Realizzazione PBX

Iax ha scritto:

si e' piu' corretto come dici tu, ma credo offra una discreta flessibilita', l'op puo' dare una occhiata e decidere se e' adatto alle esigenze tecniche e di costi che offre una soluzione asterisk

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ishka
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SAlve, io vorrei realizzare un PBX analogico, o meglio un concentratore di 4 linee analogiche, con vivavoce,gestione caller id, trasferimenti chiamate, attesa, etc; cercando un pò in giro mi sono imbattuto in un mare sconfinato, con molteplici soluzioni e dispositivi. Essendo neofita dell'argomento, c'è qualcuno che potrebbe fornirmi qualche dritta o suggerimento da dove iniziare con documentazioni, schemi, componenti o quant'altro? io ho cominiciato dall'austriamicrosistem, holtek e silicono laboraties.Grazie in anticipo

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Domenico P.

"Domenico P." wrote in news:489c4e3d$0$11369$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it:

Comperarlo su ebay per 20 euro? Guarda che per costruire un centralino bisogna partire prima dalla normativa e poi si va avanti.

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Allen

Domenico P. ha scritto:

cerca asterisk e vedi se ti puo' essere utile, esistono le schede anche per l'analogico ma volendo puoi poi espanderlo per l'overip.

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ishka

Domenico P. ha scritto:

Boh, qua dovresti deciderti un pbx è una cosa un concentratore tutta un altra cosa. Cosa intendi per "trasferimenti chiamate"? Trasferta ad altro terminale del sistema? ...quindi è un pbx o un kts e qui il vivavoce ci azzecca poco perchè è una caratteristica del terminale e non del sistema che lo gestisce.

Comunque come ti ha già detto Allen si tratta di una strada impervia e qui quoto che le normative, anche in quanto il pbx è un dispositivo interconnesso per eccellenza, la fanno da padrone sulle esigenze.

Comunque qualche link a progettini vecchiotti almeno per concezione, da quello più grezzo a quello che lo è un pò meno:

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Tutti hanno in comune l'essere progettati con tecnologia a "divisione di spazio" ormai abbandonata in quasi tutti i sistemi ma ancora in voga nei pbx per uso domestico di fascia molto bassa.

Oggi si usano tecniche varie tutte sostanzialmente derivate dall'originale TDM (Time Division Multiplexing) il che comporta un architettura completamente diversa... convertitori A/D-D/A, bus di sistema PCM e nessuna connessione di I/O rigida nell'interconnessione dei path fonia/dati. Il che complica di parecchio le cose in un sistema piccolo pur essendo disponibili molti componenti specializzati per ogni scopo specifico.

Ishka ha scritto:

l'analogico ma volendo puoi poi espanderlo per l'overip.

Sarà pignoleria ma afferemerei l'inverso: è nativamente un sistema VoIP che può essere interfacciato a reti eterogenee.

Comunque pur non essendo un pbx in senso stretto potrebbe rappresentare una soluzione in alcuni casi, non so se in quello dell'OP, se lo scopo era auto-educativo probabilmente no.

Un progettino notevole con Asterisk su piattaforma Blackfin non troppo OT:

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Ed un altro meno embedded, meno impegnativo, forse anche meno maturo:

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For a list of all the ways technology has failed to improve the quality 
of life, please press three.
(C) Alice Kahn
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Iax

Ti ringrazio Iax per le drittte, io mi sono appunto orientato a interfacce di linea Legerity, che hannno appunto l'audio su bus PCM e sono gestite in SPI; da quanto ho visto dai datasheet di questi componenti, la gestione punto punto , cioè da linea a linea non è un grosso problema, la cosa su cui mi sto bloccando è la gestione della conferenza, da tre in poi. Tu hai soluzioni o componenti da suggerirmi, anche per la gesitone in genere del bus PCM e SPI? Secondo te per un concentratore da 4 linee, commutabili fxs/fxo, con una linea bluetooth connessa con un gsm, conviene perseguire la strada degli integrati specifici, o utilizzare la filisofia a "divisione di spazio", come la chiami tu? Grazie

Iax ha scritto:

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Domenico P.

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