Scelta batterie ricaricabili e caricatore

Salve a tutti. Ho acquistato un Apple Magic Mouse ed ho consumato le batterie date in dota zione. Lo uso molto e le alcaline semplici mi durano una ventina di giorni.

Per evitare di comprare quintali di batterie volevo passare alle ricaricabi li, non solo per la questione economica a ma anche per una questione d'inqu inamento.

Ho fatto una ricerca ed ho notato che se ne trovano di svariati tipi con di fferenze di prezzo e di caratteristiche tecniche anche grandi e non ho la p iù pallida idea di cosa scegliere. Ero orientato alla tipologia ibrida, s e ho capito bene dovrebbe essere più efficace nel mio caso ma non so qual e marca, quanti ampere e via dicendo.

Non ho un budget, nel senso che vorrei un prodotto di qualità medio alta che mi duri nel tempo.

Sapete consigliarmi un'accoppiata batterie e caricatore?

Grazie.

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Riccardo Giacomini
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Riccardo Giacomini ha scritto:

Riccà, ammetti d'essere un Comunista e della peggior specie, l'ecologista!

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El_Ciula

Il 16/10/2013 16.44, Riccardo Giacomini ha scritto:

Io ho acquistato un La Crosse BC700 e un paio di set di batterie Sanyo Eneloop e ne sono stracontento.Te li consiglio caldamente.

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iemme

Scriveva Riccardo Giacomini mercoledì, 16/10/2013:

Ottima scelta! Le batterie ricaricabili a bassa autoscarica (LSD), oltre ad avere il pregio di mantenere a lungo un'elevata percentuale di carica, se non utilizzate e conservate correttamente, hanno in media una resistenza serie inferiore alle batterie di vecchia tecnologia (quelle non LSD).

Come ti hanno già consigliato, Sanyo Eneloop. Sono tra le migliori. Come caricabatterie/analizzatore Maha/Powerex MH-C9000, La Crosse BC-700 o BC-1000. Esistono anche dei cloni dei La Crosse.

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Luigi C.

Confermo.

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LAB

Il giorno mercoledì 16 ottobre 2013 16:44:14 UTC+2, Riccardo Giacomini ha scritto:

tazione.

bili, non solo per la questione economica a ma anche per una questione d'in quinamento.

differenze di prezzo e di caratteristiche tecniche anche grandi e non ho la più pallida idea di cosa scegliere. Ero orientato alla tipologia ibrida, se ho capito bene dovrebbe essere più efficace nel mio caso ma non so qu ale marca, quanti ampere e via dicendo.

a che mi duri nel tempo.

io uso le duracell stay changed (quelle a bassa autoscarica) sono ottime 4

12euro online per quel che riguarda il caricatore uso un lm317 come corrent e costante , va benissimo , puoi comunque utilizzare semplicemente un caric abatterie a corrente costante e caricarle ad un tempo calcolato , io spendo poco sul caricabatterie , uno vale l'altro
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luca

luca ha detto questo giovedì :

Mi permetto di contraddirti, i caricabatterie con il solo timer e che magari caricano le pile a coppie sono uno dei metodi più efficaci per rovinare le pile stesse ;-)

Il calcolo del tempo di carica, in base alla capacità delle pile e alla corrente (costante) di carica, è approssimativo e non tiene conto dello stato di carica iniziale delle pile.

I migliori caricabatterie in commercio utilizzano più di un metodo di terminazione della carica e di protezione; in genere sono dV/dt, Vmax, tmax (tempo), Tmax (temperatura).

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Luigi C.
È vero, oltre al fatto che fanno anche cicli di carica/scarica per recuperare batterie vecchie. Non fa miracoli, ma funziona.
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LAB

Il giorno mercoledì 16 ottobre 2013 16:44:14 UTC+2, Riccardo Giacomini ha scritto:

tazione.

bili, non solo per la questione economica a ma anche per una questione d'in quinamento.

differenze di prezzo e di caratteristiche tecniche anche grandi e non ho la più pallida idea di cosa scegliere. Ero orientato alla tipologia ibrida, se ho capito bene dovrebbe essere più efficace nel mio caso ma non so qu ale marca, quanti ampere e via dicendo.

a che mi duri nel tempo.

in pratica poi si caricano sempre ad ore... la teoria a volte non conviene applicarla

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luca

luca ha usato la sua tastiera per scrivere :

Secondo te perché i caricabatterie di un certo livello utilizzano i sistemi di terminazione della carica quali dV/dt, dT/dt?

E per quale motivo?

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Luigi C.

Il giorno giovedì 17 ottobre 2013 22:43:34 UTC+2, Luigi C. ha scritto:

E se fossero in serie?

Saluti e diodi "dummy"

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ferrando

Il giorno lunedì 21 ottobre 2013 17:15:28 UTC+2, luca ha scritto:

e applicarla

Si', soprattutto se non la si conosce: si evitano pericolore deflagrazioni...

Saluti a C/10 per 14-16 h.

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ferrando

la pratica vuoi non vuoi pervade tutti gli utilizzatori alla fine , a ore va bene , basso costo e ottieni quel che ti serve .

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luca

Dopo dura riflessione, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto :

Cosa, le pile? E' proprio questo il problema, i caricabatterie "a coppie" caricano le pile in serie, senza possibilità di controllo della singola cella, con pericolo quindi di sbilanciarle e avere ad esempio sottocarica per una e sovracarica per l'altra.

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Luigi C.

luca ha usato la sua tastiera per scrivere :

Se sei convinto di ciò, continua pure a caricarle a tempo. Ognuno è padrone di (mal)trattare le proprie pile come vuole ;-)

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Luigi C.

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