Reostato cercasi

Un reostato come lo vuoi tu e' un po troppo costoso e ingombrante vedi:

perche'invece non controllare il motore con una schedina?

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73, de IZ3XJD 
www.arimestre.it

Ma mi fido di te Un reostato da 5ohm 5A?

No no non devo controllare un motore, devo aumentare o diminuire l'intensit

.

Non ho competenze adatte per nessun tipo di scheda. Mi serve un metodo facile rapido e affidabile per regolare il campo.

un altro alternatore in parallelo per ottenere almeno 250A oppure 280A 300A . Tutto dimensionato per ottenere una buona potenza sia del motore che del te

Insomma devo costruire una motosaldatrice, in corrente continua e dovrei ri uscire a montare pure un compressore tipo aria condizionata. Vorrei costruire qualcosa di robusto, riparabile sul campo.

Adesso come adesso mi interessa l'impianto di eccitazione dell'alternatore

ipo Voltmetro, amperometro, presa 220 che non so ancora se convenga visto c he ho pronta una smerigliatrice a bassa tensione da attaccare direttamente alle pinze di saldatura.

? o meno corrente in uscita.

tengo corrente=xA

=1/2xA.

dovrei dimezzare la corrente....

ta.

Volendo restare nel fai-da-te e magari solo per prova, un reostato a liquid o se la tensione NON E' PERICOLOSA; gli elettrodi per evitare fenomeni elet trolitici potrebbero essere di carbone (ex pile).Piero

o un altro alternatore in parallelo per ottenere almeno 250A oppure 280A 30

0A.

Ma sei sicuro che ci vogliano 140A per la regolazione del campo?????

Se ci pensi, ti basta elaborare la scheda originale dall'alternatore. Pero' non so come e' fatta, non ne ho mai smontata una.

E direi che prima ti conviene provare con un alimentatore regolabile in mod o da sapere quali tensioni ti servono, altrimenti costruisci un mostro inut ile.

mandi

"Memmeddu" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

e' il contrario a 2000rpm devi dare corrente doppia nel campo se vuoi sempre 48V in uscita.

Zio bapu scrive

ell'alternatore non in entrata

Alfio scrive

a 2000rpm devi dare corrente doppia nel campo se vuoi sempre 48V in uscita.

Ma infatti con corrente intendevo in uscita dell'alternatore. Scusate se non lo ho precisato meglio

"Memmeddu" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

chiedo scusa io, ho capito fischi per fiaschi.

Seriamente Alfio non ti devi scusare, piuttosto se avete qualche consiglio

Vi ricordo che riparo motopicchi, trapani, smerigliatrici, decespugliatori, motoseghe, rasaerba ecc e se volete dei consigli ci sono.

iace a te farla da solo, ma stando molto attento a non farti male per davve ro ..per il reostato, potresti anche visitare o telefonare a qualche sfattino per vedere se ti trova qualcosa, io ci ho sempre trovato molte cose, oppure a qualche ditta che costruisce impianti elettrici, meglio se per le industrie ..magari conoscendoci un amico elettricista che se ne o ccupi..

Rondine si preoccupa

piace a >te farla da solo, ma stando molto attento a non farti male per dav vero

Si infatti ho deciso di costruirla stando attento a tutto Alimentazione del campo dc 12V Motore 10cv diesel (ancora da reperire) Uscita v minima per saldare 24vdc Uscita v massima per saldare 48vdc Uscita bassa tensione 30-48vdc 60A max

Tutto bene isolato presa bassa tensione IP 44 Connettore dinse per saldatura Interruttore termico per overduty Interruttore di arresto rapido nc Interruttore generale a chiave Messa a terra con picchetto

Portaelettrodo a filettare totalmente isolata, per maggiore sicurezza in po

e finita

Il giorno sabato 3 giugno 2017 13:34:42 UTC+2, Memmeddu ha scritto:

? piace a >te farla da solo, ma stando molto attento a non farti male per davvero

a e finita

..E quindi la farai collaudare e controllare da un ufficio autorizzato con tanto di rilascio di un marchio.. ..mettendo pure in conto che ci si faccia male un terzo, il quale la usa al tuo posto e ti faccia causa per danni,

dell'alternatore non in entrata

E allora, alimentando il campo a 12V quanta corrente assorbe? Perche 20A di reostato?

mandi

Zio bapu scrive

Il giorno sabato 3 giugno 2017 18:55:27 UTC+2, Memmeddu ha scritto:

Quindi spendere una barca di soldi in una cosa complicata quando forse ti b asta un lm317???

mandi

M' avete fatto ricordare che le saldatrici in corrente continua, che ho vis to da ragazzo, erano fatte con un motore trifase ed una dinamo accoppiati, ne aveva una un mio zio che faceva le sponde dei camion saldando alluminio

tore asincrono, mentre penso la corrente venisse regolata variando l' eccit

ato su internet ..lo dovresti cercare per prenderci spunto, quelle saldatrici erano pi? ? che collaudate

Rondine scrive

otore asincrono, mentre penso la corrente >venisse regolata variando l' ecc

rovato su internet

Penso che nelle rotative si usasse un traferro ugualmente ma trai magneti e il rotore. Diminuendo l'eccitazione sarebbe diminuita la tensione. Ma potrebbe anche darsi che a corrente massima la tensione fosse minima. Come da te detto in precedenza bisogna fare una bella e approfondita ricerc a online

? che collaudate

Appunto dovrei fare una ricerca, ma penso che nonostante le analogie non to rnerebbe utile al progetto.

atore, si mettono invece degli elettromagneti si dovrebbe regolatore il cam po e di conseguenza tutto il resto.

20 kw. Calcolando una tensione massima in uscita di 50v a 300A ottenendo quindi 15 kw di potenza.... Per avere 50A avremo 300v in uscita, questo considerando l'idea di variare il campo.

Adesso 300v non sono tanto sicuri,anzi tutt'altro considerati gli amperaggi .

Ps

che sostiene che i giri del motore non variassero, ma che variasse il campo .

rondine

? o meno corrente in uscita.

tengo corrente=xA

=1/2xA.

dovrei dimezzare la corrente....

ta.

Memmeddu io sono un dilettante non un prof a cui si fanno salamelecchi! ..Per il tuo progetto, io i giri del motore a scoppio li manterrei costanti per il valore di coppia, con un comunissimo vedi nelle macchine agricole regolatore automatico del g as Mentre, mettendo un secondo alternatore

li, prima del ponte di diodi per le eccitazioni,

per avere a disposizione diverse tensioni, selezionabili con un commutatore ..se tu non volessi riscaldare reostati ne far ricorso a marchingegni elettronici

Il 05/06/2017 10:16, Memmeddu ha scritto:

[C U T]

..... ma una bella lettura di qualche "buon" libro di elettrotecnica generale non sarebbe meglio?

Mi sembra quasi che tu voglia ricreare apparecchiature vetuste e sorpassate come quelle in uso poco dopo la seconda guerra mondiale..... Siamo nel 2017......

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Ciao, Renato