riparare un amplificatore di segnale tv

Veerifica se dopo il trasformatore-ponte-condensatore c'=E9 un regolatore. Potrebbe essere costituito anche da discreti, dal semplice zener a qualcosina di pi=F9. Se =E8 cos=EC, cerca di dedurre a quale tensione regola. In ogni caso, il condensatore di filtro avr=E0 una tensione di lavoro superiore a quella realmente utilizzata. Puoi anche provare a vedere con un alimentatore variabile partendo da una tensione bassa (8 volt, ad esempio) salendo, collegandoti dopo il ponte. Di solito li ho visti funzionare a 12 volt.

Piccio.

"maxbox" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@o36g2000vbl.googlegroups.com...

... snip...

Che tipo di trasformatore e'? Lineare o per alimentatore a commutazione? Nel primo caso c'e' qualche speranza, nel secondo mi sa che ti conviene cambiare l'amplificatore.

Fagli una foto e manda il link cosi' gli diamo un'occhiata.

Saluti GG

maxbox ha scritto:

Se parli di un impianto moutenza, i vecchi alimentatori avevano appunto dei piccoli trasf. che davano sui 12-14 VA in uscita. Viste le basse correnti in gioco non c'era neanche un ponte ma un semplice diodo rettificatore con elettrolitico sui 200-300 micofarad. Poi una R di ed il zener da 12V verso massa. I nuovi non so ma dovendo risparmiare e isolarsi dalla rete luce non conviene li facciano tanto diversi. Se il primario del trasfo. e' aperto prova a sentire qualche antennista o riparatore TV, in genere sono interscambiabili. Potresti fare una prova, per vedere se e' solo l'alimentatore, in modo che faresti una spesa sensata. Metti in serie delle batterie (2 gruppi di 4 AA da 1,5V) in modo da ottenere 12 V. Il meno lo colleghi alla massa dell'alimentatore, il piu' al cavetto, di solito un impedenza, che esce dallo zener (dissaldala prima dallo zener) e vedi se il resto dell'impianto e' integro. Se sei in zona ne ho di quei trasfo.

giorgio - chioggia

Grazie a tutti per la risposta. la maggior parte delle cose non mi sono chiare o mi sono addirittura oscure. Ovviamente non voglio farvi perdere tempo a farmi lezioni di elettronica pertanto faccio delle foto cos=EC sar=E0 tutto pi=F9 semplice. Difficile individuare per me lo zener mentre il condensatore =E8 da

N.B @giorgio grazie per l'offerta del trasformatore ma sono in provincia di Taranto.

Spero si vedano bene, ho fatto una foto del trasformatore e alcune dei componenti. Dovreste poterle vedere qui:

"maxbox" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@q14g2000vbi.googlegroups.com...

A occhio mi sembra che Giorgio abbia ragione. E' un trasformatore lineare, immagino che le tensioni in gioco siano circa quelle che ti ha suggerito. Magari, giusto per essere sicuro, guarda la tensione del condensatore grosso (quello che hai detto essere un 470uF). Dovrebbe essere almeno da 25V. Verifica e posta se quando puoi.

Saluti GG

qui:

A naso, mi sembra di vedere un regolatore 78xx...

Piccio.

Se =E8 un regolatore della serie 78xx o 79xx, controlla la sigla del regolatore (quello con 3 piedini e la linguetta metallica bucata sopra) e procurati un trasformatore delle stesse dimensioni del vecchio o un p=F2 pi=F9 grande che abbia una tensione del secondario identica a quella delle ultime due cifre della sigla (esempi:

Verifico i volt del condensatore ed anche che la sigla del regolatore sia Del tipo 78/79 e memorizzo le due ultime cifre che mi daranno i volt del trasformatore. E poi parto alla ricerca. Giusto per imparare, ma lo =93zener=94 che dovrebbe fare da regolatore non c=92=E8 ? O =E8 prorio lo 78****? La scheda si collega allo scatolotto metallico che vedete in foto con due piedini lunghi? Uno dei due =E8 quello che definiamo massa ?

Scusate per le foto scadenti,ma il sensore della Canon ha tirato le cuoia (il fulmine non centra stavolta, ma la sfiga si) e sta per andare in assistenza per cui ho usato il cellulare. Grazie ancora.

il 78xx =E8 un regolatore, f=E0 tutto lui.

Si, quello che =E8 saldato direttamente al metallo dello scatolotto; e se dal metallo dello scatolotto va al negativo dei condensatori =E8 col negativo a massa, se finisce al positivo di un condensatore e/o da un'altra parte =E8 col positivo a massa.

Quoto gli ultimi 2 interventi. Aggiungerei solo un particolare: se c'e' un extra-assorbimento al secondario rischi di ribruciare un secondo trasformatore. L'ideale sarebbe misurare la corrente al primario o al secondario (tester in corrente alternata in serie). Oppure usare 2 blocchi di batterie, al limite una piccola da 9V, come gia' suggerito, anche per testare se il resto va' e tenere il tester in "corrente continua" in serie. Se non riesci a fare nulla di cio' al primo collegamento senti se in qualche secondo comincia a scaldare o puzzare, in tal caso staccalo subito.

ciao giorgio

Controllato anche che nel trasformatore non ci sia uno strano cassettino o coperchietto? Potrebbe esserci un fusibile termico da estrarre.

mandi