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CARICA BATTERIA AL PB[lunghetto]

Ciao a tutti..intanto spero abbiate passato delle belle feste..ora torniamo all'elettronica :)

Voglio costruire un carica batterie per quelle al pb(gel). Ho cercato di prendere più informazioni possibili in internet e in questo newsgroup; da quello che ho capito, correggetemi se sbaglio, una buona carica per le batterie al pb gel(quella degli ups per intenderci) è fatta in 3 fasi:

1) Si fa passare una corrente costante diciamo di 1/10 della capacità della batteria, e questa operazione la si fa fino a quando non misuriamo sui poli della batteria una tensione di 2.27*6=13.6V (cioè in generale penso poi cambia da costruttore a costruttore).

2) Una volta che abbiamo raggiunto la tensione del punto 1 si fa una carica a tensione costante, applicando una tensione di 13.6V(tensione a cui eravamo arrivati al punto precedente) e vedremo che la corrente assorbita comincerà a tendere a 0, quando la corrente è vicina allo zero passiamo alla fase 3

3) La fase 3 che non ho ben capito serve per mantenere la carica è possibile?? E non so come si faccia mi servirebbe il vostro aiuto.

Ok fin qui tutto bene quando mi accorgo che leggendo sui data sheet delle baterie al pb su rs-components(volevo prendermi una batteria s300 da 7ah) leggo:

CHARGING Constant voltage with the limitation of current. In order to avoid excessive overcharging which affect the lifetime of the battery a constant voltage procedure is recommended(U=2.27C/cell@20°C).

It is possible to determine the state of charge.....in parole povere guardando il potenziale della batteria a vuoto...

Allora io mi chiedo...ma facendo come dice il data sheet, faccio le due fasi descritte sopra(1 e 2) in un unico passo?? cioè voglio dire io mi prendo un lm317, gli faccio dare una tensione di 2.27*6=13.62 V e lo limito in corrente(mi sembra che ci sia uno schema di una persona che frequenta il newsgroup)...quindi non serve fare prima una fase a corrente costante e poi una a tensione costante...non ci capisco niente..mi potete chiarire dove sbaglio il ragionamento??

Matteo

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Stempelo
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Stempelo ha scritto:

Per quanto ne so io, che ne ho anche montati un paio, le fasi sono due, ma automatiche. Nel senso che, se monti un limitatore di corrente seguito da un alimentatore a tensione costante, la batteria si carica con la corrente stabilita fino a che la sua tensione si avvicina a quella limitata. A questo punto la corrente diminuisce sempre più, mentre la tensione rimane costante.

Ciao. Giuliano

--


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Reply to
JUL

dipende se fai una carica ciclica oppure una in tampone. Nel caso di carica in tampone va bene 13.8V finale (2.3V per elemento). Nel caso di carica ciclica invece si usa qualcosa tipo 2.45V per elemento (14.7V in tutto). La corrente puo` anche essere un po' piu` alta di 1/10 per la carica ciclica. La tensione dipende dalla temperatura della batteria.

La fase tre si fa solo per cariche cicliche. Per cariche in tampone si tiene la tensione costante. Inoltre bisogna decidere quando passare alal fase 3. Normalmente si passa alla fase 3 quando la corrente di carica e` scesa all'1% della capacita`.

Si abbassa la tensione generata da 14.7V a 13.8V (o 13.6V dipende da cosa dice il costruttore). Inizialmente la batteria non assorbe corrente, poi, quando la sua tensione scende, comincia ad assorbire per mantenere la carica completa.

Questa e` la classica carica a due fasi per uso in tampone.

Si`, sempre tenendo conto della temperatura se si vuole misurare la carica.

Non sbagli. Se hai un alimentatore/regolatore/stabilizzatore che puo` dare 13.65V con una corrente massima di 700mA, e quando cerchi di assorbire piu` di 700 mA, lui tiene la corrente costante e abbassa la tensione, puoi usarlo per fare una carica a due fasi. Piu` che il 317, consiglierei l'L200 che fa sia limitazione di corrente che impostazione di tensione con resistenze esterne. Oppure ci sono integrati specializzati, sia per ricariche switching (mi pare li facesse la unitrode, adesso texas), sia lineari (ad esempio pb137, o era pb138?)

Questo

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e` lo schema di un caricatore a tre fasi. Non garantisco sulla correttezza dello schema (ricordo che c'era uno di questi schemi che aveva un baco), ma l'idea generale e` quella.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

"Stempelo" wrote in

Nel cas ti sia sfuggit, una lettura interessante (e link annessi)

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's.htm

ciao, Piero

Reply to
Gatto Murr

Stempelo ha scritto:

Uno schema con l'L200 e'questo:

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E'per le litio, ma basta regolare la tensione al valore delle Pb e non=20 cambia nulla. Tutta la parte di sinistra (per la disconnessione quando=20 la corrente scende) puo' essere omessa, e anche i commutatori se non=20 servono diverse portate.

ciao Claudio F

Reply to
Claudio F

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