Un consiglio cerco, voglio proteggere da sovratensioni una scheda elettronica collegata alla rete elettrica, questa ha a bordo una sezione alimentatore che prende in ingresso 16,5v di un trasformatore dalla 220, e'capitato di recente una guasto ad alcune di queste schede, mi sono interessato a questi componenti denominati 'scaricatori' di forma cilindrica (a gas), mi hanno consigliato di collegarli in questo modo , due che vanno dai due fili ingresso verso massa e uno tra un filo e l'altro, mi hanno anche dubitato che la soluzione cosi' economica possa funzionare, mentre ci sono apparecchi di protezione piu' completi, ne ho alcuni ma in genere costano molto, troppo per i maggiori usi, per es. un apparecchio per quadro elettrico che protegge una linea 230v costa minimo 100 euro alla Distrelec, poi ho esaminato uno di questi della SAIET, dentro le due linee L1 e N di ingresso vanno ciascuna su un varistore i quali vanno insieme su uno scaricatore (tipo quelli a cilindretto no?) che va a massa, le due linee oltre che su quelli proseguono e vanno su una doppia bobina/induttanza poi escono e vanno all'uscita, tra L e N c'e' pure un varistore, ci sono pure quattro condensatori a film , per esempio in uscita alla bobina, uno tra L e massa e uno tra N e massa, altri due sono tra L e N prima e dopo la bobina, questi ultimi pezzi mi ricordano i filtri in entrata degli alimentatori switching ma non capisco l'utilita' nello scaricare le tensioni.. in fine domanda secca visto che non me ne intendo, va bene la prima soluzione consigliatami considerando che a bordo della scheda da proteggere ci sono gia' dei varistori per ogni ingresso/uscita? Oppure come nel SAIET lo scaricatore va messo in cascata al varistore? Poi aggiungo: cosa fa un Varistore? Ho visto il grafico di quello e di uno scaricatore a gas e non capisco che differenza ci sia tra i due..
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13 anni fa