Un saluto a tutti! Vi pongo una domanda, presa da un altro NG: ha senso scaricare, una volta ogni tanto, una batteria al Pb tipo AGM (classica batteria per antifurto, ad esempio), fino ad una determinata tensione, effettuare un ciclo di carica (che comprenda anche l' equalizzazione delle piastre, o come si chiama.....) e rimetterla in condizioni di stand-by (13,5-13,8V) anzichè tenerla sempre e solo in stand-by?
Sembra che la microcristallizzazione delle ni-cd usate sui satelliti e chiamata "effetto memoria", abbia scatenato una voglia di scarica profonda a "pene di segugio" in ogni batteria di qualsiasi chimica.
Avra' senso, scaricarsi la batteria dell'auto e ricaricarla? (e chi dice di si: PREGO, faccia pure, sulla SUA macchina!)
Per essere precisi:
Fabrizio
Perfetto: era quel che sospettavo, e ho ottenuto conferma! :) Grazie! :)
So che quello delle batterie e' un campo pericoloso dove opinioni e leggende spesso si scontrano con i dati scientifici. Pero' per esperienza diretta posso dire che le batterie al piombo senza manutenzione lasciate in tampone per mesi, al momento della scarica possono erogare una energia minore di quella aspettata. La cosa invece non avviene se la batteria in tampone ogni tanto viene sottoposta a una scarica anche parziale. Sicuramente una scarica profonda non fa mai bene, ma anche la batteria dell'auto riceve una scarica ogni volta che metti in moto.
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snipped-for-privacy@nospam.org (brown fox) wrote in news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it:
Batterie Pb da auto o specifiche per impieghi tampone?
In auto ci sono anche le vibrazioni da non trascurare.
Ciao, AleX
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