scheda madre dual processor

ciao!

forse è un po' OT come argomento ma ho visto che qui si parla anche di PC avrei 2 domande circa un MB che supporta 2 pentium3 (funziona anche con 1 solo)

  1. necessita di pc133 (oppure pc100) ECC mi hanno detto che se i chip di memoria installati sul modulo sono multipli di 3 oppure di 5 allora posso considerare quel modulo ECC potete confermare? oppure altri sistemi per distingure un modulo ECC da uno non-ECC?

  1. ha 3 connettori per l'alimentazione

2 connettori ATX a 20-pin e uno a 6 pin (tipo quelli dell vecchie MB AT) leggendo il manuale non ho capito quando devo usare 1 oppure 2 oppure tutti e 3 i connettori (ok, in funzione delle periferiche installate... ma non posso metterci semplicemente un psu più potente e basta?)

ps: la mb è una supermicro 370dl3

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grazie!

-ice-

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ice
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Sembra che ice abbia detto :

sono più alte, c'è un chip di memoria un pò grandicello che fa proprio le funzioni di controllo degli errori. Se ti cerchi delle foto di ram ecc vedi subito la differenza. Salta decisamente all'occhio.

Serve a stabilizzare le altre tensioni, non è indispensabile, ma solamente consigliato. Non cambia niente mettere un ali più potente.

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Felix
[CUT]

Le schede multiprocessore erano principalmente per dei server, quindi macchine accese 24h e funzionamento "garantito". Quindi 2 alimentatori (ecco perche' 2 connettori ATX) e l'altro connettore nei moderni alimentatori non lo vedo piu', ma era presente fino a qualche anno fa anche negli ATX. Nei moderni server (ho per le mani un DUAL Pentium IV

3000) ci sono addirittura 3 alimentatori, quindi 3 cavi che vanno alla 220.... Ciao
--
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web1

ok! infatti ho visto che c'è pure un connettore (power supply fail header) che serve per dire alla scheda madre quando un alimentatore si guasta... quindi il discorso è che quando uno dei PSU defunge dice alla MB che è fuori uso (avrà un self-check interno immagino) ma avendone 2 è possibile andare avanti con 1 solo mentre si cambia l'altro

e l'altro connettore nei moderni

per ora ho messo su un alimentatore solo (a me non serve usare il sistema come server... volevo solo qualcosa per spingere al massimo 2 CPU) che ha sia il connettore ATX-20 che quello a 6-pin (li ho collegati entrambi dovendo aggiungere varie schede)

così per curiosità: ma avere 3 alimentatori riduce ad 1/3 le probabilità di shut-down forzato in caso di problemi di alimentazione? oppure ci sono conti più complessi?

grazie ad entrambi!

-ice-

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ice

ice ha usato la sua tastiera per scrivere :

[CUT]

Scusa il ritardo... E' solo un discorso di ridondanza; se viene a mancare lENEL si spegne tutto lo stesso. Funziona un alimentatore alla volta e gli altri sono "in attesa" in caso di problemi di quello che al momento alimenta tutto. E il "cambio alimentatore" avviene in tempi talmente rapidi che tutto continua a funzionare; poi hai l'avviso, in vari modi possibili, che un alimentatore e' out. Nel mio caso c'e' un UPS da 900VA che mantiene l'alimentazione in caso di mancanza ENEL, e il suo carico e' a meno di meta' con tutti e 3 gli alimentatori attaccati all'UPS. Se non ricordo male tiene alimentato per circa 15 minuti (senza enel) poi automaticamente (c'e' un controllo via seriale dell'UPS) il server viene spento, non senza aver spedito email a chi di dovere....

Ciao

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web1

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