari prendendo solo qualche precauzione preventiva (Male che vada non si fanno danni). Magari non usando troppo il cellulare, se non quando necessario, o non darlo in mano ai bamini alla prima elementare, pensando di fare il loro bene pensando di poterli tenere sotto controllo. Questo non per proteggeli dall'elettromagnetismo, ma per proteggerli da una delle più costose, pericolose e inutili distrazioni dei giovani odierni.

Reply to
mondinNOmrSP

Emanuele ha scritto:

Viva Salomone!

Quindi la luce della lampada da tavolo mi sta uccidendo?!

Qualche riferimento serio? non bastano link internette, che l=EC chiunque ci scrive quel che gli pare, n=E9 catene di forwardatori folli.

Questa vorrei capirla meglio

I costruttori scrivono qualunque cosa pur di cautelarsi.

Sarebbe troppo bello, ma non ci spero. Sarebbe ancor pi=F9 bello se a chi costruisce e commercializza Barbie gli venisse un cancro al cervello (il contrappasso!) ma non spero troppo neanche in questo.

Gi=E0, un'altra congiura universale. Ce n'era proprio bisogno. Ma gari cercando intorno trovi qualche informazione sulla teoria del complotto ('gomblotto' secondo gli juventini) e sulle patologie psichiche a cui =E8 spesso collegato

E se il filo funzionasse da linea di trasmissione? Non si sa mai!

Addirittura? ora sono addirittura radiazioni ionizzanti? :-DDDD

Se poi fosse vero, io consiglierei a chi non ha di meglio da fare che stare attaccato al telefonino di tenerlo pi=F9vicino possibile ai testicoli e/o alle ovaie. Darwin approverebbe.

Complimenti, hai fatto una collezione di luoghi comuni sull'argomento che potrebbe bastare per un decennio.

Con questo non voglio dire che il telefonino faccia per forza bene, anzi. Se fa male, per=F2, non ne fa abbastanza. Basta limitarne l'uso al necessario o almeno all'utile, come faccio io, visto che l'abuso non =E8 obbligatorio. Altrimenti =E8 una tossicodipendenza, e come tale fa comunque danno.

Tra l'altro, l'accumulo di ignoranza internettara su certe questioni finisce per essere di ostacolo a chi sugli effetti citotossici ed eventualmente genotossici di certi agenti ci lavora seriamente (ne conosco molti).

Qualche risultatao SERIO cominciano ad ottenerlo, chi =E8 interessato cerchi in una biblioteca scientifica la rivista 'Epidemiology' del novembre 2004, ma pu=F2 darsi che da allora siano stati pubblicati altri lavori.

Per=F2 ho parlato con alcuni di loro, ed erano scoraggiati per il fatto di essere spesso snobbati e quasi sfottuti, perch=E9 era troppo facile paragonarli ai catastrofisti internettari tanto pi=F9 convinti quanto pi=F9 disinformati.

S=EC, abbiamo capito!

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

Emanuele wrote in news:eo7mlf$19kr$ snipped-for-privacy@newsreader1.mclink.it:

Veramente le uniche (e peraltro controverse) correlazioni individuate riguardano le basse frequenze.

Il riscaldamento non avviene "tout court" (e, del resto, qualsiasi attività fisica porta riscaldamento). La protezione dagli effetti termici tiene conto della capacità dell'organismo di autoregolarsi e porta alla definizione di limiti di campo sotto i quali non si osservano effetti termici.

Quindi non è corretto dire semplicemente che le alte frequenze scaldano.

Ciao, AleX

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AleX

"luca" ha scritto

in

Su una vecchissima rivista della quale non ricordo il nome vidi lo schema di una galena amplificata da un transistor. L' alimentazione del transistor era ricavata rettificando parte della rf. Questa configurazione era denominata "stolen power" (potenza rubata).

-- Sito di schemi elettronici utili e belli:

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SOMMERGIBILE

Ciao Ai condomini che chiedevano una firma per contrastare l'impianto di una antenna per telefonini sul palazzo (in cambio di 120 milioni al condominio !!),ho ripsposto: Io firmo se voi buttate via i telefonini !!! Le antenne le mettono perche' volete usare i telefonini !!! E cosi' i 120 milioni sono finti al condominio di fronte e le onde ce le becchiamo direttamente negli occhi !!! Comunque sempre meglio che averle ad un centimetro dal cervello !!! Quello che mi da fastidio e' che per fare terrorismo, si tirano sempre in ballo i pericoli per i bambini...... e le donne sono molto sensibili a questo ....e firmano tutto !!

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

giorgiomontaguti ha scritto:

Mi ricorda un certo episodio evangelico. E mi ricorda anche gli ecologisti da sbarco, quelli che vogliono in casa 25 =B0C in inverno e

19 =B0C in estate, le lampade a luce indiretta che piacciono agli architetti, oltre all'auto da 150 CV con GPS con cui fanno 10 km di tangenziale per andare da casa al bar (distante 1 km a piedi) e ritorno, per=F2 guai se fate le centrali nella mia provincia, e poi tanto c'=E8 il fotovoltaico... :-)

E' quella micidiale alleanza tra ignoranza bieca e malafede pannellina, due cose che un punto di contatto lo trovano sempre, e che in internette hanno fertile campo per propagare blatere e deliri. Meno male che ho (quasi) sessant'anni e comincio a guardare il tutto seduto sulla sponda del fiume.

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

Ciao Tullio Probabilmente l'eta' (la mia ancora maggiore) serve per distinguere il giusto dalle balle !!!

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Ciao Se sei abbastanza vicino al trasmettitore , e usando diodi al germanio, penso sia fattibile per guadagnare come amplificazione in tensione.

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

ilCannetta wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

Tipo quando scrivono "intossicati da fuga di gas" e poi scopri che era monossido di carbonio?

Ciao, AleX

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AleX

Il giorno Fri, 12 Jan 2007 23:25:16 +0100, "SOMMERGIBILE" ha scritto:

Ricordo anch'io qualcosa del genere su un numero di CQ elettronica dei primi anni 80.

-- ciao Stefano

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SB

ilCannetta wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

Beh, giusto quel che scrivi, anche se al limite si può interpretare il "corto circuito" non relativamente all'impianto (che è giustamente protetto dal m-t), ma al dispositivo utilizzatore.

Ciao, AleX

Reply to
AleX

ilCannetta wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

E quelle rare volte è "il televisore è esploso"... ;-)

Trascurando fornetti scaldavivande e coperte elettriche.

Misteri della comunicazione ;-)

Ad esempio, anni fa trovai nella cassetta postale un depliant dove, tra le varie pubblicità, si leggeva bello grande: "Attenti ai gas emessi dalle radio".

Proseguiva con i risultati di una ricerca sul radon, i rischi, le precauzioni, etc.

L'autore poi si deve essere accorto di aver scritto tutto sul *radon*, senza aver detto cosa fosse. Pertanto concludeva il foglietto con: "Il radon è un gas emesso DALLE radio"

Ciao, AleX

Reply to
AleX

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