Scaricatori

Un consiglio cerco, voglio proteggere da sovratensioni una scheda elettronica collegata alla rete elettrica, questa ha a bordo una sezione alimentatore che prende in ingresso 16,5v di un trasformatore dalla 220, e'capitato di recente una guasto ad alcune di queste schede, mi sono interessato a questi componenti denominati 'scaricatori' di forma cilindrica (a gas), mi hanno consigliato di collegarli in questo modo , due che vanno dai due fili ingresso verso massa e uno tra un filo e l'altro, mi hanno anche dubitato che la soluzione cosi' economica possa funzionare, mentre ci sono apparecchi di protezione piu' completi, ne ho alcuni ma in genere costano molto, troppo per i maggiori usi, per es. un apparecchio per quadro elettrico che protegge una linea 230v costa minimo 100 euro alla Distrelec, poi ho esaminato uno di questi della SAIET, dentro le due linee L1 e N di ingresso vanno ciascuna su un varistore i quali vanno insieme su uno scaricatore (tipo quelli a cilindretto no?) che va a massa, le due linee oltre che su quelli proseguono e vanno su una doppia bobina/induttanza poi escono e vanno all'uscita, tra L e N c'e' pure un varistore, ci sono pure quattro condensatori a film , per esempio in uscita alla bobina, uno tra L e massa e uno tra N e massa, altri due sono tra L e N prima e dopo la bobina, questi ultimi pezzi mi ricordano i filtri in entrata degli alimentatori switching ma non capisco l'utilita' nello scaricare le tensioni.. in fine domanda secca visto che non me ne intendo, va bene la prima soluzione consigliatami considerando che a bordo della scheda da proteggere ci sono gia' dei varistori per ogni ingresso/uscita? Oppure come nel SAIET lo scaricatore va messo in cascata al varistore? Poi aggiungo: cosa fa un Varistore? Ho visto il grafico di quello e di uno scaricatore a gas e non capisco che differenza ci sia tra i due..

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Dav.p.
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Leggiti questo:

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Francesco

Dav.p. ha scritto:

Fai un salto ai mercati generali e potrai farti una cultura sugli scaricatori della malora.

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El_Ciula

preferisci la birra o i superalcolici?

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Dav.p.

Quello e' un sito commerciale e propone le sue soluzioni pronte, a parte che faccio fatica a capire ma io voglio sapere se con quattro componenti posso ottenere discrete soluzioni. Oltre a capire cosa fanno condensatori e induttanze in uno scaricatore..

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Dav.p.

Dav.p. ha scritto:

Sono astemio.

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El_Ciula

"Dav.p." ha scritto nel messaggio news:lFpnp.3743$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Se ti rivolgi così a chi ti aiuta, non meriti nulla, è vero che quello è un sito commerciale, ma ti ho linkato gli approfondimenti sull'uso degli scaricatori, se non ti studi nemmeno 4 paginette, cosa vorresti capire? La prossima volta nemmeno ti rispondo, vista la tua risposta.

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Francesco

guarda delle 4 paginette ne ho lette almeno 3 che mi sembravano aver senso, ma non trovo la risposta, non e' un sito molto didattico, su quello non ho molti dubbi. Io ho chiesto se la mia soluzione ha senso. se li mi scrivono spinterogeni, li, come si chiamano e mi aggiungono vocaboli che non conosco senza spiegarli in che modo pensi possa imparare? Cmq dai lascia perdere che e' meglio. Si vede che non hai la risposta che cerco... o non hai voglia.

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Dav.p.

Francesco:

Io, visto come era posta la domanda, senza manco un punto, non l'ho manco letta.

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F. Bertolazzi
17:26

- Gio 07 Apr 2011, 17:56, Dav.p.

---

Che potenza assorbe la scheda elettronica?

A monte del trasformatore, esiste già una qualche protezione?

Che tipo di sovratensioni arrivano, da cosa son causate?

--- (1/2) qualche info spicciola --- varistori ---

I varistori possono essere ad esempio a ossido di metallo (i più vecchi, tradizionali) (MOV : metal oxide varistor) oppure multistrato (più recenti) (MLV : multi layer varistor).

Qui io mi riferisco a quelli a ossido di metallo (MOV). E, in particolare, agli EPCOS (SIEMENS).

La tensione scritta sui varistori è quella di lavoro a corrente alternata, ma i valori di tensione d'intervento indicati nelle schede tecniche sono di tensione di cresta oppure continua. La velocità di intervento dei varistori varia fra i nanosecondi (piccoli varistori) e le decine di nanosecondi (grossi varistori), quindi sono molto veloci, ma la corrente massima è più bassa di quella degli scaricatori a gas. Indicativamente, la minima corrente utile alla protezione inizia parecchio più in alto della tensione di lavoro. Un valore approssimativo ma mediamente abbastanza affidabile che aiuti a ricordare quanto, potrebbe essere 2,414 : ovvero, radice di due più uno. Per esempio, per un varistore da 230 volt (325 volt di cresta), inizia a 555 volt alternati (785 volt di cresta o continui). Il problema è che la corrente sufficiente a far surriscaldare il varistore inizia già a livelli bassi, poco più alti della tensione di lavoro. Anche qui, per tenere a mente, un valore somigliante: 1,14. Ovvero, 230 (325) volt inizia a surriscaldare attorno a 262 (370). Ovviamente, più la tensione è bassa e più lungo sarà il tempo.

La curva di conduzione dei varistori è grossomodo iperbolica.

Non possono essere messi direttamente in parallelo poiché, a causa delle tolleranze costruttive, entrerebbero in competizione conducendo alcuni più di altri.

Esistono invece speciali varistori che si possono mettere direttamente in parallelo.

--- (2/2) qualche info spicciola brevissima --- scaricatori a gas ---

La tensione scritta sugli scaricatori a gas è la tensione nominale di scarica in corrente alternata, ma la tensione iniziale di innesco è più alta (per esempio, oltre i 380 volt per uno scaricatore da 350). Poi, una volta a regime, la tensione di scarica scende bruscamente di circa un ordine di grandezza (da centinaia a decine di volt). E quindi, una volta che la scarica è iniziata, viene mantenuta anche se la sovratensione sparisce e ritorna la normale tensione di rete.

Gli scaricatori a gas da soli non sono in grado di proteggere da sovratensioni molto veloci.

Vengono solitamente usati in combinazione con varistori (anche in serie, per compensare la troppo bassa impedenza di scarica) o altri componenti (di solito, sulle schede, sono presenti come minimo dei condensatori)

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If his chest had been a cannon, he would have shot his heart upon it.
Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
il suo cuore. (Herman Melville, Moby Dick; Patrick Stewart,
Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)
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uniposta
21:56 precisazione

--- [quotar bene] avevo scritto ---

- Dimenticavo... quest'ultimo esempio era riferito a varistori con capacità di dissipazione di un watt.

Quindi l'1,14 andrebbe diminuito per varistori più piccoli e aumentato per varistori più grossi

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uniposta

l'ultima volta che ho avuto l'onore di avere una sua risposta nel mio post anni fa era per rompere le balle sulla quotatura, vedo che non perde il vizio...

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Dav.p.

guarda non vado a vedere sul manuale ma saranno 100-200mA di scheda piu' le uscite alimentaz. per un max di 1A (il fuse delle uscite e' da 1A), si tratta di una centrale anti-furto.

fusibile da 315mA

sono capitati tre casi, non so l'origine, se fulmine o lavori dell'enel. Non ho notizie certe su lavori in zona. Una si e' guastata benche' non ci fossero stati temporali.

ah =siemens?

il tempo? Non capisco di cosa..

quello della Saiet e' cosi' eppure...

mi sembra di capire il grafico che ho visto allora, con asse x=V e y=I dove dopo una certa V la linea torna indietro di colpo salendo lungo l'asse y=I

scusa, per capire, dalla mia ignoranza.. messi in serie dopo i varistori compensano la loro tendenza al surriscaldamento? (scusa eh, e' che mi devo studiare il termine occulto di: IIMPEEDEENZAAA!! CraaaAAsh! Kaboom!)

Pero', gliela ammolli uniposta!.. E pensare che non ho mai visto cosi' bene le poste.. ..vabbeh..

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Dav.p.

con questo vuoi dire che una scarica prolungata puo' far interrompere il varistore? Ma da quanto ho letto e dall'intuito al momento, mi sembra di capire che sono eventualita' rare..

in definitiva, si sconsiglia lo scaricatore prima del varistore in quanto -i piu' lenti a valle-? Dunque una protezione di soli scaricatori a gas non ha senso?

Grazie.

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Dav.p.

Dav.p.:

anni fa era per

Infatti non ho mica risposto a te.

Non vedo perché dovrei aiutare uno che non è manco in grado di quotare decentemente e non si preoccupa di rendere comprensibili i suoi post, dato che o è troppo stupido per essere aiutato, o è troppo stronzo per meritarselo.

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F. Bertolazzi

cia', stai esagerando eh.. vedi di cucirti un po' la bocca! O le dita.. e vai a rompere i maroni a qualche altro, secchionaccio del cavolo.. senno' prendo provvedimenti! Poi se per te e' incomprensibile hai dei problemi di logica...

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Dav.p.
17:18 occhio, che sugli scaricatori a gas ho sbagliato una cosa

- Ven 08 Apr 2011, 23:39, Dav.p. ha scritto:

- Ma la corrente massima assorbita dalla rete, quant'è? Potresti mettere una protezione a monte del trasformatore

- potresti abbassarlo al limite della corrente assorbita, e metterci un varistore che prima formi un partitore col fusibile (che di valore così basso ha una notevole resistenza) e poi lo fa saltare

- Ci son stati solo guasti, niente indizi di sovratensioni?

- prima era siemens, poi si è unita a fujitsu, la divisione semiconduttori è infineon, e i passivi epcos

- il tempo di riscaldamento...

- insomma, che succede con quello della saiet?

- Ma sai che ho sbagliato? andavo a memoria... No, la tensione nominale è quella di scarica in corrente continua. Poi invece in condizioni dinamiche la tensione si alza. Ma non ho qua le schede dettagliate e non so più dove le ho messe, quindi al momento niente. Avevo anche fatto qualche misura spicciola... ma chi si ricorda

- Be' insomma, è un po' come tutti i dispositivi a scarica

- No, vien fatto quando non si vuole che facciano "sedere" la tensione di alimentazione

- Eh?

- L'uniposta nazionale non c'era ancora, la stavano per fare... c'era quella di Roma ma io non lo sapevo. E quindi sono arrivato prima io

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Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
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Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)
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uniposta
17:18 occhio, che sugli scaricatori a gas ho sbagliato una cosa (vedi l'altra risposta che inizia con la stessa riga)

- Ven 08 Apr 2011, 23:43, Dav.p. ha scritto:

- No, vuol dire solo che se la pastiglia si scalda troppo potrebbe far fondere la pastella e staccare i terminali.

Ma non con correnti così basse, in tal caso scotta soltanto

- Di solito aggiungono condensatori, come minimo

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If his chest had been a cannon, he would have shot his heart upon it.
Se il suo petto fosse stato un cannone, gli avrebbe sparato contro
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Capt. Jean-Luc Picard, Star Trek - The Next Generation)
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uniposta

Dav.p.:

ROTFL. Quali?

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F. Bertolazzi

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