Re: inverter e sinusoidi

volevo realizzare un impiantino solare e cercando tra gli inverter ne ho

>trovati du 2 tipi a sinusoide pura e modificata >visto che la differenza è nel prezzo triplo se non + dei primi rispetto ai >secondi (a parità di potenza) mi domando che differenze sostanziali esistono >per l'utilizzatore finale (frullatore lampadine amplificatori ecc ecc) >ps >e vero che i neon rovinano l'inverter (i reattore credo ma ditemi voi) >

Ciao Salvo casi rari, quasi tutte le apparecchiature vanno benissimo anche senza onda sinusoidale. Gli elettrici certamente, e gli elettronici hanno quasi tutti un loro sistema di raddrizzamento dell'alternata che va benissimo anche con onde quadre !!! Onde sinusoidali , forse sono opportune per apparati musicali per possibili rumori da armoniche dell'onda quadra.

Ciao Giorgio.

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giorgiomontaguti
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Il 08 Apr 2005, 09:08, giorgiomontaguti ha scritto:

Ciao, sapresti consigliarmi uno schema di un inverter da 12Vdc a 220Vac da un centinaio di VA o piu'? Vorrei usare un trasformatore col secondario a 24 V con presa centrale. Ho visto questo schema

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pubblicato in molti siti, ma non mi convince, l'ho simulato con pspice e ottengo risultati molto strani, e inoltre quei condensatori secondo me hanno la polarita' sbagliata. Grazie.

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brown fox

ha

Ciao Quando leggo 12V e 100 W ossia oltre 10 A dalla batteria... sento di essere fuori range ,essendo io un elettronico per correnti deboli. Mi dispiace di non essere in grado di aiutarti. Comunque di schemi adatti ne dovresti trovare tanti in rete; poi realizzarli ...e' tutta un'altra cosa con quelle correnti !!!

Inverter piu' modesti (ad es. per neon da 22 W )ne ho fatto e simulato con micocap e simulazione e realta', sono andate d'accordo. Quindi se trovi stranezze in simulazione,probabilmente vi e' qualcosa di sbagliato. Ciao Giorgio

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giorgiomontaguti

Il 08 Apr 2005, 10:00, snipped-for-privacy@nospam.it (brown fox) ha scritto:

Non usare circuiti come quello per generarare una " 230Vac", sono critici e incontrollabili, inoltre la forma d'onda in uscita è pessima, ha un valore di picco e efficace diverso dalla tensione di rete ( valore efficace 230V, valore di picco 325V). Se hai un trasformatore 230 --> 24+24 con una tensione di 12Vdc non puoi ottenere una tensione di valore corretto in uscita.

ciao stefano delfiore

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stefano delfiore

Il 09 Apr 2005, 15:02, snipped-for-privacy@libero.it (stefano delfiore) ha scritto:

e

In teoria quel tipo di inverter dovrebbe fornire un'onda quadra, che immagino verrebbe abbastanza distorta dal trasformatore, ma penso che possa andare bene per alimentare un pc, o no? Pero' mi hai fatto venire un dubbio, usando un trasformatore 12-220, se in ingresso ho un'onda quadra a 12 V, in uscita dovrei avere un'onda quadra a

220V, che di conseguenza ha un valore di picco inferiore a una sinusoide a 220V. Pero' la tensione efficace e' stessa? Significa che una lampadina a incandescenza sarebbe alimentata correttamente, ma nel caso di un alimentatore per PC, che in ingresso ha immeditamente un ponte di diodi e un condensatore e quindi lavora sulla tensione di picco, avrei una tensione insufficiente?

I trasformatori di cui dispongo hanno il secondario a 12+12 Volt, non 24+24. Avevo detto 24 Volt con presa centrale perche' in effetti e' un unico avvolgimento da 24 Volt con una presa intermedia a 12 volt.

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brown fox

Il 09 Apr 2005, 19:48, snipped-for-privacy@nospam.it (brown fox) ha scritto:

ha

critici

valore

230V,

genera un'onda quadra, potrebbero esserci in corrispondenza all'apertura del transistore un picco di tensione con via via della oscillazioni smorzate. Questo dipende dalla velocità di apertura del transistore, dalla induttanza di dispersione del trasformatore e dalle capacità parassite.

condensatore

il tuo ragionamento è corretto , nel caso di un onda quadra ( a valor medio nullo) dove il periodo della parte positiva è uguale al periodo della parte negativa e la loro somma è pari al periodo totale, il valore di picco è uguale al valore efficace. Il valore di tensione applicata alla lampadina è corretta, risulta molto bassa per un alimentatore di PC, è come alimentarlo con 163V in ac circa

-29% di tensione di rete .Di sicuro è fuori specifica.

24+24.

stai attento che con tensioni di lavoro così basse (12V) la caduta sui dispositivi di potenza incide molto sulla tensione di uscita.

ciao stefano delfiore

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stefano delfiore

Ci sono poi quelli ad onda quadra modificata, in cui si ha un'onda quadra a tre livelli, in modo che abbia sia il valore di picco che il valore efficace corretto, questi in qualche modo vanno sia per i carichi di tipo resistivo, sia quelli a raddrizzatore+condensatore. Se pero` c'e` un pfc, credo siano casini non indifferenti.

Ciao

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

I condensatori sono messi a rovescio, ma anche i transistori non se la passano troppo bene, dato che mi sembra che vadano in valanga E-B a ogni commutazione.

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Franco

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Franco

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