Risonanza di un filtro LC anti-ripple

Ciao,

avrei bisogno di un chiarimento.

Ho realizzato un alimentatore fatto in questo modo:

Scr con angolo di conduzione regolabile a monte di un normale trasformatore 220v primario/500 volt secondario.

Vado poi a raddrizzare il secondario con un normale ponte di diodi e filtro il tutto con una rete LC con frequenza di risonanza pari a circa

30 HZ.

Succede questo:

se non applico carico o un carico di pochi mA la tensione e' perfettamente livellata e praticamente priva di ripple (no alternata sovrapposta). Se comincio a fare scorrere un po di corrente alla continua si sovrappone una sinusoide con frequenza di 30Hz che aumenta in ampiezza con l'aumentare della corrente richiesta. Cosa significa?

Teoricamente il ripple dovrebbe contenere delle armoniche della fondamentale del doppio della frequnza di rete(100 Hz dunque)giusto?

Ma filtrando a 30 Hz dovrei avere tale sinusoide monto attenuata............in realta' ho una sinusoide a 30Hz............per caso l'LC oscilla?

Se fosse cosi' cosa posso fare per eliminare il problema?

Bye Bye

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maxitubo
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ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@g44g2000cwa.googlegroups.com...

Puoi postare lo schema in fidocad ?

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simone.bern

Il giorno 8 Sep 2005 03:14:51 -0700, snipped-for-privacy@virgilio.it ha scritto:

Usi un SCR o un TRIAC? L'SCR ti parzializza solo una semionda, quindi il valore medio della tensione di alimentazione del trasformatore è diverso da zero, e questo non credo che il trasformatore lo gradisca molto... Puoi postare lo schema in formato FidoCAD?

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Gigi Ventosa

monofase? Come ti hanno detto, mettere una componente continua nel primario porta di un male :-). Avrei messo gli scr sul secondario, con un ponte semicontrollato o totalcontrollato.

Potrebbe risuonare, eccitato dalle commutazioni del sistema.

Non so se si possa eliminare il problema in tutte le condizioni, semplicemente cambiando l'impedenza caratteristica del filtro. In prima battuta bisogna sapere come e` fatto il carico e il suo intervallo di variazione. La soluzione migliore e` misurare la tensione di uscita e fare un circuito di retroazione che la tiene costante (eventualmente misurando anche la corrente nell'induttore).

--

Franco

Herz, mein Herz, sei nicht beklommen und ertrage dein Geschick.
(H. Heine)
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Franco

Ciao Franco Forse l'amico,senza volerlo ha realizzato un amplificatore in classe C, alimentato dagli inevitabili spiffferi creati nel trasformatore dalla parzializzazione , e col filtro che si comporta come risuonatore alla sua frequenmza di risonanza !!

Anch'io metterei SCR a valle ,usati come radrizzatore comandato , o TRIAC a monte , mai SCR per alimentare un trasformatore !!!

I filtri LC dopo i radrizzatori, si usavano con le valvole..... poi molto raramente.

Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

Direi che sia proprio questa la situazione. Almeno i classe C eccitano con la stessa frequenza di risonanza.

Sugli alimentatori ad elevata potenza con ponte controllato e` una tecnica abbastanza comune. Non si puo` uscire con un generatore di tensione (trasfo+scr) e andare su un condensatore direttamente.

--

Franco

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Franco

Grazie per le info,

ma allora se riusuonasse alla frequenza delfiltro,come e' possibile "bloccarlo"?Esiste qualche tecnica?

Teoricamente ,visto che la frequanza di rete e' 50 Hz,io dovrei aspettarmi il ripple(tensione alternata sovrapposta alla continua)con frequanza di 100 Hz e relative armoniche,giusto? Il fatto che la sinusoide sovrapposta e' di 30 Hz dovrebbe proprio essere il filtro ad aggiungerla.......e tra l'altro aumenta all'aumentare della corente richiesta.

In realta' il circuito funzina cosi': il trifase 380 arriva direttamente agli SCR di regolazione(con relativa scheda di parzializzazione dell'angolo) dopo di che va ad un trasformatore trifase elevatore(per raggiungere i 3000 volt richiesti) e viene poi raddrizzata da un ponte a doppia semionda ed infine la continua viene stbilizzata da questo filtro LC .Sulla continua filtrata un TV porta il segnale alla scheda di regolazione degli SCR.

Girovagando su internet ho letto il ripple che si ha a valle di tutta la catena e' funzione dell'angolo di chiusura degli SCR sulle e fasi.........ma comunque con armoniche a 100 Hz......io le ho a

30.................
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maxitubo

Schema?

E quindi il ripple e` a 300 Hz e se il filtro taglia a 30 Hz dovrebbe attenuarlo di una quarantina di dB

Il ripple ha frequenza di 300 Hz, con componenti a frequenze maggiori (500 Hz, 700Hz e cosi` via). Se il controllo degli scr non e` corretto, ci puo` essere il trasfo che satura.

Il problema secondo me e` la chiusura dell'anello di retroazione. Prendi la tensione di uscita con un TV (davvero che misuri la continua con un trasformatore di tensione? Suppongo sia l'equivalente elettronico di un TV, che funziona anche in continua), e la usi per controllare gli SCR.

Se nel percorso di questo segnale di controllo non fai le cose per bene (con zeri e poli per controllare la dinamica) e` possibile che il circuito oscilli alle frequenze piu` varie. Come dicevo in un altro messaggio, il controllo ottimale del filtro viene fatto con la misura di tensione sull'uscita, la misura della corrente nell'induttore e tatni conti per progettare gli anelli di compensazione.

Chi ha progettato tutto il sistema? Ha mai funzionato?

--

Franco

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Franco

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