RS485 optoisolata e scaricatori

Ho realizzato 2 piccole schede (vedi fidocad) per collegare 2 punti in rs485 a 4 fili (full duplex) distanti circa 600 m tra loro a circa

3Mbit/s con un driver della Maxim (MAX3292) scelto perchè tramite una rete di preenfasi permette alte velocità e/o lunghe distanze.

Ho usato dei fotoaccoppiatori e un DC/DC converter isolato ROE-0505S della Recom in modo da isolare galvanicamente "su 3 porte" come si dice in gergo.

I due lati sono alimentati da 2 swichting. Da un lato (sx nel disegno) il negativo è a local ground dato che alimenta anche altro che vuole la terra, mentre dall'altro (dx nel disegno) anche l'alimentazione principale è flottante.

Il collegamento è su un cavo multicoppia di cat 3 già posato (che osp ita altri servizi su altre coppie) con calza a local ground da un lato solo (a dx). Su tale cavo erano già installati a entrambi i capi, tra ogni filo e terra locale, degli scaricatori a gas come in figura.

Nell'installazione avevo collegato solo sul lato dx il filo del return path a terra locale.

Alimentato il tutto è stato un successone... finchè splendeva il sole ;-)

Durante il primo temporale serio che c'è stato in zona entrambi i drive r

485 sono saltati ma il resto non ha subito danni, tant'è che sostituiti gli IC il tutto è ripartito. In questa occasione ho reso il tutto flottante scollegando da terra il filo di ritorno.

Per ora splende il sole e quindi tutto va (sgrat sgrat).

Rimuginandoci su mi vengono i seguenti dubbi e chiedo lumi a chi ne sapesse di più:

- il guasto può essere stato provocato/favorito dal fatto che il filo d i ritorno era a terra?

- dato che il circuito è tutto flottante non è che gli scaricatori (c on un capo a terra) non servono a nulla ma addirittura rischiano di peggiorare la situazione nel momento in cui per fenomeni atmosferici i due local ground si venissero a trovare a potenziali molto diversi?

- può avere senso collegarli tra i 4 fili e il return path al posto che a terra? (per i disturbi di modo comune sicuramente no)

- dal punto di vista emissivo (anche se in quel particolare sito ha poca

importanza) il fatto che la linea sia flottante peggiora la situazione?

- può avere senso isolare galvanicamente da un solo lato?

Ho anche pensato di sostituire il driver con un tipo protetto (tipo MAX3087) ma devo provare per vedere se a quella distanza mi mantiene la velocità.

Ogni spunto e riflessione sono gradite, grazie mille.

[FIDOCAD] RV 80 90 95 30 0 RV 65 90 55 55 0 RV 55 110 75 130 0 TY 55 90 4 3 90 0 0 * Optocoupler TY 85 65 4 3 90 0 0 * MAX3292 LI 65 65 80 65 0 MC 70 65 0 0 074 MC 75 75 0 1 074 LI 80 75 80 75 0 LI 80 75 65 75 0 MC 95 40 0 0 074 MC 95 50 0 0 074 MC 100 70 0 1 074 MC 100 80 0 1 074 MC 35 115 0 1 010 MC 35 125 0 1 020 LI 35 115 55 115 0 LI 35 125 55 125 0 SA 40 115 0 SA 45 125 0 LI 40 115 40 80 0 LI 40 80 55 80 0 LI 45 125 45 85 0 LI 45 85 55 85 0 MC 50 60 0 0 074 MC 55 65 0 1 074 LI 75 115 80 115 0 LI 80 115 85 115 0 LI 85 115 85 90 0 LI 75 125 90 125 0 LI 90 125 90 90 0 TY 15 120 4 3 0 0 0 * 5 V TY 65 115 4 3 0 0 0 * 5 V isolati TY 25 60 4 3 0 0 0 * IN / OUT TY 50 130 4 3 0 0 0 * ROE-0505S LI 90 110 190 110 0 LI 115 80 100 80 0 LI 100 70 115 70 0 LI 100 50 115 50 0 LI 100 40 115 40 0 TY 120 105 4 3 0 0 0 * Return path TY 135 75 4 3 0 0 0 * RS485 MC 45 125 0 0 040 SA 90 110 0 TY 135 40 4 3 0 0 0 * 600 m RV 200 90 185 30 0 RV 215 90 225 55 0 RV 225 110 205 130 0 TY 215 90 4 3 90 0 0 * Optocoupler TY 190 65 4 3 90 0 0 * MAX3292 LI 215 65 200 65 0 MC 210 65 0 1 074 MC 205 75 0 0 074 LI 200 75 200 75 0 LI 200 75 215 75 0 MC 185 40 0 1 074 MC 185 50 0 1 074 MC 180 70 0 0 074 MC 180 80 0 0 074 MC 245 115 0 0 010 MC 245 125 0 0 020 LI 245 115 225 115 0 LI 245 125 225 125 0 SA 240 115 0 SA 235 125 0 LI 240 115 240 80 0 LI 240 80 225 80 0 LI 235 125 235 85 0 LI 235 85 225 85 0 MC 230 60 0 1 074 MC 225 65 0 0 074 LI 205 115 200 115 0 LI 200 115 195 115 0 LI 195 115 195 90 0 LI 205 125 190 125 0 LI 190 125 190 90 0 TY 235 118 4 3 0 0 0 * 5 V flottante TY 190 115 4 3 0 0 0 * 5 V isolati TY 235 60 4 3 0 0 0 * IN / OUT TY 200 130 4 3 0 0 0 * ROE-0505S LI 165 80 180 80 0 LI 180 70 165 70 0 LI 180 50 165 50 0 LI 180 40 165 40 0 SA 190 110 0 LI 115 40 165 70 0 LI 115 50 165 80 0 LI 115 70 165 40 0 LI 115 80 165 50 0 MC 110 30 2 0 elettrotecnica.sca01 MC 105 30 2 0 elettrotecnica.sca01 SA 105 40 0 SA 110 50 0 LI 110 40 110 50 0 LI 110 20 105 20 0 MC 175 30 2 0 elettrotecnica.sca01 MC 170 30 2 0 elettrotecnica.sca01 SA 170 40 0 SA 175 50 0 LI 175 20 170 20 0 LI 175 40 175 50 0 MC 105 20 2 0 040 MC 175 20 2 0 040 MC 175 90 0 1 elettrotecnica.sca01 MC 170 90 0 1 elettrotecnica.sca01 SA 170 80 0 SA 175 70 0 LI 175 100 170 100 0 LI 175 80 175 70 0 MC 175 100 0 1 040 MC 110 90 0 1 elettrotecnica.sca01 MC 105 90 0 1 elettrotecnica.sca01 SA 105 80 0 SA 110 70 0 LI 110 100 105 100 0 LI 110 80 110 70 0 MC 110 100 0 1 040 SA 175 100 0 SA 110 100 0 SA 175 20 0 SA 105 20 0 TY 180 10 4 3 0 0 0 * Local ground TY 65 10 4 3 0 0 0 * Local ground MC 175 120 0 1 elettrotecnica.sca01 MC 175 130 0 1 040 SA 175 130 0 SA 175 110 0 MC 110 120 0 1 elettrotecnica.sca01 MC 110 130 0 1 040 SA 110 130 0 SA 110 110 0 TY 16 134 4 3 0 0 0 * Local ground LI 195 103 223 103 0 LI 223 103 223 90 0 LI 190 98 217 98 0 LI 217 98 217 90 0 SA 195 103 0 SA 190 98 0 LI 85 103 57 103 0 LI 57 103 57 90 0 LI 90 98 63 98 0 LI 63 98 63 90 0 SA 85 103 0 SA 90 98 0
--
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Andromeda
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Il giorno Mon, 29 Jul 2013 09:54:37 +0200, Andromeda ha scritto:

Secondo me il problema è nella disposizione degli scaricatori

Se uno scaricatore entra in azione prima degli altri, cosa assai probabile, allora il potenziale del filo andrà a terra e l'energia degli altri fili tenderà a passare tutta attraverso lo scaricatore attivo.

Se per arrivare allo scaricatore passa attraverso una qualche giunzione, ecco che si danneggia il driver per effetto Joule.

I due local ground si possono trovare a potenziali diversi anche in assenza di temporali, basta che ci sia un impianto elettrico non perfettamente bilanciato o che ci siano macchine con carichi elevati. (es. blindosbarra)

Il tuo problema fondamentale è evitare che la fem indotta non passi attraverso i driver per andare a terra, gli scaricatori peggiorano la situazione.

Se togli gli scaricatori e lasci il tutto flottante, la ddp indotta sui fili è praticamente la medesima su tutte le coppie quindi il componente che potrebbe beccarsi la tensione maggiore ai capi è l'alimentatore, che però è molto più robusto di un driver, o l'optoisolatore che tiene qualche migliaio di volt.

Potresti anche mettere un RC parallelo (1Mohm 1KpF) tra il return path e la terra, ma va valutata la posizione perchè sia davvero efficace. La R serve anche per evitare che la perte isolata si carichi elettrostaticamente, se è tutto isolato e l'ambiente è molto secco occorre considerare questa possibilità.

Può migliorare la situazione me non risolve il problema.

Non credo

Con quelle lunghezze di linea meglio come hai fatto tu.

Il problema è se la protezione è in grado di dissipare l'energia indotta, in fondo quell'energia deve andare e andrà a terra, se nel tragitto farà dei danni dipende dal percorso che sceglierà.

Tieni comunque presente che in caso di fulmine davvero vicino all'impianto è dura evitare danni.

--
ciao 
  Stefano
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SB

Innanzitutto grazie per il tempo dedicatomi, a buon rendere

Il 30/07/2013 11:13, SB ha scritto:

ile,

ili tenderà

, ecco

Il discorso è perfettamente logico e condivisibile. Ed in qualche modo è ciò che deve essere successo quando avevo il return path a terra: lui è rimasto a potenziale di terra e dagli altri fili l'energia indotta è andata a terra tramite i driver...

ttraverso i

fili è

trebbe

molto più

olt.

ok, benissimo. L'importante è che non vada troppo oltre ;-) . Il sistema è stato messo su in questo modo proprio per la relativa economicità di sostituire i driver e/o gli optoisolatori (ho messo roba DIP su zoccolo) in caso di problemi rispetto ad altre soluzioni anche più performanti, ma comunque non voglio si trasformi in un incubo manutentivo ogni volta che vengono giù due gocce.

e la

occorre

Potrei metterli sulla morsettiera su cui si attesta il cavo che ha il local ground proprio lì.

Da entrambi i lati? 1MOhm 1/4W o è piccola? Il condensatore di che tipo e che V lavoro?

nto è

Questo sicuramente. Volevo evitare errori marchiani e fare tutto ciò ch e è razionalmente possibile ed economicamente ragionevole per avere meno

problemi.

--
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Andromeda

Il giorno Tue, 30 Jul 2013 15:59:29 +0200, Andromeda ha scritto:

Secondo me hai fatto un buon lavoro, con le modifiche che ti ho consigliato dovresti esserci.

Abbiamo macchine che in qualche caso arrivano a 800m, con baud rate max. di

19200, che non hanno particolari problemi di affidabilità, usiamo dirver optoisolati commerciali, tipo questo

formatting link

però non ci sono scaricatori, solo la resistenza antistatica. Qualcuno nel tempo si è rotto, ma è accettabile.

Si, può andare, l'importante è che ci sia.

Resistenza da 1/4W o 1/2W a carbone, da una parte sola, il condensatore puoi anche non metterlo se vedi che va tutto bene. Potrebbe servire per mettere dinamicamente a terra il comune più per un problema di emissione disturbi che di immunità, per quello dicevo che va valutata la posizione.

Sei a buon punto allora, elimina gli scaricatori e metti la resistenza antistatica, aspetta il prossimo temporale e poi mi sai dire.

Sgrat-sgrat lo scrivo io ;-)

--
ciao 
  Stefano
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SB

Il 30/07/2013 16:47, SB ha scritto:

Tolti gli scaricatori e messa la resistenza.

Poi, l'altro ieri è arrivato un temporalone con tuoni e fulmini:

i 2 driver secchi + dal lato dove il negativo è a terra (prima dell'ali isolato) ha saltato a piè pari gli optoisolatori e se l'è presa con u n PL2303 (usb - 232) che stava subito prima :-(

--
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Andromeda

Il giorno Mon, 12 Aug 2013 12:50:01 +0200, Andromeda ha scritto:

Ha fottuto addirittura il convertitore, però.

Mi spiace, ma come ti dicevo, l'energia indotta dal fulmine cerca di andare verso terra e brucia tutto quello che attraversa sulla sua strada.

Il fatto che abbia scavalcato gli optoisolatori mi fa pensare ad un accoppiamento capacitivo, per ridurre questo fenomeno potresti mettere una traccia sul pcb collegata a GND su entrambi i lati proprio sotto l'optoisolatore, in modo che l'impulso trovi una strada più facile verso terra.

Probabilmente salveresti il convertitore ma non i drivers, in un caso come questo l'energia in giro è troppa.

Potresti anche pensare a traformatori di isolamento stile ethernet, in quel caso si possono mettere gli scaricatori sulla linea, dal momento che i cavi sono isolati, anche se con dV/dt elevati qualcosa può passare lo stesso. Esempio questo è per RS485:

formatting link
o
formatting link
ma non so se arriva a qualche Mb/s come serve a te.

Se i temporali sono così forti e l'energia da dissipare è così grande, l'unica cosa veramente sicura sarebbe la fibra ottica, ma dovresti rifare tutto, purtroppo.

--
ciao 
  Stefano
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SB

Il 20/08/2013 14:53, SB ha scritto:

Un solo fulmine caduto nei paraggi mi ha fritto router, alimentatore del router e porta ethernet del PC collegato al router.

Illesi telefono, e switch, e anche gli altri apparati comunque connessi al PC (stereo e TV)

Non ho ancora capito esattamente cosa ha influito su cosa, ma la cosa strana è stata appunto la rottura della ethernet del PC.

Quindi si, qualcosa può passare lo stesso.

Reply to
Claudio_F

La ethernet era collegata in quel momento ? Se si dove ?

Art

Reply to
Art

Il 21/08/2013 08:09, Art ha scritto:

La ethernet del PC era collegata con un cavetto ad una porta ethernet del router, il router/adsl era collegato alla linea telefonica, la VGA del PC era collegata al TV (quindi alla massa antenna), il jack audio del PC era collegato allo stereo.

Il tutto era spento.

Reply to
Claudio_F

Per me, il maggiore indiziato è la linea telefonica: il router adsl si è salvato perchè isolato da terra dall´alimentatore; il pc no. Linea aerea o interrata prima di arrivare in casa ? Scaricatore all´entrata linea telefonica ?

Ovviamente tutte ipotesi su un evento abbastanza imprevedibile.

Art

Reply to
Art

Il giorno Tue, 20 Aug 2013 22:04:43 +0200, Claudio_F ha scritto:

Direi che il router è stato il punto di ingresso dell'energia, probabilmente attraverso il cavo telefonico, il telefono e lo switch hanno resistito perchè non hanno connessioni a terra e la scarica ha preso un'altra strada verso la GND.

Per andare a terra ha deciso di passare attraverso il connettore ethernet, evidentemente era la strada più facile; nonostante l'isolamento galvanico della ethernet il trasformatore viene scavalcato.

Purtoppo si, ma come dicevo, in quel caso degli scaricatori possono fare qualcosa, mentre nel caso di RS485 senza il trasformatore fanno più danno che altro.

Qui parla delle protezioni su linee ethernet:

formatting link

Leggi il paragrafo ' Lightning Transients' , qualcosa si può mettere.

Se il fulmine però arriva abbastanza vicino, mi sa che ci sia poco da fare.

--
ciao 
  Stefano
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SB

Il 20/08/2013 14:53, SB ha scritto:

E mica è finita qui...

Nel ripristinarlo avevo sdoppiato le alimentazioni. Mi spiego meglio:

[FIDOCAD] RV 50 35 65 80 0 RV 65 100 50 90 0 RV 115 70 90 50 0 RV 155 70 135 50 0 RV 95 100 110 90 0 TY 55 75 4 3 90 0 0 * Nanostation TY 93 57 4 3 0 0 0 * Router TY 140 57 4 3 0 0 0 * 485 TY 52 93 4 3 0 0 0 * Ali1 TY 97 93 4 3 0 0 0 * Ali2 LI 65 60 90 60 0 LI 115 60 135 60 0 LI 55 90 55 80 0 LI 60 90 60 80 0 LI 100 90 100 70 0 LI 105 90 105 70 0 TY 70 55 4 3 0 0 0 * Ethernet TY 120 55 4 3 0 0 0 * 232 MC 60 85 3 0 040

Ho un apparato ethernet (ubiquiti nanostation, router wireless) il cui costruttore consiglia caldamente di usare cavo stp con schermo a terra (e collegato al negativo di alimentazione). Io usavo lo stesso alimentatore per tutto il nodo, diciamo. Dopo questo incidente ho usato un altro alimentatorino per il router + la parte 485 considerando che nanostation e router sono isolati dai trasformatori ethernet (il tutto, se non si è capito, è un ethernet extender, dall'altra parte c'è un router analogo che mi ridà ethernet).

Ebbene, durante il temporale del 14 pomeriggio è praticamente saltato tutto, nanostation e router compresi. Sono sopravvissuti solo i 2 alimentatori...

Credo cmq che stavolta la botta sia arrivata via 230V. Ho indagato un po' e ho visto che gli switching hanno dei condensatori a cavallo del trasformatore (credo per ragioni di compatibilità elettromagnetica) che non hanno avuto problemi a far passare un eventuale spike che ha fritto tutto.

formatting link

Ora ho tutto in lab. Userò un alimentatore con trasformatore classico con degli scaricatori sul primario e più uscite in modo da alimentare separatamente le diverse sezioni o anche alimentatori separati ma sempre

classici lineari. Vorrò sentire anche la Maxim se hanno dei consigli su i driver.

dare

Il tutto si trova a circa 1.600 m slm ed il cavo è tutto interrato, se

può essere di qualche aiuto.

una

rso terra.

grazie, ne terrò conto

quel caso

sono

I trasformatori da te indicati, se non ho inteso male, servono, con un driver opportuno, a generare l'alimentazione per i driver 485 e NON vanno sulla linea 485. Io ho usato questi

formatting link

per alimentare il driver 485.

ande, l'unica

,

Ci avevo pensato ma non è così semplice. Tra l'altro, come avrai potu to intuire dall'uso della nanostation, ho una tratta radio e la tratta 485 mi serve a scavallare una specie di collina che non posso scavallare via

radio (visibilità radioelettrica) a meno di pali di altezze improponibi li.

Per usare un eufemismo, sono un po' avvilito...

--
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Andromeda

Il giorno Wed, 21 Aug 2013 15:49:45 +0200, Andromeda ha scritto:

[...] Ok

mmm, e hai usato la RS485 per questo, presumo che tu abbia scartato per qualche ragione (anche normativa) l'uso di un'antenna direzionale sul WiFi, c'è gente che ha fatto collegamenti di km in questo modo.

Il fulmine è una brutta bestia...

Si, ma se non gli apri una prefernziale tu in qualche modo, la strada verso terra la trova lo stesso, cioè poteva passare anche attraverso il trasformatore, vedi altro post in cui un temporale ha fritto una porta eth

Interrato e magari se il cavo passa dentro un tubo metallico è molto meglio.

Hai ragione, mi ha tratto in inganno la descrizione "for RS485/RS232 transceiver ICs" e pensavo isolassero la linea. Guardando il datsheet di un trafo la cosa è chiara, :-(

Ho capito perchè hai scartato il Wi-Fi, ma forse c'è un'altro modo.

Ho un' idea che forse può risolvere: usare due PowerLine ethernet invece di convertitori e linee RS485. Le POE sono molto meno critiche delle ethernet in RJ e il controller modifica ampiezza e sensibilità e frequenza in modo da poter agganciare sempre il segnale, al limite riducendo la velocità se non ce la fa.

Qui dicono che fa anche un miglio senza problemi:

formatting link

e se non hai carichi sulla linea la caduta di tensione sul filo è trascurabile, i disturbi anche, dovresti solo mettere un trasformatore 240-120 (meglio andare a 120V per ragioni di isolamento) e alimentare i 2 POE.

I dispositivi POE essendo pensati per lavorare sulla linea sono già intrinsecamente molto robusti, ma un paio di scaricatori a gas per le scariche particolarmente violente li metterei lo stesso.

Non è il caso, ad ogni problema c'è sempre una soluzione.

--
ciao 
  Stefano
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SB

Il 21/08/2013 16:54, SB ha scritto:

qualche

gente

Ne ho fatti anch'io, legali e che stanno su da anni...

me ne sono accorto

erso

sformatore,

sicuramente, ma quei 2 condensatori lì che vanno direttamente sulla ret e proprio non riesco a farmeli piacere.

meglio.

no, corrugato plastico che scorre parallelo (ad una 50ina di cm) ad una condotta idrica in acciaio (con protezione catodica)

ansceiver

Non finirò mai di ringraziarti abbastanza per il solo fatto di aver impiegato il tuo tempo per cercarli.

prima di arrivare alla 485 ci ho riflettuto abbastanza e tentato diverse

strade: in origine la tratta radio + 485 (circa 3km) la facevo con 2 modem seriali 56k (si tratta di sensori + una webcam, per la banda... ci

si accontenta ;-) ) che riuscivo a far parlare tra loro (leased line). Se ne sostituivano 1 - 3 all'anno sempre causa fulmini. Ora è arduo trovarli e volevo migliorare un po' la banda.

Provai con un eth extender in vhdsl pagato un botto (e fatto per andare su coppie telefoniche come quelle che ho a disposizione) ma il primo, ripeto primo temporale li fece secchi.

Avevo pensato anch'io ai powerline, qualche mese fa ne presi 2 della tplink che ho ancora in casa. Sono dati al max per 300 m ma una prova (almeno con il sole :-) ) posso farla per vedere se e come vanno ma come

robustezza non mi ispirano molta fiducia. Certo se ne brucio 2 ogni 5 giorni...

ece di

difica

il

scurabile,

o andare

Perchè li chiami POE o non ho capito? Io mi riferisco a questa roba qui

formatting link

Se sono questi qui, cercherò di andare alla minima tensione possibile e proverò anche in continua per evitare "uhm" in diafonia sulle altre cop pie.

cariche

Sicuramente avrai ragioni per dire ciò.

Grazie anche per il supporto psicologico ;-)

--
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Andromeda

Il giorno Wed, 21 Aug 2013 17:52:59 +0200, Andromeda ha scritto:

:-)

Peccato, il tubo metallico avrebbe ridotto la tensione indotta, ma non in modo così rilevante.

Azz, è proprio una zona 'elettrostatica'

In teoria si tratta di roba progettata e omologata per lavorare sulla 240V~, quindi con spikes e sovratensioni di ogni tipo. Se comunque i modem ti duravano dei mesi, questi dovrebbero solo fare meglio.

Si ho scritto POE ma intendevo PLC, POE ( Power over Ethernet ) è un'altra cosa. Il termine è PLC = Power Line Communication, d'ora in poi scriverò PL, anche se i miei 2 neuroni mi invoglieranno a scrivere POE.

Non vanno in continua, si alimentano attraverso la rete da 100 a 240V~ e non credo abbiano problemi di diafonia, considera che è roba che funziona con gli elettrodomestici accesi, per quello credo che con una linea a 120V~ pulita arrivino lontano e bene.

Il fulmine è una brutta bestia, l'hai constatato. Gli scaricatori è meglio metterli perchè anche se i PL sono robusti, l'energia deve andare da qualche parte a terra ed è meglio aiutarli.

Questi arrivano a 2kA, ne metti un paio vicino a ogni PL e vedi se al primo temporale stavolta sopravvivono.

formatting link

L'importante è risolvere i problemi, i tecnici vivono di fatti non di parole, anche se a volte un incoraggiamento serve.

--
ciao 
  Stefano
Reply to
SB

Il 21/08/2013 10:26, Art ha scritto:

Come scritto nel primo post il router si è fritto assieme al suo alimentatore (l'alimentatore dopo averlo acceso e' diventato rovente sul punto di sciogliersi).

Non credo ci sia alcuno scaricatore, è un quinto piano, i fili arrivano dalla cantina.

Quello che non mi piace è il cavo di antenna che attraversa il tetto all'esterno (e l'antenna è messa a terra su un tubo dell'impianto di riscaldamento condominiale), ma se fosse qualcosa entrato da quella via ne avrebbero risentito TV ecc.

Reply to
Claudio_F

Il 21/08/2013 19:13, SB ha scritto:

Come si capisce se dopo un certo periodo di servizio sono ancora efficienti?

Reply to
Claudio_F

Il 21/08/2013 19:13, SB ha scritto:

me

40V~,

Non sono molto convinto. E' comunque roba fatta per uso indoor e non su cavi che si stendono all'esterno in balia di Giove Pluvio...

Ieri sera ne ho aperto uno (se serve posto le foto): spina italiana SENZA terra con un MOV e un fusibile a protezione.

eglio.

Da quanto visto aprendoli credo sia una pia illusione ma sono lieto di essere smentito dai fatti.

e e

coppie.

e non

con gli

ita

Mi sono espresso male. Oltre ad accoppiarsi con i due fili della rete, dalla stessa prelevano l'energia che serve loro per funzionare. L'alimentatore anche qui è uno switching con ponte e filtro direttament e sulla rete, se quindi gli do 90V in continua dovrebbero andare comunque a meno che non c'è qualcosa che mi sfugge.

Per diafonia intendevo il disturbo che i 50Hz dell'alimentazione dei PL può provocare sulle altre coppie.

, l'energia

rimo

400v/dp/2101614

Anche qui sono perplesso: visto che il circuito è flottante (e lo è sicuramente se alimento con un trasformatore a un centinaio di V. Alimentando direttamente con la rete invece il neutro è a terra in cabina ma questa non è protezione) non rischiamo di ritrovarci nella situazione iniziale della 485 ?

Comunque in settimana prossima una prova la farò, così vediamo almeno se, a quelle distanze, funziona e con che banda.

parole,

altro che! ;-)

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Mai mettersi a discutere con un idiota: 
- prima ti porta al suo livello e poi ti batte con l'esperienza; 
- chi ascolta potrebbe non capire la differenza.
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Andromeda

Il giorno Wed, 21 Aug 2013 21:50:01 +0200, Claudio_F ha scritto:

Trattandosi di componenti a base di silicio (il datasheet non lo dice, ma dovrebbe essere un TSS), direi fino a che non sono esplosi.

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ciao 
  Stefano
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SB

Il giorno Thu, 22 Aug 2013 10:57:33 +0200, Andromeda ha scritto:

Vero, ma la tensione di linea è un ambiente difficile.

Nel tuo caso il senza terra non è un male, anzi.

Vedo che i trascorsi ti hanno reso pessimista, non demordere.

Si, potrebbero andare, a meno che ci sia un qualche controllo sulla presenza di VAC. L'unica è fare una prova.

Ok, poi bisogna vedere se danno più fastidio i 50 Hz o i 50MHz del segnale iniettato.

La siruazione è simile e il problema è lo stesso, bisogna che l'energia indotta dal fulmine vada a terra in qualche modo senza passare attraverso l'elettronica.

Con i driver RS485 è molto difficile evitarlo perchè sono direttamente sui fili, i PL, come i modem, hanno traformatori di isolamento e quindi sono intrinsecamente più protetti.

Anche se il PL è isolato la scarica può trovare più comoda la strada della ethernet se il pc dall'altra parte è a terra, quindi gli scaricatori servono a quello, a invogliare la scarica a passare attraverso di essi per raggiungere la GND.

Non è nemmeno detto che uno scaricatore resista, uno spike indotto da fulmine può avere migliaia di V e migliaia di A indotti, anche se dura qualche µS.

Quindi, a meno di usare scaricatori al mercurio tipo quelli usati nelle linee elettriche, gli unici in grado di dissipare quelle potenze, (ho visto bollire il mercurio ed è abbastanza impressionante) devi sempre sperare che la tua protezione sia in grado di resistere.

Potresti mettere scaricatori a gas prima di quelli a a semiconduttore, ho trovato questo a gas e MOV, arriva a 4500A e non costa una follia

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avresti più probabilità di salvare i PL.

Direi proprio, dal momento che li hai già, ma è meglio provare col sole :-)

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ciao 
  Stefano
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SB

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